QUESTION TIME, CHIARIMENTI IN MERITO ALLA SITUAZIONE DEI PARCHI CITTADINI


L'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda del consigliere comunale Lorenzo Tomassini ( Forza Italia) in merito alle condizioni di sicurezza e decoro dei parchi cittadini.

La domanda del del...

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L'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda del consigliere comunale Lorenzo Tomassini ( Forza Italia) in merito alle condizioni di sicurezza e decoro dei parchi cittadini.

La domanda del del consigliere comunale Lorenzo Tomassini ( Forza Italia)

Il sottoscritto, visto quanto riportato dall'articolo di stampa (Corriere di Bologna.it, 01.04.13) chiede al Sindaco di sapere come questa Amministrazione intenda agire per assicurare condizioni di decenza e sicurezza ai parchi cittadini.

La risposta dell'assessore all'Ambiente, Patrizia Gabellini:

"Ringrazio il consigliere che riconosce il fatto che è necessario anche individuare alcune priorità a fronte di una situazione che è molto estesa. Bologna è una città che ha tantissimi parchi, giardini, con 1.300 postazioni di gioghi, una ricchezza rispetto alla quale, di volta in volta, quando abbiamo segnalazioni, le affrontiamo in via straordinaria. Le vorrei dare alcuni elementi generali relativi alle modalità ordinarie con le quali interveniamo per poi concludere sul modo di affrontare questo problema, così distribuito nel territorio.
Un'informazione che probabilmente non è nuova, però va ribadita, è che l'appalto di servizio prevede una serie di attività a canone, che garantiscono un livello di decoro di base. Poi ci sono quelle a misura, straordinarie, per le quali noi investiamo 4 milioni. Tra le attività a canone sono comprese il taglio periodico dell'erba, la tutela igienica, e altro. Nei giardini dove sappiamo esserci delle criticità la pulizia viene fatta tutti i giorni. Il monitoraggio del patrimonio affidato in appalto è costante. Grazie al monitoraggio e alle segnalazioni dei cittadini, che arrivano per vari canali, attraverso voi consiglieri, ma anche direttamente a noi, vengono chieste alle imprese appaltatrici degli interventi straordinari per poter far fronte a situazioni che in città paiono a macchia di leopardo. Ci sono delle situazioni che in certi momenti diventano critiche, poi si riassorbono. Faccio un esempio proprio rispetto all'articolo che è recentemente apparso sul Corriere della Sera, e che prendeva ad esempio tre parchi. Mi sembra interessante richiamare il titolo dell'articolo dedicato al parco 11 settembre “l'ex ghetto degli sbandati ora è promosso a pieni voti”. Sono andata a rivedermi le varie volte in cui in Consiglio comunale ci siamo tornati sulla questione del verde. Abbiamo trattato il tema del parco 11 settembre in un momento in cui era all'ordine del giorno a ottobre 2013. Oggi c'è una grande soddisfazione, ma cos'è stato fatto? In quella risposta che diedi ad ottobre dissi che stavamo facendo diverse cose, sistemazione dei percorsi, ripulitura del verde e dai graffiti, ed effettivamente sono cose che in un tempo relativamente breve hanno fatto cambiare la situazione. Per esempio prendiamo le telecamere, nell'articolo si evidenzia che ci sono le telecamere, ma non si dice che c'erano anche prima. Prendo questo esempio per dire che ad oggi abbiamo due o tre situazioni critiche sul tappeto, quindi un numero complessivamente limitato rispetto al patrimonio enorme che abbiamo. Certe fasi si determinano soprattutto per la frequentazione o perché intervengono improvvisamente alcune cose, attività che nascono, e altro. Per esempio per il parco 11 settembre è stato molto importante il fatto che sono state attivate una serie di iniziative legate al Mambo, alla Cineteca e al Mercato della Terra. Cose che dinamizzano e che rendono possibile la presenza umana varia, e questo evidentemente è un presidio de facto. Ci siamo attrezzati dunque per avere una manutenzione di base ed una parte di risorse da attivare ad emergenza, quando ci sono, e da concentrare sulle situazioni. In questo ci sono alcune situazioni più resistenti perché sono effettivamente complicate per la posizione, la forma, la frequentazione, l'intorno che non facilita, ed una serie di questioni. Inviterei a guardare il panorama non in maniera uniforme, ma vedendo le situazioni critiche e prendendole in considerazione.
Oper quanto riguarda i giochi, in questo momento, su 1.300 unità presenti sono inutilizzabili in quanto danneggiati solo una dozzina di postazioni, 1%. Evidentemente i cittadini vedono problema a loro vicino e te lo segnalano, ma complessivamente non possiamo dire che la situazione sia disastrata o fuori controllo, di questo sono profondamente convinta, non sto facendo una difesa di parte, ma ritengo che la gestione di questo grande patrimonio sia complessivamente utile, e dia dei risultati importanti.
Vengo ora alla questione sicurezza. Abbiamo 70 convenzioni con le associazioni, entreranno in servizio 130 assistenti civici e ora abbiamo a disposizione anche il nuovo regolamento Labsus, che ci consente di attivare la cittadinanza e di avere un ausilio accanto alle Forze di polizia. La collega Nadia Monti mi ha fornito un dato relativo alle ore di impegno di servizio nei parchi da parte della Polizia municipale, nel 2013 sono state 11.186 le ore di servizio di vigilanza, e nel 2014 fino al 31 marzo, sono già state 2.565".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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