CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATO ORDINE DEL GIORNO PER IL CONTRASTO DELL'ILLEGALITA' NEI CONTRATTI PUBBLICI


Il Consiglio comunale ha approvato un "ordine del giorno per invitare il Sindaco e la Giunta ad intensificare il contrasto alla mafia e all'illegalità nel ciclo del contratto pubblico, presentato dal consigliere Massimo Bugani (M5S) e firmato...

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Il Consiglio comunale ha approvato un "ordine del giorno per invitare il Sindaco e la Giunta ad intensificare il contrasto alla mafia e all'illegalità nel ciclo del contratto pubblico, presentato dal consigliere Massimo Bugani (M5S) e firmato dai consiglieri Marco Piazza (M5S), Federica Salsi (Gruppo misto), Michele Facci (Pdl), Mirka Cocconcelli (Lega nord) e Francesco Critelli (Pd).

Di seguito il testo dell'ordine del giorno approvato:

"Il Consiglio comunale,
Premesso che:
- La trasparenza è la condizione essenziale sia per contrastare i fenomeni di illegalità e penetrazione mafiosa nel lungo e complesso ciclo del contratto pubblico, sia per garantire la reale concorrenza e trasparenza delle gare.
Considerato che:
- Per garantire la trasparenza dei contratti pubblici, sono pubblicati nel sito del Comune ai sensi di quanto previsto dal comma 35 dell'articolo 3 del D.Lgs 163/2006, tutti gli atti e le informazioni relative alle procedure di affidamento e alla gestione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di qualunque importo e con qualsiasi procedura affidati dal Comune di Bologna e dalle Aziende controllate.
- Tutte le informazioni pubblicate on line sono pubbliche e l’accesso è reso possibile a chiunque ne faccia richiesta attraverso la semplice registrazione.
- Oltre alle informazioni che già vengono pubblicate per ogni singolo contratto di appalto o di concessione affidati dal Comune o dalle Aziende controllate nei rispettivi siti, dovrebbero essere pubblicate le informazioni relative a tutti i sub-contratti stipulati dall'affidatario nella esecuzione del contratto, in applicazione a quanto sancito dal comma 11, ultimo periodo, dell'articolo 118 (ex art.18 della legge antimafia 55/90) del D.Lgs 163/2006 (Codice dei Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture): “È fatto obbligo all’appaltatore di comunicare alla stazione appaltante, per tutti i subcontratti stipulati per l’esecuzione dell’appalto, il nome del subcontraente, l’importo del contratto, l’oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati”.
Invita il Sindaco e la Giunta:

- A pubblicare sui siti dedicati del Comune di Bologna le informazioni relative a tutti i sub contratti stipulati dall'affidatario nell’esecuzione del contratto, in applicazione a quanto sancito dal comma 11, ultimo periodo, dell'articolo 118;
- Ad impegnare il Responsabile Unico del Procedimento a richiamare nei documenti di gara e nel contratto, in termini espliciti e con la previsione di una sanzione in caso di mancata ottemperanza, quanto stabilito dalla norma richiamata;
- Ad impegnare il Direttore dei Lavori o il Direttore dell'esecuzione del contratto a garantire che l'operatore economico affidatario del contratto ottemperi puntualmente all'obbligo richiamato;
- Ad inserire nel regolamento dei contratti del Comune di Bologna le norme per dare piena attuazione al comma 11, ultimo periodo, dell'art.118 del Dlgs 163/06, nonché le eventuali sanzioni per il RUP, per il Direttore dei Lavori o il Direttore del Contratto che non svolgano in modo adeguato i compiti loro assegnati",

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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