QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA PROROGA DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RIMOZIONE E CUSTODIA VEICOLI E SUL NUOVO BANDO
La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto questa mattina, in sede di Question time, all'interpellanza del consigliere Michele Facci (FI) in merito al servizio di rimozione e custodia dei veicoli.
L'interpellanza del consigliere Facci:
"Premes...
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La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto questa mattina, in sede di Question time, all'interpellanza del consigliere Michele Facci (FI) in merito al servizio di rimozione e custodia dei veicoli.
L'interpellanza del consigliere Facci:
"Premesso che, il prossimo 30 giugno scadrà l'ennesima proroga della concessione del servizio di rimozione e custodia del veicoli, attualmente affidato alla ditta Centro dell'Auto di Sabino Grossi chiede di conoscere se, l'Amministrazione comunale ha intenzione di pubblicare un nuovo bando di gara, ovvero, in caso negativo, quali saranno le modalità previste per permettere la continuazione del servizio"
La risposta della vicesindaco Giannini:
"La domanda ci consente di chiarire innanzitutto che il bando di gara è stato già pubblicato all'Albo pretorio e confermo che è possibile presentare le offerte fino al 21 luglio. Sono contenta di poter dare ulteriore pubblicità per questo nuovo bando anche in questa occasione, auspicando che abbia un esito positivo a differenza dell'altra volta.
Cosa fare da qui a quando ci sarà l'aggiudicazione, successiva alla scadenza del nuovo bando: ovviamente bisogna continuare a garantire il servizio, quindi il comandante Di Palma mi conferma di aver attivato la procedura negoziata ai sensi del D.L 163/2006 per consentire di poter espletare il servizio in attesa del nuovo bando.
In merito al fatto che così come l'altro bando di gara non andò bene, anche questo potrebbe non andare bene. Non si è capito per quali motivazioni il consigliere sostenga questo, ma vorrei ricordare che le condizioni di gara, i suoi elementi essenziali, erano stati discussi e presentati in una commissione che io stessa ho tenuto a fare assieme alla Polizia municipale che era responsabile della prima gara, per spiegare quali erano le nuove condizioni. Peraltro, erano i consiglieri stessi e i cittadini a sollecitarci ripetutamente sul fatto che le condizioni andavano riviste proprio perché c'erano da noi tariffe più alte rispetto ad altre zone ed una serie di altri elementi che rendevano più oneroso il servizio di rimozione rispetto ad altri territori.
Quindi, mi meraviglio un po' che da un lato si dica che ci sono condizioni troppo onerose per i cittadini e, quando si rivedono le tariffe, si cerca di rivedere il meccanismo di calcolo dei chilometri e tutte le condizioni che adesso non sto a ricordare, ricordo solo che il Comune nel nuovo bando, come nel vecchio, non avrà nessuna percentuale sui ricavi. Tantissimi elementi che andavano a ridurre gli oneri a carico dei cittadini, ovviamente rendendo sostenibile la procedura di gara.
Ho avuto modo più volte di spiegare quali sono stati i motivi e i problemi che hanno determinato l'esito non positivo della prima gara. Alla luce dell'esperienza che è stata fatta in quella sede sono state riviste delle condizioni, questi sono elementi tecnici che sono stati valutati dalla Polizia municipale, e quindi penso che adesso il nostro compito sia quello di cercare di fare, come stiamo facendo, il massimo di pubblicità, perché la nuova gara non vada deserta, e anzi ci sia il massimo possibile di concorrenza, perché solo questo è ciò che può consentire di dare un servizio che sia non soltanto efficace ma anche efficente per i cittadini. Perché questo è il nostro primo obiettivo, cercare di ridurre il più possibile gli oneri sui cittadini e da questo punto di vista credo che il nostro compito adesso sia dare il massimo della pubblicità".
L'interpellanza del consigliere Facci:
"Premesso che, il prossimo 30 giugno scadrà l'ennesima proroga della concessione del servizio di rimozione e custodia del veicoli, attualmente affidato alla ditta Centro dell'Auto di Sabino Grossi chiede di conoscere se, l'Amministrazione comunale ha intenzione di pubblicare un nuovo bando di gara, ovvero, in caso negativo, quali saranno le modalità previste per permettere la continuazione del servizio"
La risposta della vicesindaco Giannini:
"La domanda ci consente di chiarire innanzitutto che il bando di gara è stato già pubblicato all'Albo pretorio e confermo che è possibile presentare le offerte fino al 21 luglio. Sono contenta di poter dare ulteriore pubblicità per questo nuovo bando anche in questa occasione, auspicando che abbia un esito positivo a differenza dell'altra volta.
Cosa fare da qui a quando ci sarà l'aggiudicazione, successiva alla scadenza del nuovo bando: ovviamente bisogna continuare a garantire il servizio, quindi il comandante Di Palma mi conferma di aver attivato la procedura negoziata ai sensi del D.L 163/2006 per consentire di poter espletare il servizio in attesa del nuovo bando.
In merito al fatto che così come l'altro bando di gara non andò bene, anche questo potrebbe non andare bene. Non si è capito per quali motivazioni il consigliere sostenga questo, ma vorrei ricordare che le condizioni di gara, i suoi elementi essenziali, erano stati discussi e presentati in una commissione che io stessa ho tenuto a fare assieme alla Polizia municipale che era responsabile della prima gara, per spiegare quali erano le nuove condizioni. Peraltro, erano i consiglieri stessi e i cittadini a sollecitarci ripetutamente sul fatto che le condizioni andavano riviste proprio perché c'erano da noi tariffe più alte rispetto ad altre zone ed una serie di altri elementi che rendevano più oneroso il servizio di rimozione rispetto ad altri territori.
Quindi, mi meraviglio un po' che da un lato si dica che ci sono condizioni troppo onerose per i cittadini e, quando si rivedono le tariffe, si cerca di rivedere il meccanismo di calcolo dei chilometri e tutte le condizioni che adesso non sto a ricordare, ricordo solo che il Comune nel nuovo bando, come nel vecchio, non avrà nessuna percentuale sui ricavi. Tantissimi elementi che andavano a ridurre gli oneri a carico dei cittadini, ovviamente rendendo sostenibile la procedura di gara.
Ho avuto modo più volte di spiegare quali sono stati i motivi e i problemi che hanno determinato l'esito non positivo della prima gara. Alla luce dell'esperienza che è stata fatta in quella sede sono state riviste delle condizioni, questi sono elementi tecnici che sono stati valutati dalla Polizia municipale, e quindi penso che adesso il nostro compito sia quello di cercare di fare, come stiamo facendo, il massimo di pubblicità, perché la nuova gara non vada deserta, e anzi ci sia il massimo possibile di concorrenza, perché solo questo è ciò che può consentire di dare un servizio che sia non soltanto efficace ma anche efficente per i cittadini. Perché questo è il nostro primo obiettivo, cercare di ridurre il più possibile gli oneri sui cittadini e da questo punto di vista credo che il nostro compito adesso sia dare il massimo della pubblicità".
A cura di
Piazza Maggiore, 6