CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE STEFANO ALDROVANDI (INSIEME PER BOLOGNA)


Si trasmette l'interventi d'inizio seduta del consigliere Stefano Aldrovandi sulla presidenza di Bologna Fiere

"Conosco Armando Campagnoli, detto Duccio, da quasi trentanni. La prima volta, lui era alla Camera del Lavoro ed io Presidente dell'...

Descrizione

Si trasmette l'interventi d'inizio seduta del consigliere Stefano Aldrovandi sulla presidenza di Bologna Fiere

"Conosco Armando Campagnoli, detto Duccio, da quasi trentanni. La prima volta, lui era alla Camera del Lavoro ed io Presidente dell'API e trovammo modo di discutere fin da subito. Poi ci siamo visti infinite volte, sempre da parti opposte del tavolo, con confronti serrati ma rispettosi. Posso dire con certezza che già dal primo incontro mi fu chiaro come fosse fatto. Diffidente e timoroso di trame oscure, sentimenti tipici della sua estrazione da sindacalista, brusco ma capace di gesti di grande cordialità, tenace e non facile a farsi convincere, con difficoltà a delegare, ma capace di farsi carico di grandi responsabilità per la sua grande capacita di produrre lavoro, in ogni caso dedicando anima e corpo al lavoro che faceva. Una volta vidi nel suo ufficio un cactus spinoso con un bellissimo fiore rosso. Ecco, gli dissi, questo sei tu. Insomma per me un caratteraccio ma una persona per la quale nutro stima. Perché questo incipit. Perché chi lo nominò in Fiera ne conosceva certamente pregi e difetti anche meglio di me, e trovo strane molte perplessità odierne, ascritte principalmente al suo modo di fare non certo ai risultati prodotti. Pare invece da notizie stampa, che il Sindaco lo intenda confermare alla Presidenza, ma limitandone i poteri ai rapporti con il Consiglio di Amministrazione, e con l'assunzione di un super manager, scelto dai soci, con pieni poteri di gestione. Delle due l'una: o Campagnoli va bene per quello che ha fatto e va confermato con i poteri che ha, magari invitandolo a rafforzare il management della Fiera, o invece non va bene e gli si dice grazie e lo si manda via. A mio parere i risultati della Fiera sono buoni, partendo da un profondo rosso di tre anni fa, i bilanci di Campagnoli sono sempre stati positivi, nonostante il peso del famoso parcheggio, che il Comune si era impegnato a risolvere e che invece non è stato risolto. Conosco la vita e le vicende della Fiera molto bene, l'operato buono o meno buono dei passati Presidenti e anche i danni che i vari super manager, alcuni di origine confindustriale, hanno fatto nel tempo. Gestire Fiere è complesso, il raccordo tra Fiera e territorio ancor di più. Certo si può, si deve fare meglio, ma, guardando ai vari soci che siedono in Consiglio di Amministrazione, vale il detto “chi è senza peccato scagli la prima pietra”.
Molti tra quelli che criticano Campagnoli ,dicendo che oltre al Presidente fa anche l'Amministratore Delegato, hanno a suo tempo criticato il Compenso del Presidente di Hera. Questi apprezzino almeno il fatto che il compenso di Campagnoli vale solo 80.000 Euro, mentre in passato in Fiera il compenso di Presidente ed Amministratore Delegato cumulati ne valevano circa trecento o
quattrocento mila. Invito quindi il Sindaco Merola, a scegliere anteponendo l'interesse della Fiera e di Bologna a mediazioni politiche al ribasso".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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