QUESTION TIME, CHIARIMENTI SU ASTA DESERTA PER QUOTE MAGGIORANZA INTERPORTO
La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto oggi in sede di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Daniele Carella (Fi-Pdl) e Massimo Bugani (M5S) sull'asta andata deserta per le quote di maggioranza di Interporto spa.
La domanda ...
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La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto oggi in sede di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Daniele Carella (Fi-Pdl) e Massimo Bugani (M5S) sull'asta andata deserta per le quote di maggioranza di Interporto spa.
La domanda del consigliere Carella:
"Alla luce del fatto che l'asta riguardante l'Interporto è nuovamente andata deserta, così come riportato sulla stampa locale chiedo all'Amministrazione cosa, a questo punto, intenda fare nel merito"
La domanda del consigliere Bugani:
"In merito alla nuova mancanza di offerte per la vendita delle quote di maggioranza di Interporto, chiedo alla Giunta quali valutazioni da di questa situazione e quali sono le prossime azioni politiche che ha intenzioni di mettere in atto".
La risposta della vicesindaco Giannini:
"Abbiamo fatto un comunicato stampa dopo la seduta pubblica che si è tenuta il 10 giugno scorso, dove si è accertato che non erano pervenute offerte al termine della scadenza del bando; abbiamo dunque dichiarato l'asta deserta. Questa era la seconda gara fatta e per questo abbiamo cercato di affrontare le complessità della situazione economica e le difficoltà dei mercati preparando un'asta molto flessibile che prevedesse - qualora non ci fossero offerte al rialzo - la possibilità di prendere in considerazione anche delle eventuali offerte al ribasso. Da qui il disappunto e la sorpresa per l'esito non positivo della gara già riformulata al ribasso, dopo il primo bando dello scorso anno, con le caratteristiche di flessibilità studiate.
Che fare? Al momento non posso che ripetere quanto già scritto nel comunicato stampa: "I soci pubblici si riservano di valutare al più presto la situazione, per trarne le dovute conclusioni e agire di conseguenza". Già ci siamo incontrati e ci vedremo al più presto in maniera più approfondita con Provincia e Camera di Commercio, questa asta era stata fatta da tutti i soci pubblici congiuntamente. Con la Provincia siamo ancora in una fase di transizione almeno fino a quando non ci sarà lo Statuto della Città metropolitana. Al momento continuiamo a lavorare congiuntamente con i soci pubblici, le quota della Provincia sono ancora in mano loro. Sarà mia cura informare il Consiglio appena saranno prese decisioni su come procedere anche relativamente al futuro della Città metropolitana".
La domanda del consigliere Carella:
"Alla luce del fatto che l'asta riguardante l'Interporto è nuovamente andata deserta, così come riportato sulla stampa locale chiedo all'Amministrazione cosa, a questo punto, intenda fare nel merito"
La domanda del consigliere Bugani:
"In merito alla nuova mancanza di offerte per la vendita delle quote di maggioranza di Interporto, chiedo alla Giunta quali valutazioni da di questa situazione e quali sono le prossime azioni politiche che ha intenzioni di mettere in atto".
La risposta della vicesindaco Giannini:
"Abbiamo fatto un comunicato stampa dopo la seduta pubblica che si è tenuta il 10 giugno scorso, dove si è accertato che non erano pervenute offerte al termine della scadenza del bando; abbiamo dunque dichiarato l'asta deserta. Questa era la seconda gara fatta e per questo abbiamo cercato di affrontare le complessità della situazione economica e le difficoltà dei mercati preparando un'asta molto flessibile che prevedesse - qualora non ci fossero offerte al rialzo - la possibilità di prendere in considerazione anche delle eventuali offerte al ribasso. Da qui il disappunto e la sorpresa per l'esito non positivo della gara già riformulata al ribasso, dopo il primo bando dello scorso anno, con le caratteristiche di flessibilità studiate.
Che fare? Al momento non posso che ripetere quanto già scritto nel comunicato stampa: "I soci pubblici si riservano di valutare al più presto la situazione, per trarne le dovute conclusioni e agire di conseguenza". Già ci siamo incontrati e ci vedremo al più presto in maniera più approfondita con Provincia e Camera di Commercio, questa asta era stata fatta da tutti i soci pubblici congiuntamente. Con la Provincia siamo ancora in una fase di transizione almeno fino a quando non ci sarà lo Statuto della Città metropolitana. Al momento continuiamo a lavorare congiuntamente con i soci pubblici, le quota della Provincia sono ancora in mano loro. Sarà mia cura informare il Consiglio appena saranno prese decisioni su come procedere anche relativamente al futuro della Città metropolitana".
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Piazza Maggiore, 6