QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL PASSAGGIO CONDOMINIALE PER L'ACCESSO ALLE SCUOLE "CREMONINI ONGARO"
L'assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Malagoli, ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Marco Lisei (Pdl) e Simona Lembi (Pd) sul passaggio condominiale per l'accesso alle scuole "Cremonini Ongaro".
La domanda d'attualit?...
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L'assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Malagoli, ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Marco Lisei (Pdl) e Simona Lembi (Pd) sul passaggio condominiale per l'accesso alle scuole "Cremonini Ongaro".
La domanda d'attualità del consigliere Marco Lisei (Pdl):
"Chiede all'amministrazione:
da quanto tempo e da quale data i condomini dei civici 54 - 56 - 58 richiedevano un intervento del Comune, se è mai stata data risposta e quale;
per quale ragione si è dovuti arrivare all'odierna situazione non attivandosi preventivamente per trovare un accordo con tali condomini;
come e quanto l'amministrazione intende intervenire, quando incontrerà l'amministratore del condominio;
quali sono i tempi con i quali l'amministrazione intende o prevede di risolvere il problema;
come verrà garantita la sicurezza di genitori e bambini nel percorso per il raggiungimento del plesso scolare;
qualora accada un incidente nel percorso per il raggiungimento del plesso scolare chi ritiene l'amministrazione possa essere individuato come responsabile per il mancato intervento di messa in sicurezza del percorso".
La domanda d'attualità della consigliera Simona Lembi (Pd):
"Preso atto della chiusura del passaggio che da via San Mamolo porta a via Bell'Ombra attraverso i condomini ai civici 54,56 e 58 di via San Mamolo;
preso atto della catena umana di genitori e bambini svoltasi nella giornata del 17 settembre, per ripristinare il passaggio pedonale;
preso atto, infine del comunicato stampa pubblicato dal Comune di Bologna il 17 settembre titolato : scuole Cremonini-Ongaro, esito dell'incontro tra Amministrazione, Quartiere e condominio;
chiede al Sindaco e alla Giunta:
la sua opinione su quanto è accaduto e le scelte che intende avanzare per garantire la sicurezza dei bambini nel raggiungere la scuola Cremonini Ongaro;
di sapere in quali termini si vuole sottoscrivere la convenzione fra le parti e come verranno coinvolti genitori, condomini e il quartiere Santo Stefano;
di conoscere l'opinione della Giunta su una situazione che si ripropone ciclicamente da molti anni sul percorso per raggiungere la scuola Cremonini Ongaro fin dall'anno del restauro terminato nel settembre 2003".
La risposta dell'assessore Malagoli:
"Dalla documentazione in possesso, risulta che in data 23 marzo 2011 il legale del condominio di via San Mamolo 54 – 56 – 58 ha chiesto al Comune di Bologna di istituire un passaggio pedonale pubblico sull'area condominiale, con l'assunzione dei relativi oneri di manutenzione. Si chiedeva di regolamentare formalmente il pubblico passaggio su parte dell'area cortiliva a favore della utenza delle scuole comunali di via Bellombra, che si è accertato in essere dai primi anni '60, prima ancora della costruzione dell'istituto scolastico. La suddetta nota conclude declinando le responsabilità in ordine alla precarietà del passaggio, rimettendo la responsabilità ai funzionari comunali e richiamando l'eventuale possibilità di chiudere il passaggio.
Il Comune di Bologna ha dato riscontro con nota in data 12 maggio 2011 e, nel dichiarare la piena disponibilità a regolamentare l'uso dell'area con l'assunzione degli oneri per la manutenzione del passaggio, ha confermato che non risultavano atti formali di costituzione di servitù di uso pubblico.
Viceversa, da ricerche di archivio, tutt'ora in corso, risultano agli atti:
una convenzione sottoscritta in data 11 marzo 1974 tra l'allora proprietà ed il Comune per la costruzione di un fabbricato ad uso residenziale in via Bellombra portante obbligazione a costituire servitù perpetua di pubblico passaggio per il collegamento della via San Mamolo alla via Bellombra sulla striscia di terreno della larghezza di metri 1,50, posta a sud del lotto in confine con altra proprietà. Manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del Comune;
una scrittura privata unilaterale sottoscritta in data 20 marzo 1962 dall'allora proprietà che riportava, tra l'altro, la disponibilità ad aprire un passaggio di metri 6 per la via Bellombra e a consentirlo senza corrispettivo, costituendo formale servitù.
Negli anni, però, non si è mai pervenuti ad un accordo formale che contemplasse le esigenze di fruibilità dei condomini con l'adozione di presidi di sicurezza del percorso (fittoni, cordoli).
A seguito di quanto chiesto dai genitori dei bambini che frequentano le scuole di via Bellombra, l'Amministrazione in questi giorni ha già incontrato il legale del Condominio, precisamente in data 17 settembre 2013, e sta predisponendo una bozza di convenzione tesa a regolamentare l'uso del percorso e la sua futura manutenzione. Il percorso pedonale si manterrà su una estesa fascia dell'area cortiliva, come è sempre avvenuto, nella quale il transito pedonale avrà la precedenza assoluta su quello motorizzato, che è limitato ai residenti del condominio. Una idonea segnaletica orizzontale e verticale preciserà le condizioni di utilizzo di questa fascia pedonale a valere sia nei confronti dei condomini che dei cittadini transitanti.
Questa convenzione potrà essere perfezionata a breve, stiamo lavorando per presentarla all'assemblea del condominio della prossima settimana, se non sorgono ulteriori complicazioni nella stesura dei dettagli dell'accordo.
Standard di sicurezza superiori agli attuali saranno garantiti con la predisposizione di idonea segnaletica tesa a privilegiare la percorrenza pedonale, oltre ad una idonea manutenzione del percorso, anche se, ovviamente, non potrà essere evitata l'interferenza con un ridotto traffico veicolare da relazionare ai parcheggi condominiali. Sarà richiesta, inoltre, la presenza di un servizio di sorveglianza gestito dal quartiere Santo Stefano, negli orari di punta del transito, ossia inizio e fine orario scolastico.
Le condizioni di percorrenza sono date e saranno evidenziate dalla segnaletica. La responsabilità, in analogia alle altre situazioni di utilizzo della città, spetterà a chi non rispetta le indicazioni della segnaletica. Questo accordo avrà durata limitata e rinnovabile alla scadenza, ma si confida che entro il periodo di validità, sia possibile individuare e realizzare idonei percorsi alternativi in area pubblica.
La situazione che si è originata ha una storia lunga e dipende dalla collocazione collinare della scuola, in un ambito urbano di sviluppo storico consolidato in cui la edificazione edilizia si è sviluppata su infrastrutture insufficienti e non suscettibili di adeguamento, in mancanza di sufficienti spazi liberi.
Non riusciamo fisicamente a inserire un marciapiede per assicurare il passaggio. Nonostante ciò sarà sviluppato uno studio per verificare ogni possibilità di inserire idonei percorsi pedonali sia in via Bellombra che in via San Mamolo e così migliorare l' accessibilità pedonale alla scuola, svincolandola dalla necessità di mantenere attiva l' attuale servitù su area privata.
La riunione con l'avvocato del condominio, che ci ha già mandato una bozza di convenzione rispetto ai loro desiderata che stiamo valutando con i nostri uffici e che a breve saremo in grado di controdedurre, è stato un incontro utile, nel quale il condominio, nelle more di questa vicenda, ha deciso di soprassedere sulla chiusura del cancello, seppur con delle differenze di visione tra i vari condomini. Mi risulta che il cancello in questo momento sia aperto e che questa vicenda, speriamo, vada a finire finalmente dopo cinquanta anni, in una convenzione tra l'Amministrazione e il condominio.
Devo dire che per fare un accordo bisogna essere in due, l'Amministrazione ha tutta l'intenzione di arrivare ad un accordo per chiudere questa vicenda, spero che ci sia la stessa volontà da parte del condominio di arrivare ad un accordo. Perché gli accordi si fanno sempre in due".
La consigliera Lembi si è dichiarata soddisfatta.
Il consigliere Lisei si è dichiarato insoddisfatto.
La domanda d'attualità del consigliere Marco Lisei (Pdl):
"Chiede all'amministrazione:
da quanto tempo e da quale data i condomini dei civici 54 - 56 - 58 richiedevano un intervento del Comune, se è mai stata data risposta e quale;
per quale ragione si è dovuti arrivare all'odierna situazione non attivandosi preventivamente per trovare un accordo con tali condomini;
come e quanto l'amministrazione intende intervenire, quando incontrerà l'amministratore del condominio;
quali sono i tempi con i quali l'amministrazione intende o prevede di risolvere il problema;
come verrà garantita la sicurezza di genitori e bambini nel percorso per il raggiungimento del plesso scolare;
qualora accada un incidente nel percorso per il raggiungimento del plesso scolare chi ritiene l'amministrazione possa essere individuato come responsabile per il mancato intervento di messa in sicurezza del percorso".
La domanda d'attualità della consigliera Simona Lembi (Pd):
"Preso atto della chiusura del passaggio che da via San Mamolo porta a via Bell'Ombra attraverso i condomini ai civici 54,56 e 58 di via San Mamolo;
preso atto della catena umana di genitori e bambini svoltasi nella giornata del 17 settembre, per ripristinare il passaggio pedonale;
preso atto, infine del comunicato stampa pubblicato dal Comune di Bologna il 17 settembre titolato : scuole Cremonini-Ongaro, esito dell'incontro tra Amministrazione, Quartiere e condominio;
chiede al Sindaco e alla Giunta:
la sua opinione su quanto è accaduto e le scelte che intende avanzare per garantire la sicurezza dei bambini nel raggiungere la scuola Cremonini Ongaro;
di sapere in quali termini si vuole sottoscrivere la convenzione fra le parti e come verranno coinvolti genitori, condomini e il quartiere Santo Stefano;
di conoscere l'opinione della Giunta su una situazione che si ripropone ciclicamente da molti anni sul percorso per raggiungere la scuola Cremonini Ongaro fin dall'anno del restauro terminato nel settembre 2003".
La risposta dell'assessore Malagoli:
"Dalla documentazione in possesso, risulta che in data 23 marzo 2011 il legale del condominio di via San Mamolo 54 – 56 – 58 ha chiesto al Comune di Bologna di istituire un passaggio pedonale pubblico sull'area condominiale, con l'assunzione dei relativi oneri di manutenzione. Si chiedeva di regolamentare formalmente il pubblico passaggio su parte dell'area cortiliva a favore della utenza delle scuole comunali di via Bellombra, che si è accertato in essere dai primi anni '60, prima ancora della costruzione dell'istituto scolastico. La suddetta nota conclude declinando le responsabilità in ordine alla precarietà del passaggio, rimettendo la responsabilità ai funzionari comunali e richiamando l'eventuale possibilità di chiudere il passaggio.
Il Comune di Bologna ha dato riscontro con nota in data 12 maggio 2011 e, nel dichiarare la piena disponibilità a regolamentare l'uso dell'area con l'assunzione degli oneri per la manutenzione del passaggio, ha confermato che non risultavano atti formali di costituzione di servitù di uso pubblico.
Viceversa, da ricerche di archivio, tutt'ora in corso, risultano agli atti:
una convenzione sottoscritta in data 11 marzo 1974 tra l'allora proprietà ed il Comune per la costruzione di un fabbricato ad uso residenziale in via Bellombra portante obbligazione a costituire servitù perpetua di pubblico passaggio per il collegamento della via San Mamolo alla via Bellombra sulla striscia di terreno della larghezza di metri 1,50, posta a sud del lotto in confine con altra proprietà. Manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del Comune;
una scrittura privata unilaterale sottoscritta in data 20 marzo 1962 dall'allora proprietà che riportava, tra l'altro, la disponibilità ad aprire un passaggio di metri 6 per la via Bellombra e a consentirlo senza corrispettivo, costituendo formale servitù.
Negli anni, però, non si è mai pervenuti ad un accordo formale che contemplasse le esigenze di fruibilità dei condomini con l'adozione di presidi di sicurezza del percorso (fittoni, cordoli).
A seguito di quanto chiesto dai genitori dei bambini che frequentano le scuole di via Bellombra, l'Amministrazione in questi giorni ha già incontrato il legale del Condominio, precisamente in data 17 settembre 2013, e sta predisponendo una bozza di convenzione tesa a regolamentare l'uso del percorso e la sua futura manutenzione. Il percorso pedonale si manterrà su una estesa fascia dell'area cortiliva, come è sempre avvenuto, nella quale il transito pedonale avrà la precedenza assoluta su quello motorizzato, che è limitato ai residenti del condominio. Una idonea segnaletica orizzontale e verticale preciserà le condizioni di utilizzo di questa fascia pedonale a valere sia nei confronti dei condomini che dei cittadini transitanti.
Questa convenzione potrà essere perfezionata a breve, stiamo lavorando per presentarla all'assemblea del condominio della prossima settimana, se non sorgono ulteriori complicazioni nella stesura dei dettagli dell'accordo.
Standard di sicurezza superiori agli attuali saranno garantiti con la predisposizione di idonea segnaletica tesa a privilegiare la percorrenza pedonale, oltre ad una idonea manutenzione del percorso, anche se, ovviamente, non potrà essere evitata l'interferenza con un ridotto traffico veicolare da relazionare ai parcheggi condominiali. Sarà richiesta, inoltre, la presenza di un servizio di sorveglianza gestito dal quartiere Santo Stefano, negli orari di punta del transito, ossia inizio e fine orario scolastico.
Le condizioni di percorrenza sono date e saranno evidenziate dalla segnaletica. La responsabilità, in analogia alle altre situazioni di utilizzo della città, spetterà a chi non rispetta le indicazioni della segnaletica. Questo accordo avrà durata limitata e rinnovabile alla scadenza, ma si confida che entro il periodo di validità, sia possibile individuare e realizzare idonei percorsi alternativi in area pubblica.
La situazione che si è originata ha una storia lunga e dipende dalla collocazione collinare della scuola, in un ambito urbano di sviluppo storico consolidato in cui la edificazione edilizia si è sviluppata su infrastrutture insufficienti e non suscettibili di adeguamento, in mancanza di sufficienti spazi liberi.
Non riusciamo fisicamente a inserire un marciapiede per assicurare il passaggio. Nonostante ciò sarà sviluppato uno studio per verificare ogni possibilità di inserire idonei percorsi pedonali sia in via Bellombra che in via San Mamolo e così migliorare l' accessibilità pedonale alla scuola, svincolandola dalla necessità di mantenere attiva l' attuale servitù su area privata.
La riunione con l'avvocato del condominio, che ci ha già mandato una bozza di convenzione rispetto ai loro desiderata che stiamo valutando con i nostri uffici e che a breve saremo in grado di controdedurre, è stato un incontro utile, nel quale il condominio, nelle more di questa vicenda, ha deciso di soprassedere sulla chiusura del cancello, seppur con delle differenze di visione tra i vari condomini. Mi risulta che il cancello in questo momento sia aperto e che questa vicenda, speriamo, vada a finire finalmente dopo cinquanta anni, in una convenzione tra l'Amministrazione e il condominio.
Devo dire che per fare un accordo bisogna essere in due, l'Amministrazione ha tutta l'intenzione di arrivare ad un accordo per chiudere questa vicenda, spero che ci sia la stessa volontà da parte del condominio di arrivare ad un accordo. Perché gli accordi si fanno sempre in due".
La consigliera Lembi si è dichiarata soddisfatta.
Il consigliere Lisei si è dichiarato insoddisfatto.
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Piazza Maggiore, 6