ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI: GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 13 A GIOVEDI' 19 GIUGNO
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insolit...
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Descrizione
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 13 a giovedì 19 giugno.
Si ricorda che da lunedì 9 giugno Strada Maggiore è completamente chiusa al traffico veicolare.Il percorso pedonale è invece garantito dai portici su entrambi i lati.
Per raggiungere il Museo della Musica, al civico 34, ed il Museo Davia Bargellini, al civico 44, si consiglia di consultare preventivamente il sitowww.cantierebobo.it, dove potrete trovare tutte le informazioni sulla viabilità alternativa, sulle deviazioni delle linee degli autobus e sui parcheggi nelle aree del cantiere.
Si informa inoltre che il Museo per la Memoria di Ustica venerdì 13 giugno sarà aperto dalle ore 14 anziché dalle 10, per attività di manutenzione. Chiuderà come sempre alle ore 18.
IN EVIDENZA
sabato 14 giugno
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
ore 10.30: Per il ciclo BacktoBo. (Ri)torna a Bologna il grand tour della musica
“1714-2014 | Gluck@Museum. Sei una Sagoma! Orfeo e Euridice”
Atelier di illustrazione e drammatizzazione per bambini da 6 a 8 anni e genitori a cura di Artipelago.
Due famosi personaggi che prendono vita attraverso il disegno, la costruzione delle sagome e la musica, per rivisitare in carta e suoni la grande storia di Orfeo e Euridice, nell’anno dell'anniversario di Ch. Willibald Gluck.
Prenotazione obbligatoria per bambini e genitori su www.museomusicabologna.it/bambini.htm.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museomusicabologna.it
ore 16.30:“1714-2014 Gluck@Museum. 'L’errore avrà modo di correggere'”
Gluck, Martini e l’inaugurazione del Teatro Comunale: visita guidata a cura del Museo della Musica.
Ingresso: € 4,00
Info: www.museomusicabologna.it
ore 21: “1714-2014 Gluck@Museum. Che farò senz’Euridice?”
Concerto in collaborazione con i Conservatori G.B. Martini di Bologna e J.J. Fux di Graz.
Con Gabriele Toscano e Aliona Kalechyts violini, Riccardo Martinini violoncello, Enrico Bernardi clavicembalo, Luisa Tambaro soprano, Matilde Lazzaroni mezzosoprano.
Il programma prevede l'esecuzione di 4 delle 6 Trio sonate pubblicate a Londra nel 1946 che Gluck scrisse in Italia dopo essere stato allievo a Milano di Giovanni Battista Sammartini. La musica strumentale sarà punteggiata dalle Arie di Orfeo e Euridice tratte dall'omonima opera.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto
Info: www.museomusicabologna.it
PER I BAMBINI
Estate al Museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei
La prossima estate i bambini che parteciperanno ai campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei avranno la possibilità di vivere una nuova esperienza a contatto con il ricco patrimonio culturale della nostra città.
I campi estivi, gestiti dal Dipartimento educativo MAMbo, prevedono visite e attività in più musei, con l'obiettivo di trasmettere al pubblico un'idea di museo diffuso sul territorio, promuovendo allo stesso tempo un'educazione alla cultura di tipo interdisciplinare e offrendo ai cittadini un servizio di qualità.
I campi estivi sono rivolti ai bambini dai 5 ai 12 anni e si svolgono fino al 12 settembre (tutte le settimane tranne quella centrale di Ferragosto),
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.
La sede principale è il Dipartimento educativo MAMbo. Ogni settimana prevede uscite per visite e laboratori nelle altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei.
Per la settimana dal 16 al 20 giugno MAMbo e i Musei Civici d'Arte Antica propongono "Wunderkammer, declinazioni di luce".
La luce splende, si riflette, abbaglia e si oscura fino a diventare buio, elemento capace di trasformare la realtà. Attraverso le opere della mostra didattica "Wunderkammer, declinazioni di luce", allestita negli spazi del Dipartimento educativo MAMbo, e i più luminosi ed enigmatici oggetti dei Musei Civici d'Arte Antica, i bambini verranno condotti in un percorso alla scoperta della meraviglia della luce che diviene strumento per creare opere fatte di bagliori, ori e ombre.
Costi: € 185,00 a settimana per partecipante comprensivi di attività didattiche, materiali di consumo, kit di lavoro, pranzo, merenda. È previsto uno sconto del 20% per le iscrizioni ad almeno due settimane o per più fratelli.
Info e iscrizioni: tel. 051 6496628 - mamboedu@comune.bologna.it
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 13 giugno
ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Bologna Football Club 1909: Così si gioca solo in Paradiso. Il filo della memoria quando si spezza va sempre riannodato...”
Dopo il successo delle due serate dell'edizione 2013, viene proposto un nuovo percorso/rappresentazione all'interno della Certosa, per ricordare e rendere omaggio a Renato Dall'Ara e ai campioni rossoblu del passato e non solo.
Con Luca Baccolini, Alberto Bortolotti, Carlo Felice Chiesa, Piero Gasperini, Luca Sancini, Marco Tarozzi. Conduce Orfeo Orlando. Immagini di Lamberto Bertozzi.
A cura di Centro Bologna Clubs. Da un'idea di Cristian Ventura e Stefano Dalloli.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200 (pomeriggio-sera).
Ingresso: € 10,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della Certosa e i restanti per lo sviluppo del progetto "Percorso della memoria rossoblu")
Ingresso gratuito - con obbligo di prenotazione - per gli iscritti all'Associazione Amici della Certosa.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
sabato 14 giugno
ore 18: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Impressioni bizantine. Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i disegni della British School at Athens (1888-1910)
Visita guidata con Paolo Cova, “Senza titolo” Associazione culturale.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
domenica 15 giugno
dalle ore 8.40 per tutta la giornata: iniziativa promossa dal Museo Morandi - via Don Minzoni 14
“Dentro il paesaggio di Giorgio Morandi. Un trekking tra i calanchi”(Il percorso sarà sospeso in caso di maltempo).
Nell'ambito delle celebrazioni del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Giorgio Morandi, l'Istituzione Bologna Musei propone una passeggiata attraverso i luoghi dell'Appennino che circondano Grizzana Morandi, per scoprire i paesaggi amati dall'artista e divenuti soggetto di molte sue opere. Il percorso prevede anche la visita alla casa-museo di Grizzana e una pausa per il pranzo. Si consiglia di portare un binocolo.
Iniziativa gratuita promossa da Istituzione Bologna Musei | Museo Morandi in collaborazione con il CAI, il Comune di Grizzana Morandi e l'Unione Appennino Bolognese.
Ritrovo a Bologna: alle ore 8.40 all'ingresso della stazione centrale di Bologna (cartello di riconoscimento GRUPPO trekking Morandi)
Ritrovo a Grizzana Morandi: alle ore 10 davanti Casa Morandi, Fienili del Campiaro a Grizzana Morandi.
È possibile partire col gruppo dalla stazione di Bologna Centrale (ogni partecipante dovrà munirsi di proprio biglietto) o trovarsi a Grizzana Morandi.
Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (max 30 persone) entro venerdì 13 giugno, ore 13, allo 051 6496628 oppure a mamboedu@comune.bologna.it
Info: www.mambo-bologna.org
ore 10.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“La Certosa di Bologna, un libro aperto sulla storia”
Una passeggiata dedicata a chi non ha mai visitato il complesso monumentale, di cui verranno svelati origini, capolavori, curiosità.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per i restauri della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita guidata alla mostra "Nick van Woert. Nature Calls" a cura del Dipartimento educativo MAMbo
Il MAMbo presenta, nella Sala delle Ciminiere e negli spazi espositivi adiacenti, una rappresentativa selezione di lavori di Nick van Woert, che toccano i principali temi del percorso di ricerca dell'artista statunitense.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto, se in caso di maltempo la visita si tenesse all'interno della Collezione Permanente MAMbo). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 17 giugno
ore 21: Museo Archeologico (cortile) - via dell'Archiginnasio 2
“Musa, quell'uom di multiforme ingegno dimmi, che molto errò... La partenza”
Archivio Zeta presenta la prima di tre letture da Omero, a cura di Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni.
Tre serate in cui ripercorrere, grazie ai versi immortali di Omero, le vicende di Ulisse: le innumerevoli avventure in quelle terre occidentali abitate da esseri altri per natura, cibi e costumi - creature in bilico fra mondo animale, umano e divino - ed infine il sospirato ritorno a quella patria di cui l’eroe ha disperatamente cercato di non perdere ricordo e desiderio.
Sull’eco delle letture di Archivio Zeta, il pubblico sarà poi introdotto nelle sale del museo, per riconoscere di sera in sera, negli oggetti delle collezioni, i richiami alla storia di Ulisse e a quelle degli altri eroi omerici: i Greci protagonisti di altri travagliati ritorni e i Troiani, cui il ritorno fu per sempre negato.
In occasione dello spettacolo, apertura straordinaria dalle 20.30 alle 23 di atrio, cortile e Sala X del museo, per i partecipanti all'evento.
Gli altri appuntamenti della rassegna si svolgeranno martedì 24 giugno e martedì 1 luglio.
Ingresso: € 5,00 (fino ad esaurimento posti)
Info: www.museibologna.it/archeologico
mercoledì 18 giugno
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Memorie della Grande Guerra. Bologna, l'Italia, l'Europa”
Al centro del grandioso Chiostro VI si trova il Monumento ossario dei Caduti del '15-'18, il memoriale bolognese del tragico conflitto. La visita procederà nei chiostri adiacenti, per ammirare altre opere - retoriche o commoventi - dedicate dalle famiglie ai propri ragazzi caduti per la patria.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 19 giugno
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita guidata alla mostra "Nick van Woert. Nature Calls" a cura del Dipartimento educativo MAMbo
Il MAMbo presenta, nella Sala delle Ciminiere e negli spazi espositivi adiacenti, una rappresentativa selezione di lavori di Nick van Woert, che toccano i principali temi del percorso di ricerca dell'artista statunitense.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto, se in caso di maltempo la visita si tenesse all'interno della Collezione Permanente MAMbo). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Discesa agli inferi. Itinerari danteschi tra i più celebri personaggi della Divina Commedia”
Un evocativo viaggio nell'universo dantesco fra le più celebri pagine della Divina Commedia. Un percorso di suggestioni notturne per dare corpo e voce a figure quali Francesca da Rimini, Ulisse o il Conte Ugolino. I tesori della Certosa incontrano le parole del sommo poeta, per evocare il mondo ultraterreno in un recital dell'attore regista Alessandro Tampieri.
A cura di Associazione Rimachèride.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione gradita al 338 9300148 oppure a at.teatro@gmail.com.
Ingresso: € 8,00 (un euro verrà devoluto per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 21: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“La conservazione e il restauro del sacro”
Visita guidata alla mostra “Le targhe devozionali della collezione Concato. Una nuova donazione al Museo Davia Bargellini”. Con Renata Ferlini, Associazione RestauriAmo.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
MOSTRE
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Nick van Woert. Nature Calls", fino al 7 settembre 2014
Fino al 7 settembre 2014 il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna presenta “Nature Calls”, la prima personale in Italia e all'interno di un'istituzione museale di Nick van Woert, una delle voci più originali dell'arte contemporanea statunitense.
La mostra, curata da Gianfranco Maraniello, rende visibili al pubblico, nella Sala delle Ciminiere e negli spazi espositivi adiacenti, 33 opere rappresentative delle tematiche ricorrenti nel lavoro dell'artista.
Muovendosi lungo il percorso espositivo, emerge con immediata evidenza la convinzione, trasversale ricerca di Van Woert, che esista una semantica dei materiali e che ogni materiale generi valore intrinseco. Esemplari in questo senso le opere in plexiglass costituite da parallelepipedi sovrapposti in riferimento alle quali Van Woert si definisce “pittore paesaggista”.
Dall'interesse dell'artista nei confronti di figure come Ted Kaczynski (Unabomber) e di movimenti estremisti di “ritorno alla natura” accomunati dalla dinamica uomo vs. macchina e dal tentativo di cambiare o “dissezionare” il nostro modo di vivere nascono complesse installazioni, ibride classificazioni di strumenti da lavoro e armi da cattura, reperti di oggetti antichi rivisitati nell'ottica di una trasmissione di saperi e di tecniche per il potenziale sabotaggio dell'ordine mondiale. All'ordinata catalogazione di questi lavori e di quelli in plexiglass fanno da contrappunto magmatiche e disorganizzate forme di rocce fatte di uretano e fibra di vetro, mentre singolari attrezzi ginnici alludono a un progetto di metamorfosi dell'uomo simile al processo di modellazione della scultura classica. Un altro tema ricorrente nella ricerca di Van Woert è la dialettica tra ambiente artefatto dalla pervasiva presenza umana e natura governata dal caso: rintracciamo tali spunti in numerosi lavori, anche i più recenti, simulacri dell'interazione tra natura e genere umano.
Dalla necessità di evidenziare il processo costruttivo e la struttura delle cose senza dissimularli origina il ricorso dell'artista a riproduzioni di statue classiche, in cui stilemi greco – romani trovano nuove forme e nuovi significati nell'incontro/scontro con materiali di derivazione industriale, rifiuti organici, sabbia e metalli.
Nick van Woert è nato a Reno, Nevada (USA) nel 1979. Vive e lavora a Brooklyn, New York.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo chiama Artista. "Un Ritorno" di Gianluca e Massimiliano De Serio
12 giugno-7 settembre 2014
Fino al 7 settembre il MAMbo ospita nella Sala Video della Collezione Permanente la proiezione del film “Un Ritorno” di Gianluca e Massimiliano De Serio.
L'opera, della durata di 25 minuti, è stata prodotta nell'ambito del progetto “Museo chiama Artista”, promosso dal Servizio architettura e arte contemporanee della PaBAAC - Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e da AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. L'iniziativa nasce dall'intento dei promotori di sostenere attivamente il sistema del contemporaneo nel nostro Paese, attraverso la commissione ad artisti italiani di nuove opere che verranno successivamente presentate all’interno della rete museale AMACI. Per la prima edizione di “Museo chiama Artista”, a cura di Ludovico Pratesi e Angela Tecce, i Direttori dei musei AMACI hanno scelto di commissionare la realizzazione di una nuova opera ai gemelli Gianluca e Massimiliano De Serio, che da diversi anni coniugano il loro percorso di artisti visivi con la carriera cinematografica, in una costante ricerca di equilibrio tra la fotografia, nella quale sono maestri, e i propositi artistici. Da questa “chiamata” ha preso forma il film “Un Ritorno”, nato in un momento di crisi creativa degli artisti, e dalla loro necessità di capirne le ragioni e superarla.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
“Dar tanta vita ad una pietra. Lo sguardo di Mauro 'Squiz' Daviddi su Cincinnato Baruzzi”, fino al 15 luglio 2014
La mostra, dedicata alle opere di Cincinnato Baruzzi (Imola, 1796 - Bologna, 1878), presenta una serie di fotografie scattate dal fotografo bolognese Mauro 'Squiz' Daviddi a Bologna e in diverse città italiane, a corredo della recente pubblicazione “Cincinnato Baruzzi (1796-1878)” a cura di Antonella Mampieri - storica dell'arte presso le Collezioni Comunali d'Arte - ed edita da Bononia University Press. Il volume, che fa parte della collana "Scultori bolognesi dell'800 e del '900" a cura di Roberto Martorelli (Museo civico del Risorgimento), consegna per la prima volta al lettore uno sguardo esauriente su una figura chiave della scultura italiana di metà '800.
Le immagini in mostra ci consegnano una lettura personale del fotografo, che ha interpretato con la sua sensibilità dettagli, scorci e atmosfere delle opere fotografate.
«Le opere di Baruzzi hanno un'anima - sono le parole di Mauro 'Squiz' Daviddi -. Osservarle con gli occhi non basta, ho voluto trasmettere la mia percezione e il mio sentire attraverso la fotografia. “Dar tanta vita ad una pietra”, infondere la vita ad una cosa inanimata. Sì, infondere la vita. Perché questo è quello che realizza Baruzzi. Basta osservare un'opera come la Pietà di Terracina, per citarne solo una, e dimenticarsi che si tratta di marmo. Si rimane incantati, in attesa che essa ti parli».
Mauro 'Squiz' Daviddi nasce a Bologna nel 1966. Del suo interesse per la fotografia, iniziato da bambino utilizzando la macchina fotografica del padre, Daviddi fa ben presto una professione. Nel 1986 si diploma all’Istituto Statale d'Arte di Bologna, inizia a collaborare con enti, case editrici, teatri ed emittenti radiotelevisive e realizza diverse mostre fotografiche sia in Italia che all'estero.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
Museo Medievale - via Manzoni 4
“Impressioni bizantine. Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i disegni della British School at Athens (1888-1910)”, fino al 28 settembre 2014
La mostra, a cura dell'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e del Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell'Università di Bologna, in collaborazione con l’Università di Salonicco, La British School at Athens e l’Associazione Culturale Italo-Britannica di Bologna, propone uno sguardo sulla città di Salonicco tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, con le inconfondibili prospettive su mura, chiese, mosaici, arredi marmorei bizantini.
Curata da Isabella Baldini, la mostra espone fotografie e illustrazioni di Salonicco eseguite dagli architetti inglesi Robert Weir Schultz e Sidney Howard Barnsley, che visitarono la città nel 1888 e nel 1890 per motivi di studio, influenzati dal celebre movimento artistico “Arts and Crafts”.
Agli inizi del XX secolo il loro lavoro fu continuato dagli allievi inglesi Walter S. George e William Harvey, che, grazie alla collaborazione con le autorità turche e ai finanziamenti del “Byzantine Research and Publication Fund”, poterono arricchire notevolmente la documentazione già raccolta: l’insieme del materiale costituisce una sezione importante nell’archivio della British School at Athens, per la prima volta mostrata al pubblico italiano.
Il percorso espositivo si compone di un itinerario attraverso i principali monumenti bizantini di Salonicco: l’arco di Galerio, la Rotonda, le chiese della Acheiropoietos, di San Demetrio e di Santa Sofia. Alle immagini fotografiche si accompagnano alcuni oggetti rari - bizantini e ottomani - delle collezioni del Museo Civico Medievale di Bologna: avori, icone e manufatti in metallo.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“Cosa ti sei messo in testa? La collezione di cappelli del Museo Davia Bargellini”, fino al 20 luglio 2014
La mostra, a cura dell’Area Arte antica dell’Istituzione Bologna Musei, è dedicata alla collezione di cappelli conservati nella Sezione tessile del Museo Davia Bargellini.
Vengono esposti trenta copricapi da uomo, donna e bambino (databili tra gli anni ’20 e ’80 del Novecento), attraverso i quali raccontare l’evoluzione di un oggetto per secoli considerato indispensabile nell’abbigliamento ed il cui uso è andato ridimensionandosi solo nel corso degli ultimi decenni. Tuttavia la rinnovata attenzione della moda per un accessorio versatile come il cappello è testimoniata oggi non solo da quanto si è visto nelle recenti sfilate in passerella, ma anche dalle numerose esposizioni che si sono susseguite negli ultimi mesi.
La fantasia delle fogge e la qualità artigianale dell’esecuzione di questi straordinari accessori esposti in museo evidenziano l’alto livello raggiunto dalle modisterie bolognesi, in grado di seguire le novità proposte nelle città che per tutto il Novecento condizionarono la moda: Parigi, Londra, Roma e Milano. In mostra i cappelli sono esposti accanto ad abiti di sartoria, scelti per rappresentare al meglio il gusto e le linee di ogni decennio.
Il percorso espositivo è arricchito dalla presenza di un raffinato apparato didattico dedicato alla storia del cappello nel Novecento, interamente curato dalle allieve della scuola per modellisti e stilisti Secoli Next Fashion School di Bologna; narrazione e immagini si intrecciano, così da ricreare il contesto originario degli oggetti esposti.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: dal 1 al 15 giugno e dal 16 al 30 settembre: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
dal 16 giugno al 15 settembre: aperto solo su appuntamento per gruppi di minimo 5 persone prenotando, con almeno 48 ore di preavviso, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 14 allo 051 6356611
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso dal 16 luglio al 15 settembre
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 13 a giovedì 19 giugno.
Si ricorda che da lunedì 9 giugno Strada Maggiore è completamente chiusa al traffico veicolare.Il percorso pedonale è invece garantito dai portici su entrambi i lati.
Per raggiungere il Museo della Musica, al civico 34, ed il Museo Davia Bargellini, al civico 44, si consiglia di consultare preventivamente il sitowww.cantierebobo.it, dove potrete trovare tutte le informazioni sulla viabilità alternativa, sulle deviazioni delle linee degli autobus e sui parcheggi nelle aree del cantiere.
Si informa inoltre che il Museo per la Memoria di Ustica venerdì 13 giugno sarà aperto dalle ore 14 anziché dalle 10, per attività di manutenzione. Chiuderà come sempre alle ore 18.
IN EVIDENZA
sabato 14 giugno
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
ore 10.30: Per il ciclo BacktoBo. (Ri)torna a Bologna il grand tour della musica
“1714-2014 | Gluck@Museum. Sei una Sagoma! Orfeo e Euridice”
Atelier di illustrazione e drammatizzazione per bambini da 6 a 8 anni e genitori a cura di Artipelago.
Due famosi personaggi che prendono vita attraverso il disegno, la costruzione delle sagome e la musica, per rivisitare in carta e suoni la grande storia di Orfeo e Euridice, nell’anno dell'anniversario di Ch. Willibald Gluck.
Prenotazione obbligatoria per bambini e genitori su www.museomusicabologna.it/bambini.htm.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museomusicabologna.it
ore 16.30:“1714-2014 Gluck@Museum. 'L’errore avrà modo di correggere'”
Gluck, Martini e l’inaugurazione del Teatro Comunale: visita guidata a cura del Museo della Musica.
Ingresso: € 4,00
Info: www.museomusicabologna.it
ore 21: “1714-2014 Gluck@Museum. Che farò senz’Euridice?”
Concerto in collaborazione con i Conservatori G.B. Martini di Bologna e J.J. Fux di Graz.
Con Gabriele Toscano e Aliona Kalechyts violini, Riccardo Martinini violoncello, Enrico Bernardi clavicembalo, Luisa Tambaro soprano, Matilde Lazzaroni mezzosoprano.
Il programma prevede l'esecuzione di 4 delle 6 Trio sonate pubblicate a Londra nel 1946 che Gluck scrisse in Italia dopo essere stato allievo a Milano di Giovanni Battista Sammartini. La musica strumentale sarà punteggiata dalle Arie di Orfeo e Euridice tratte dall'omonima opera.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto
Info: www.museomusicabologna.it
PER I BAMBINI
Estate al Museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei
La prossima estate i bambini che parteciperanno ai campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei avranno la possibilità di vivere una nuova esperienza a contatto con il ricco patrimonio culturale della nostra città.
I campi estivi, gestiti dal Dipartimento educativo MAMbo, prevedono visite e attività in più musei, con l'obiettivo di trasmettere al pubblico un'idea di museo diffuso sul territorio, promuovendo allo stesso tempo un'educazione alla cultura di tipo interdisciplinare e offrendo ai cittadini un servizio di qualità.
I campi estivi sono rivolti ai bambini dai 5 ai 12 anni e si svolgono fino al 12 settembre (tutte le settimane tranne quella centrale di Ferragosto),
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.
La sede principale è il Dipartimento educativo MAMbo. Ogni settimana prevede uscite per visite e laboratori nelle altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei.
Per la settimana dal 16 al 20 giugno MAMbo e i Musei Civici d'Arte Antica propongono "Wunderkammer, declinazioni di luce".
La luce splende, si riflette, abbaglia e si oscura fino a diventare buio, elemento capace di trasformare la realtà. Attraverso le opere della mostra didattica "Wunderkammer, declinazioni di luce", allestita negli spazi del Dipartimento educativo MAMbo, e i più luminosi ed enigmatici oggetti dei Musei Civici d'Arte Antica, i bambini verranno condotti in un percorso alla scoperta della meraviglia della luce che diviene strumento per creare opere fatte di bagliori, ori e ombre.
Costi: € 185,00 a settimana per partecipante comprensivi di attività didattiche, materiali di consumo, kit di lavoro, pranzo, merenda. È previsto uno sconto del 20% per le iscrizioni ad almeno due settimane o per più fratelli.
Info e iscrizioni: tel. 051 6496628 - mamboedu@comune.bologna.it
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 13 giugno
ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Bologna Football Club 1909: Così si gioca solo in Paradiso. Il filo della memoria quando si spezza va sempre riannodato...”
Dopo il successo delle due serate dell'edizione 2013, viene proposto un nuovo percorso/rappresentazione all'interno della Certosa, per ricordare e rendere omaggio a Renato Dall'Ara e ai campioni rossoblu del passato e non solo.
Con Luca Baccolini, Alberto Bortolotti, Carlo Felice Chiesa, Piero Gasperini, Luca Sancini, Marco Tarozzi. Conduce Orfeo Orlando. Immagini di Lamberto Bertozzi.
A cura di Centro Bologna Clubs. Da un'idea di Cristian Ventura e Stefano Dalloli.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200 (pomeriggio-sera).
Ingresso: € 10,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della Certosa e i restanti per lo sviluppo del progetto "Percorso della memoria rossoblu")
Ingresso gratuito - con obbligo di prenotazione - per gli iscritti all'Associazione Amici della Certosa.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
sabato 14 giugno
ore 18: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Impressioni bizantine. Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i disegni della British School at Athens (1888-1910)
Visita guidata con Paolo Cova, “Senza titolo” Associazione culturale.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
domenica 15 giugno
dalle ore 8.40 per tutta la giornata: iniziativa promossa dal Museo Morandi - via Don Minzoni 14
“Dentro il paesaggio di Giorgio Morandi. Un trekking tra i calanchi”(Il percorso sarà sospeso in caso di maltempo).
Nell'ambito delle celebrazioni del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Giorgio Morandi, l'Istituzione Bologna Musei propone una passeggiata attraverso i luoghi dell'Appennino che circondano Grizzana Morandi, per scoprire i paesaggi amati dall'artista e divenuti soggetto di molte sue opere. Il percorso prevede anche la visita alla casa-museo di Grizzana e una pausa per il pranzo. Si consiglia di portare un binocolo.
Iniziativa gratuita promossa da Istituzione Bologna Musei | Museo Morandi in collaborazione con il CAI, il Comune di Grizzana Morandi e l'Unione Appennino Bolognese.
Ritrovo a Bologna: alle ore 8.40 all'ingresso della stazione centrale di Bologna (cartello di riconoscimento GRUPPO trekking Morandi)
Ritrovo a Grizzana Morandi: alle ore 10 davanti Casa Morandi, Fienili del Campiaro a Grizzana Morandi.
È possibile partire col gruppo dalla stazione di Bologna Centrale (ogni partecipante dovrà munirsi di proprio biglietto) o trovarsi a Grizzana Morandi.
Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (max 30 persone) entro venerdì 13 giugno, ore 13, allo 051 6496628 oppure a mamboedu@comune.bologna.it
Info: www.mambo-bologna.org
ore 10.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“La Certosa di Bologna, un libro aperto sulla storia”
Una passeggiata dedicata a chi non ha mai visitato il complesso monumentale, di cui verranno svelati origini, capolavori, curiosità.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per i restauri della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita guidata alla mostra "Nick van Woert. Nature Calls" a cura del Dipartimento educativo MAMbo
Il MAMbo presenta, nella Sala delle Ciminiere e negli spazi espositivi adiacenti, una rappresentativa selezione di lavori di Nick van Woert, che toccano i principali temi del percorso di ricerca dell'artista statunitense.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto, se in caso di maltempo la visita si tenesse all'interno della Collezione Permanente MAMbo). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 17 giugno
ore 21: Museo Archeologico (cortile) - via dell'Archiginnasio 2
“Musa, quell'uom di multiforme ingegno dimmi, che molto errò... La partenza”
Archivio Zeta presenta la prima di tre letture da Omero, a cura di Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni.
Tre serate in cui ripercorrere, grazie ai versi immortali di Omero, le vicende di Ulisse: le innumerevoli avventure in quelle terre occidentali abitate da esseri altri per natura, cibi e costumi - creature in bilico fra mondo animale, umano e divino - ed infine il sospirato ritorno a quella patria di cui l’eroe ha disperatamente cercato di non perdere ricordo e desiderio.
Sull’eco delle letture di Archivio Zeta, il pubblico sarà poi introdotto nelle sale del museo, per riconoscere di sera in sera, negli oggetti delle collezioni, i richiami alla storia di Ulisse e a quelle degli altri eroi omerici: i Greci protagonisti di altri travagliati ritorni e i Troiani, cui il ritorno fu per sempre negato.
In occasione dello spettacolo, apertura straordinaria dalle 20.30 alle 23 di atrio, cortile e Sala X del museo, per i partecipanti all'evento.
Gli altri appuntamenti della rassegna si svolgeranno martedì 24 giugno e martedì 1 luglio.
Ingresso: € 5,00 (fino ad esaurimento posti)
Info: www.museibologna.it/archeologico
mercoledì 18 giugno
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Memorie della Grande Guerra. Bologna, l'Italia, l'Europa”
Al centro del grandioso Chiostro VI si trova il Monumento ossario dei Caduti del '15-'18, il memoriale bolognese del tragico conflitto. La visita procederà nei chiostri adiacenti, per ammirare altre opere - retoriche o commoventi - dedicate dalle famiglie ai propri ragazzi caduti per la patria.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 19 giugno
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita guidata alla mostra "Nick van Woert. Nature Calls" a cura del Dipartimento educativo MAMbo
Il MAMbo presenta, nella Sala delle Ciminiere e negli spazi espositivi adiacenti, una rappresentativa selezione di lavori di Nick van Woert, che toccano i principali temi del percorso di ricerca dell'artista statunitense.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto, se in caso di maltempo la visita si tenesse all'interno della Collezione Permanente MAMbo). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Discesa agli inferi. Itinerari danteschi tra i più celebri personaggi della Divina Commedia”
Un evocativo viaggio nell'universo dantesco fra le più celebri pagine della Divina Commedia. Un percorso di suggestioni notturne per dare corpo e voce a figure quali Francesca da Rimini, Ulisse o il Conte Ugolino. I tesori della Certosa incontrano le parole del sommo poeta, per evocare il mondo ultraterreno in un recital dell'attore regista Alessandro Tampieri.
A cura di Associazione Rimachèride.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione gradita al 338 9300148 oppure a at.teatro@gmail.com.
Ingresso: € 8,00 (un euro verrà devoluto per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 21: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“La conservazione e il restauro del sacro”
Visita guidata alla mostra “Le targhe devozionali della collezione Concato. Una nuova donazione al Museo Davia Bargellini”. Con Renata Ferlini, Associazione RestauriAmo.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
MOSTRE
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Nick van Woert. Nature Calls", fino al 7 settembre 2014
Fino al 7 settembre 2014 il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna presenta “Nature Calls”, la prima personale in Italia e all'interno di un'istituzione museale di Nick van Woert, una delle voci più originali dell'arte contemporanea statunitense.
La mostra, curata da Gianfranco Maraniello, rende visibili al pubblico, nella Sala delle Ciminiere e negli spazi espositivi adiacenti, 33 opere rappresentative delle tematiche ricorrenti nel lavoro dell'artista.
Muovendosi lungo il percorso espositivo, emerge con immediata evidenza la convinzione, trasversale ricerca di Van Woert, che esista una semantica dei materiali e che ogni materiale generi valore intrinseco. Esemplari in questo senso le opere in plexiglass costituite da parallelepipedi sovrapposti in riferimento alle quali Van Woert si definisce “pittore paesaggista”.
Dall'interesse dell'artista nei confronti di figure come Ted Kaczynski (Unabomber) e di movimenti estremisti di “ritorno alla natura” accomunati dalla dinamica uomo vs. macchina e dal tentativo di cambiare o “dissezionare” il nostro modo di vivere nascono complesse installazioni, ibride classificazioni di strumenti da lavoro e armi da cattura, reperti di oggetti antichi rivisitati nell'ottica di una trasmissione di saperi e di tecniche per il potenziale sabotaggio dell'ordine mondiale. All'ordinata catalogazione di questi lavori e di quelli in plexiglass fanno da contrappunto magmatiche e disorganizzate forme di rocce fatte di uretano e fibra di vetro, mentre singolari attrezzi ginnici alludono a un progetto di metamorfosi dell'uomo simile al processo di modellazione della scultura classica. Un altro tema ricorrente nella ricerca di Van Woert è la dialettica tra ambiente artefatto dalla pervasiva presenza umana e natura governata dal caso: rintracciamo tali spunti in numerosi lavori, anche i più recenti, simulacri dell'interazione tra natura e genere umano.
Dalla necessità di evidenziare il processo costruttivo e la struttura delle cose senza dissimularli origina il ricorso dell'artista a riproduzioni di statue classiche, in cui stilemi greco – romani trovano nuove forme e nuovi significati nell'incontro/scontro con materiali di derivazione industriale, rifiuti organici, sabbia e metalli.
Nick van Woert è nato a Reno, Nevada (USA) nel 1979. Vive e lavora a Brooklyn, New York.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo chiama Artista. "Un Ritorno" di Gianluca e Massimiliano De Serio
12 giugno-7 settembre 2014
Fino al 7 settembre il MAMbo ospita nella Sala Video della Collezione Permanente la proiezione del film “Un Ritorno” di Gianluca e Massimiliano De Serio.
L'opera, della durata di 25 minuti, è stata prodotta nell'ambito del progetto “Museo chiama Artista”, promosso dal Servizio architettura e arte contemporanee della PaBAAC - Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e da AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. L'iniziativa nasce dall'intento dei promotori di sostenere attivamente il sistema del contemporaneo nel nostro Paese, attraverso la commissione ad artisti italiani di nuove opere che verranno successivamente presentate all’interno della rete museale AMACI. Per la prima edizione di “Museo chiama Artista”, a cura di Ludovico Pratesi e Angela Tecce, i Direttori dei musei AMACI hanno scelto di commissionare la realizzazione di una nuova opera ai gemelli Gianluca e Massimiliano De Serio, che da diversi anni coniugano il loro percorso di artisti visivi con la carriera cinematografica, in una costante ricerca di equilibrio tra la fotografia, nella quale sono maestri, e i propositi artistici. Da questa “chiamata” ha preso forma il film “Un Ritorno”, nato in un momento di crisi creativa degli artisti, e dalla loro necessità di capirne le ragioni e superarla.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
“Dar tanta vita ad una pietra. Lo sguardo di Mauro 'Squiz' Daviddi su Cincinnato Baruzzi”, fino al 15 luglio 2014
La mostra, dedicata alle opere di Cincinnato Baruzzi (Imola, 1796 - Bologna, 1878), presenta una serie di fotografie scattate dal fotografo bolognese Mauro 'Squiz' Daviddi a Bologna e in diverse città italiane, a corredo della recente pubblicazione “Cincinnato Baruzzi (1796-1878)” a cura di Antonella Mampieri - storica dell'arte presso le Collezioni Comunali d'Arte - ed edita da Bononia University Press. Il volume, che fa parte della collana "Scultori bolognesi dell'800 e del '900" a cura di Roberto Martorelli (Museo civico del Risorgimento), consegna per la prima volta al lettore uno sguardo esauriente su una figura chiave della scultura italiana di metà '800.
Le immagini in mostra ci consegnano una lettura personale del fotografo, che ha interpretato con la sua sensibilità dettagli, scorci e atmosfere delle opere fotografate.
«Le opere di Baruzzi hanno un'anima - sono le parole di Mauro 'Squiz' Daviddi -. Osservarle con gli occhi non basta, ho voluto trasmettere la mia percezione e il mio sentire attraverso la fotografia. “Dar tanta vita ad una pietra”, infondere la vita ad una cosa inanimata. Sì, infondere la vita. Perché questo è quello che realizza Baruzzi. Basta osservare un'opera come la Pietà di Terracina, per citarne solo una, e dimenticarsi che si tratta di marmo. Si rimane incantati, in attesa che essa ti parli».
Mauro 'Squiz' Daviddi nasce a Bologna nel 1966. Del suo interesse per la fotografia, iniziato da bambino utilizzando la macchina fotografica del padre, Daviddi fa ben presto una professione. Nel 1986 si diploma all’Istituto Statale d'Arte di Bologna, inizia a collaborare con enti, case editrici, teatri ed emittenti radiotelevisive e realizza diverse mostre fotografiche sia in Italia che all'estero.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
Museo Medievale - via Manzoni 4
“Impressioni bizantine. Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i disegni della British School at Athens (1888-1910)”, fino al 28 settembre 2014
La mostra, a cura dell'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e del Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell'Università di Bologna, in collaborazione con l’Università di Salonicco, La British School at Athens e l’Associazione Culturale Italo-Britannica di Bologna, propone uno sguardo sulla città di Salonicco tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, con le inconfondibili prospettive su mura, chiese, mosaici, arredi marmorei bizantini.
Curata da Isabella Baldini, la mostra espone fotografie e illustrazioni di Salonicco eseguite dagli architetti inglesi Robert Weir Schultz e Sidney Howard Barnsley, che visitarono la città nel 1888 e nel 1890 per motivi di studio, influenzati dal celebre movimento artistico “Arts and Crafts”.
Agli inizi del XX secolo il loro lavoro fu continuato dagli allievi inglesi Walter S. George e William Harvey, che, grazie alla collaborazione con le autorità turche e ai finanziamenti del “Byzantine Research and Publication Fund”, poterono arricchire notevolmente la documentazione già raccolta: l’insieme del materiale costituisce una sezione importante nell’archivio della British School at Athens, per la prima volta mostrata al pubblico italiano.
Il percorso espositivo si compone di un itinerario attraverso i principali monumenti bizantini di Salonicco: l’arco di Galerio, la Rotonda, le chiese della Acheiropoietos, di San Demetrio e di Santa Sofia. Alle immagini fotografiche si accompagnano alcuni oggetti rari - bizantini e ottomani - delle collezioni del Museo Civico Medievale di Bologna: avori, icone e manufatti in metallo.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“Cosa ti sei messo in testa? La collezione di cappelli del Museo Davia Bargellini”, fino al 20 luglio 2014
La mostra, a cura dell’Area Arte antica dell’Istituzione Bologna Musei, è dedicata alla collezione di cappelli conservati nella Sezione tessile del Museo Davia Bargellini.
Vengono esposti trenta copricapi da uomo, donna e bambino (databili tra gli anni ’20 e ’80 del Novecento), attraverso i quali raccontare l’evoluzione di un oggetto per secoli considerato indispensabile nell’abbigliamento ed il cui uso è andato ridimensionandosi solo nel corso degli ultimi decenni. Tuttavia la rinnovata attenzione della moda per un accessorio versatile come il cappello è testimoniata oggi non solo da quanto si è visto nelle recenti sfilate in passerella, ma anche dalle numerose esposizioni che si sono susseguite negli ultimi mesi.
La fantasia delle fogge e la qualità artigianale dell’esecuzione di questi straordinari accessori esposti in museo evidenziano l’alto livello raggiunto dalle modisterie bolognesi, in grado di seguire le novità proposte nelle città che per tutto il Novecento condizionarono la moda: Parigi, Londra, Roma e Milano. In mostra i cappelli sono esposti accanto ad abiti di sartoria, scelti per rappresentare al meglio il gusto e le linee di ogni decennio.
Il percorso espositivo è arricchito dalla presenza di un raffinato apparato didattico dedicato alla storia del cappello nel Novecento, interamente curato dalle allieve della scuola per modellisti e stilisti Secoli Next Fashion School di Bologna; narrazione e immagini si intrecciano, così da ricreare il contesto originario degli oggetti esposti.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: dal 1 al 15 giugno e dal 16 al 30 settembre: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
dal 16 giugno al 15 settembre: aperto solo su appuntamento per gruppi di minimo 5 persone prenotando, con almeno 48 ore di preavviso, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 14 allo 051 6356611
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso dal 16 luglio al 15 settembre
Allegati
A cura di
Piazza Maggiore, 6