QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA SICUREZZA NELLA ZONA DI VIA DEL BORGO


L'assessore alla Sicurezza, Nadia Monti, ha risposto alle domande d'attualità delle consigliere Borgonzoni (LegaN) sulla sicurezza nella zona di via del Borgo dopo l'episodio avvenuto alla fermata dell'autobus. La risposta è stata letta in aula da...

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L'assessore alla Sicurezza, Nadia Monti, ha risposto alle domande d'attualità delle consigliere Borgonzoni (LegaN) sulla sicurezza nella zona di via del Borgo dopo l'episodio avvenuto alla fermata dell'autobus. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Lepore.

Domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni:

"Visto l'articolo di stampa - Il Resto del Carlino, Bologna 7 aprile, p.10 - relativo a quanto accaduto in Via del Borgo e tenuto conto della preoccupazione e dell'esasperazione dei residenti,
si chiede al Sindaco quali siano le azioni che l'Amministrazione voglia intraprendere per mettere in sicurezza questa parte di territorio e se l'assessore Monti ritenga sia il caso di effettuare il controllo di questa parte di territorio insieme al Consiglio comunale, controllo che lo scorso anno non si è tenuto a causa dell' indisponibilità dell'assessore stesso a partecipare".

Domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni:

"Visto l'articolo di stampa relativo al fatto che una ragazza appena scesa dall'autobus è stata seguita ed aggredita e tenuto conto che questo non è il primo episodio di violenza che ha sempre come sfondo il fatto che la "vittima" prescelta scenda dal bus, si chiede al Sindaco quali siano le azioni che la giunta intende intraprendere al fine di una maggiore garanzia di sicurezza nel percorso sia sul mezzo dell'autobus sia nel momento in cui una persone scene alla fermata dell'autobus, in particolare al capolinea".

Risposta dell'assessore Monti, letta in aula dall'assessore Lepore:

"Gentile Consigliera Borgonzoni,
La Polizia Municipale è quotidianamente impegnata in attività di vigilanza e repressione della microcriminalità al fine di contrastare i vari episodi di illegalità che, nel particolare momento storico che stiamo vivendo, richiedono un sempre maggiore impegno da parte di tutte le forze dell'ordine.
Le possibili azioni esercitabili per contrastare l’aumento di tali reati sono oggetto dei tavoli del “Patto per la Sicurezza per la Città di Bologna” al fine di garantire alla città il migliore livello possibile di sicurezza urbana.
Infatti proprio a tal fine è stato sottoscritto il Patto che consente di attivare percorsi di conoscenza e di attività congiunte sfruttando le sinergie tra le diverse forze di polizia.
Al contempo, la partecipazione dell'Amministrazione comunale e della Polizia municipale al Tavolo di lavoro sulla sicurezza urbana presso la locale Prefettura, consente di condividere decisioni sulla sicurezza, di progettare e programmare congiuntamente interventi su specifiche problematiche.
Per quanto riguarda la sicurezza a bordo dei mezzi di trasporto, voglio ricordare che nel 2008 tra Amministrazione comunale, TPER e Forze dell'ordine in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica è stato stipulato un apposito disciplinare riguardante le misure e gli interventi da realizzare per garantire la sicurezza del personale e degli utenti a bordo dei mezzi pubblici dell'allora ATC. Il principio di fondo alla base di questo disciplinare é così riassumibile: i mezzi di trasporto pubblico costituiscono parte integrane del territorio urbano e quindi rientrano nel piano di controllo coordinato del territorio.
A partire da questa premessa dunque, il protocollo d'intesa ha stabilito una serie di azioni per migliorare la sicurezza a bordo dei bus in favore sia degli autisti che dei passeggeri.
In primo luogo, si è condiviso in quella sede di attivare da parte della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Polizia Municipale attività dedicate di controllo coordinato, quindi con svolgimento di servizio soprattutto in borghese a bordo degli autobus; in secondo luogo, l’allora ATC si è impegnata a realizzare, cosa che é stata fatta, un progetto completo di controllo telematico, su praticamente tutti gli autobus del servizio urbano, che consente ad oggi, di localizzare in tempo reale dove l'autobus si trova e, ove necessario, far mettere in contatto diretto l'autista del bus con la centrale operativa di TPER utilizzando un ulteriore canale operativo che la collega a quelle di Questura, e Carabinieri, in modo da consentire interventi il più possibile tempestivi da parte delle forze dell'ordine.
Il terzo intervento previsto e che é stato in buona parte realizzato, riguarda l'installazione massiccia di telecamere a bordo degli autobus, per quanto riguarda in particolare l'area di sicurezza del conducente, con una evidente funzione di prevenzione di atti criminosi e nello stesso tempo utile anche per le indagini a seguito di eventuali episodi di violenza che si siano verificati a carico dell'autista nel suo posto di guida.
Infine, sono state messe in campo anche azioni di prevenzione, come quelle di carattere formativo in favore degli autisti del bus.
L’impegno, più volte confermato dall’Amministrazione Comunale ed in fase di attuazione in questi giorni, teso al rafforzamento dell’organico della Polizia Municipale, mira fra l’altro, a garantire un più efficace presidio del territorio cittadino.
Nello specifico il Reparto Sicurezza della Polizia Municipale svolge servizi costanti sugli autobus e nelle aree critiche dove maggiormente si consumano i reati e nel 2013 sono stati effettuati 16 arresti in flagranza di reato".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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