QUESTION TIME, CHIARIMENTI SU APPALTI TRUCCATI EXPO E DIRIGENZA MANUTENCOOP
La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto oggi in sede di Question Time, all'interpellanza della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) su appalti truccati inerenti l'EXPO 2015 e coinvolgimento della dirigenza Manutencoop.
La domanda della cons...
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La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto oggi in sede di Question Time, all'interpellanza della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) su appalti truccati inerenti l'EXPO 2015 e coinvolgimento della dirigenza Manutencoop.
La domanda della consigliera Cocconcelli:
"Riguardo allo scandalo degli appalti truccati inerenti l'EXPO 2015 che coinvolge la dirigenza della Manutencoop, leggasi il Presidente Levorato e il dirigente Danilo Bernardi per cui sono stati richiesti gli arresti domiciliari per entrambi chiedo al Sindaco e alla Giunta se non si ritenga opportuno rivalutare i rapporti in essere e pregressi che riguardavano e riguardano il servizio di pulizia di uffici e servizi comunali ed uffici giudiziari (deliberazione di Giunta con la quale è stata autorizzata la spesa complessiva di euro 18.945.000,00 per l'acquisizione del servizio di pulizia di uffici e servizi comunali ed uffici giudiziari durante il periodo 01/05/2008 - 30/04/2013) che hanno comportato per il Comune di Bologna un esborso non indifferente di 18.945.000 nell'arco di sei anni nonostante la riduzione di spesa eseguita nel periodo 1/1/2011 - 30/4/2013, oltre ai 33 milioni e mezzo di gara per la manutenzione del verde pubblico".
La risposta della vicesindaco Giannini:
"Purtroppo gentilissima consigliera, è immotivato ma anche non consentito dalla legge rivalutare rapporti in essere, tantomeno pregressi sulla base di una imputazione per per fatti estranei ai rapporti tra Comune di Bologna e Manutencoop. Il contratto concluso fu stipulato a seguito di una gara fatta dal Comune dalla quale risultò scelta l'offerta presentata dalla ditta Manutencoop. La cooperativa ha partecipato legittimamente alla gara, ha vinto e quindi questo contratto dagli atti risulta eseguito secondo le prescrizioni dedotte in contratto e previste in gara, le liquidazioni di corrispettivi effettuate sono in applicazione del contratto, con riferimento all'attuale contratto ricordo che è stato perfezionato per adesione a Convenzione Intercenter come imposto dalla normativa vigente con il raggruppamento di consorzi Cns e Ciclat, esecutori rispettivamente di Manutencoop e Operosa. L'esecuzione è in corso e corrisponde esattamente alle prescrizioni contrattuali così come pure i compensi di qui dati. Quindi ribadisco, che, non solo non è consentito dalla legge ma è anche immotivato rivalutare io rivedere rapporti in essere e pregressi sulla base di imputazioni che riguaradano fatti estranei a quelli che sono i rapporti tra Manutencoop e comune di Bologna".
La domanda della consigliera Cocconcelli:
"Riguardo allo scandalo degli appalti truccati inerenti l'EXPO 2015 che coinvolge la dirigenza della Manutencoop, leggasi il Presidente Levorato e il dirigente Danilo Bernardi per cui sono stati richiesti gli arresti domiciliari per entrambi chiedo al Sindaco e alla Giunta se non si ritenga opportuno rivalutare i rapporti in essere e pregressi che riguardavano e riguardano il servizio di pulizia di uffici e servizi comunali ed uffici giudiziari (deliberazione di Giunta con la quale è stata autorizzata la spesa complessiva di euro 18.945.000,00 per l'acquisizione del servizio di pulizia di uffici e servizi comunali ed uffici giudiziari durante il periodo 01/05/2008 - 30/04/2013) che hanno comportato per il Comune di Bologna un esborso non indifferente di 18.945.000 nell'arco di sei anni nonostante la riduzione di spesa eseguita nel periodo 1/1/2011 - 30/4/2013, oltre ai 33 milioni e mezzo di gara per la manutenzione del verde pubblico".
La risposta della vicesindaco Giannini:
"Purtroppo gentilissima consigliera, è immotivato ma anche non consentito dalla legge rivalutare rapporti in essere, tantomeno pregressi sulla base di una imputazione per per fatti estranei ai rapporti tra Comune di Bologna e Manutencoop. Il contratto concluso fu stipulato a seguito di una gara fatta dal Comune dalla quale risultò scelta l'offerta presentata dalla ditta Manutencoop. La cooperativa ha partecipato legittimamente alla gara, ha vinto e quindi questo contratto dagli atti risulta eseguito secondo le prescrizioni dedotte in contratto e previste in gara, le liquidazioni di corrispettivi effettuate sono in applicazione del contratto, con riferimento all'attuale contratto ricordo che è stato perfezionato per adesione a Convenzione Intercenter come imposto dalla normativa vigente con il raggruppamento di consorzi Cns e Ciclat, esecutori rispettivamente di Manutencoop e Operosa. L'esecuzione è in corso e corrisponde esattamente alle prescrizioni contrattuali così come pure i compensi di qui dati. Quindi ribadisco, che, non solo non è consentito dalla legge ma è anche immotivato rivalutare io rivedere rapporti in essere e pregressi sulla base di imputazioni che riguaradano fatti estranei a quelli che sono i rapporti tra Manutencoop e comune di Bologna".
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Piazza Maggiore, 6