CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO DI INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE ZACCHIROLI (PD) SU
HERA


Di seguito, l'intervento d'inizio seduta del consigliere Benedetto Zacchiroli su Hera.

"Si è fatto un gran parlare in questi giorni di compensi di manager di aziende pubbliche o a partecipazione pubblica. Nello specifico, sulla nostra città,...

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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta del consigliere Benedetto Zacchiroli su Hera.

"Si è fatto un gran parlare in questi giorni di compensi di manager di aziende pubbliche o a partecipazione pubblica. Nello specifico, sulla nostra città, gli animi si sono scaldati a seguito dell'affermazione del Presidente della Società Hera secondo cui 'non sente il bisogno di ridursi lo stipendio'.
Sono d'accordo con lui. Penso lo siano tutti gli italiani. Se chiedessi di alzare la mano ai bolognesi che intendono abbassarsi lo stipendio penso ci troveremmo davanti a un caso di unanimità  più unico che raro.
Il tema però è che l'affermazione in questione non è stata fatta da una persona qualunque, ma dal Presidente di una società semi pubblica.

Proprio perché quella società ha una maggioritaria partecipazione pubblica ho nei giorni scorsi ravvisato che quelle affermazioni fossero quantomeno improvvide, se non, nell'attuale momento di crisi economica generale, fuori dalla realtà .
Perché il punto del tema è la responsabilità sociale di un'impresa a maggioranza pubblica. I progetti sociali di Hera ci sono, sono tanti e sono buoni. Ma la responsabilità sociale non è solo nelle scelte di un'azienda, ma anche di chi quell'azienda rappresenta, quindi anche e soprattutto del top management.

I positivi risultati della Società Hera s.p.a. deducibili dal bilancio approvato nell'assemblea del 23 aprile scorso evidenziano come la società e il suo management abbiano e stiano ben operando nella gestione del gruppo.
Tenuto conto poi che nell'ultima assemblea dei soci di Hera s.p.a. si è proceduto al rinnovo del consiglio d'amministrazione per il prossimo triennio, i cui componenti sono scesi del 30% e che su proposta del Presidente del comitato di sindacato dei soci pubblici, l'Assemblea ha approvato una riduzione degli emolumenti dei componenti del consiglio d'amministrazione del 20%, mi sembrerebbe naturale che la stessa sobrietà fosse agita anche dal Presidente del gruppo e dal top management.

Per questo avevo pensato a un ordine del giorno specifico.
Ma, visto e considerato il fatto che nel corso della presente consigliatura ne abbiamo già approvati tre e all'unanimità e che tutti vanno in questa direzione, non persevero, seppur non retrocedo nel credere che quella via di sobrietà debba e possa essere continuata, senza paura, ma con coraggio.
Ultima cosa. Renziani o non renziani c'entra poco. Quegli odg vennero, tra gli altri, presentati anche dalla collega Santi Casali, ben prima di Renzi segretario o primo ministro. Qui c'entra la realtà, la crisi e la responsabilità sociale, che va esercitata sempre e il fatto che un segnale va dato, soprattutto da chi è alla guida di un gruppo importante come Hera.

Ben contento che tutto il mio gruppo, tutto, Sindaco compreso, si sia dimostrato d'accordo sulla improvvidità delle dichiarazioni del presidente Tommasi della settimana scorsa. Mi aspetto si abbia il coraggio di proseguire su questa strada. Non siamo al punto zero, è vero, ma ci piace pensare che abbiamo voglia di segnarne altri. Lo dobbiamo a tutti i nostri cittadini. E' demagogia? Non penso.
E' sostanza vera, quanto vera è la realtà di tutti quelli che faticano ad arrivare alla fine del mese".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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