QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA MODALITÀ DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI A SOGGETTI TERZI
La vicesindaco, Silvia Giannini, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Piazza (M5S) sulle modalità di affidamento dei servizi a soggetti terzi.
Domanda d'attualità del consigliere Piazza:
Alla luce delle notizia apparsa sulla sta...
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La vicesindaco, Silvia Giannini, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Piazza (M5S) sulle modalità di affidamento dei servizi a soggetti terzi.
Domanda d'attualità del consigliere Piazza:
Alla luce delle notizia apparsa sulla stampa relative alla situazione dei lavoratori della Cooperativa Coopservice che lavoravano presso l’Università di Bologna ed in particolare per il bassissimo livello retributivo che gli veniva riconosciuto (nei giorni scorsi la cooperativa ha riconosciuto un minimo aumento di stipendio ai lavoratori);
considerato che la questione della Coopservice pone per l'ennesima volta, in città, il tema dello sfruttamento dei lavoratori delle cooperative, e del ruolo delle istituzioni pubbliche, come in questo caso l'università di Bologna, che appaltano servizi propri attraverso gare al massimo ribasso, dove il massimo ribasso viene ottenuto sempre sulla pelle del lavoratore con riduzione di salario, diritti e sicurezza;
chiede alla Giunta:
una valutazione politica sulla vicenda Coopservice;
se non ritiene che proseguire gli appalti dei servizi con queste modalità possa contribuire a generare un sempre più evidente sfruttamento dei lavoratori;
se non ritiene che il Comune di Bologna si debba fare promotore di una revisione delle modalità con cui vengono affidati i servizi a soggetti terzi".
Risposta della vicesindaco Giannini:
"Noi non siamo a conoscenza, né peraltro dovremmo esserlo, delle modalità di aggiudicazione dei contratti di servizio da parte dell'Università di Bologna, che è soggetto giuridico diverso ed assolutamente indipendente dal Comune di Bologna.
Né, a mio parere, pare che il Comune di Bologna possa svolgere un ruolo "giuridico" di promotore della revisione delle modalità con cui si affidano gli appalti in quanto la materia è esaustivamente disciplinata dalla normativa comunitaria come recepita dalla normativa nazionale, faccio riferimento al Decreto legislativo 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni e al DPR n 207/2010 e successive modificazioni ed integrazioni. Forse potrebbe svolgere, il Comune, un ruolo "politico" di promotore ma solo se riconosciuto dalle altre Istituzioni e comunque nell'ambito delle previsioni stabilite dalla normativa nazionale, quindi siamo evidentemente molto sensibili a queste tematiche, però questo può essere il nostro ruolo in questo caso.
Preciso che con riferimento ai rapporti contrattuali Comune di Bologna / Coop Service, al momento sono attivi i seguenti contratti di servizio di portierato e vigilanza presso gli uffici giudiziari, presso sala borsa e presso la Segreteria generale per quanto riguarda i portavalori.
Si tratta in tutti i casi di contratti stipulati dal Comune di Bologna per adesione a convenzione dell'agenzia Regionale IntercentEr sottoscritta con un raggruppamento di imprese fra cui Coop Service. Non conosciamo le modalità di aggiudicazione della convenzione perché la gara è stata svolta da IntercentEr. Ora per quanto riguarda gli appalti direttamente di nostra competenza, e con particolare riguardo alle clausole sociali quindi a quei temi che sottolineava il consigliere Piazza, posso dire che stiamo facendo un'azione di sensibilizzazione e di coinvolgimento di quelle che sono le società collegate in questo".
Domanda d'attualità del consigliere Piazza:
Alla luce delle notizia apparsa sulla stampa relative alla situazione dei lavoratori della Cooperativa Coopservice che lavoravano presso l’Università di Bologna ed in particolare per il bassissimo livello retributivo che gli veniva riconosciuto (nei giorni scorsi la cooperativa ha riconosciuto un minimo aumento di stipendio ai lavoratori);
considerato che la questione della Coopservice pone per l'ennesima volta, in città, il tema dello sfruttamento dei lavoratori delle cooperative, e del ruolo delle istituzioni pubbliche, come in questo caso l'università di Bologna, che appaltano servizi propri attraverso gare al massimo ribasso, dove il massimo ribasso viene ottenuto sempre sulla pelle del lavoratore con riduzione di salario, diritti e sicurezza;
chiede alla Giunta:
una valutazione politica sulla vicenda Coopservice;
se non ritiene che proseguire gli appalti dei servizi con queste modalità possa contribuire a generare un sempre più evidente sfruttamento dei lavoratori;
se non ritiene che il Comune di Bologna si debba fare promotore di una revisione delle modalità con cui vengono affidati i servizi a soggetti terzi".
Risposta della vicesindaco Giannini:
"Noi non siamo a conoscenza, né peraltro dovremmo esserlo, delle modalità di aggiudicazione dei contratti di servizio da parte dell'Università di Bologna, che è soggetto giuridico diverso ed assolutamente indipendente dal Comune di Bologna.
Né, a mio parere, pare che il Comune di Bologna possa svolgere un ruolo "giuridico" di promotore della revisione delle modalità con cui si affidano gli appalti in quanto la materia è esaustivamente disciplinata dalla normativa comunitaria come recepita dalla normativa nazionale, faccio riferimento al Decreto legislativo 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni e al DPR n 207/2010 e successive modificazioni ed integrazioni. Forse potrebbe svolgere, il Comune, un ruolo "politico" di promotore ma solo se riconosciuto dalle altre Istituzioni e comunque nell'ambito delle previsioni stabilite dalla normativa nazionale, quindi siamo evidentemente molto sensibili a queste tematiche, però questo può essere il nostro ruolo in questo caso.
Preciso che con riferimento ai rapporti contrattuali Comune di Bologna / Coop Service, al momento sono attivi i seguenti contratti di servizio di portierato e vigilanza presso gli uffici giudiziari, presso sala borsa e presso la Segreteria generale per quanto riguarda i portavalori.
Si tratta in tutti i casi di contratti stipulati dal Comune di Bologna per adesione a convenzione dell'agenzia Regionale IntercentEr sottoscritta con un raggruppamento di imprese fra cui Coop Service. Non conosciamo le modalità di aggiudicazione della convenzione perché la gara è stata svolta da IntercentEr. Ora per quanto riguarda gli appalti direttamente di nostra competenza, e con particolare riguardo alle clausole sociali quindi a quei temi che sottolineava il consigliere Piazza, posso dire che stiamo facendo un'azione di sensibilizzazione e di coinvolgimento di quelle che sono le società collegate in questo".
A cura di
Piazza Maggiore, 6