QUESTION TIME, CHIARIMENTI SU TERRENI CAAB, NUOVA CLINICA E VILLA SALUS
La vicesindaco, Silvia Giannini, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (M5S) sui terreni CAAB, la necessità di una nuova clinica e il possibile riutilizzo di villa Salus.
La domanda d'attualità del consigliere Massi...
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La vicesindaco, Silvia Giannini, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (M5S) sui terreni CAAB, la necessità di una nuova clinica e il possibile riutilizzo di villa Salus.
La domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (M5S):
"Viste le notizie apparse sulla stampa relative all’interesse della sanità privata sui i terreni del CAAB per realizzare una nuova clinica,
pone alla Giunta la seguente domanda d'attualità per sapere:
se è arrivata una formale richiesta di interesse dei privati su Villa Salus;
quali sono i motivi che ostano alla realizzazione di una nuova clinica al posto di Villa Salus;
se non ritiene più utile per la città modificare i vincoli urbanistico-edilizi su Villa Salus, al fine di recuperare un immobile attualmente in disuso, piuttosto che consumare nuovo territorio;
per quale motivo si antepongono gli interessi di CAAB agli interessi della città".
La risposta della vicesindaco, Silvia Giannini:
"Sicuramente posso dire che al settore Patrimonio non è arrivata fino ad ora alcuna formale richiesta di interesse dei privati per l'acquisto dell'immobile di Villa Salus.
Per quanto riguarda la domanda sui motivi che ostano alla realizzazione di una nuova clinica al posto di Villa Salus, nelle informazioni che ho recuperato non paiono esservi motivi che ostano alla realizzazione di una nuova clinica nell'immobile di villa Salus, qualora vi fosse un interesse del mercato, cosa che evidentemente auspichiamo, lavorando nella direzione di valorizzare questo immobile.
La struttura e l'area circostante all'immobile villa Salus sono infatti incluse in un “ambito per nuovi insediamenti”, destinato ad una rilevante trasformazione urbanistica, se incluso nel Piano operativo comunale, condizione ad oggi non soddisfatta. L'area è individuata sia dal Psc che dal Rue come appartenente al sistema delle “attrezzature socio sanitarie”, per il quale è consentita dall'art. 45 comma 4 del Rue la possibilità di nuova costruzione o ampliamento, con intervento diretto fino a 7.000 metri cubi. L'edificio non è tutelato come bene culturale. L'area non è oggetto della variante cartografica al Rue in corso di approvazione. La presenza della ferrovia e di una strada di rilievo fanno pensare alla necessità di approfondire i temi di compatibilità acustica della eventuale nuova destinazione.
Con riferimento ai vincoli urbanistico-edilizi su Villa Salus, non ci è chiaro a quali vincoli urbanistici si riferisca il Consigliere, dato quanto detto sopra e certamente posso dire che l'amministrazione continuerà a perseguire tutte le opportunità di valorizzazione dell'immobile di Villa Salus.
Per quanto riguarda gli interessi di CAAB, CAAB Scpa ha pubblicato sul proprio sito www.caab.it in data 4 ottobre 2013 il seguente avviso esplorativo: “Manifestazione di interesse all’acquisto di beni immobili siti nel Centro Agroalimentare di Bologna”. Si tratta di una manifestazione di interesse che non è vincolante che riguarda immobili esistenti nell'area Caab, non da costruire. Quindi, non si prevede alcun consumo di suolo".
La domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (M5S):
"Viste le notizie apparse sulla stampa relative all’interesse della sanità privata sui i terreni del CAAB per realizzare una nuova clinica,
pone alla Giunta la seguente domanda d'attualità per sapere:
se è arrivata una formale richiesta di interesse dei privati su Villa Salus;
quali sono i motivi che ostano alla realizzazione di una nuova clinica al posto di Villa Salus;
se non ritiene più utile per la città modificare i vincoli urbanistico-edilizi su Villa Salus, al fine di recuperare un immobile attualmente in disuso, piuttosto che consumare nuovo territorio;
per quale motivo si antepongono gli interessi di CAAB agli interessi della città".
La risposta della vicesindaco, Silvia Giannini:
"Sicuramente posso dire che al settore Patrimonio non è arrivata fino ad ora alcuna formale richiesta di interesse dei privati per l'acquisto dell'immobile di Villa Salus.
Per quanto riguarda la domanda sui motivi che ostano alla realizzazione di una nuova clinica al posto di Villa Salus, nelle informazioni che ho recuperato non paiono esservi motivi che ostano alla realizzazione di una nuova clinica nell'immobile di villa Salus, qualora vi fosse un interesse del mercato, cosa che evidentemente auspichiamo, lavorando nella direzione di valorizzare questo immobile.
La struttura e l'area circostante all'immobile villa Salus sono infatti incluse in un “ambito per nuovi insediamenti”, destinato ad una rilevante trasformazione urbanistica, se incluso nel Piano operativo comunale, condizione ad oggi non soddisfatta. L'area è individuata sia dal Psc che dal Rue come appartenente al sistema delle “attrezzature socio sanitarie”, per il quale è consentita dall'art. 45 comma 4 del Rue la possibilità di nuova costruzione o ampliamento, con intervento diretto fino a 7.000 metri cubi. L'edificio non è tutelato come bene culturale. L'area non è oggetto della variante cartografica al Rue in corso di approvazione. La presenza della ferrovia e di una strada di rilievo fanno pensare alla necessità di approfondire i temi di compatibilità acustica della eventuale nuova destinazione.
Con riferimento ai vincoli urbanistico-edilizi su Villa Salus, non ci è chiaro a quali vincoli urbanistici si riferisca il Consigliere, dato quanto detto sopra e certamente posso dire che l'amministrazione continuerà a perseguire tutte le opportunità di valorizzazione dell'immobile di Villa Salus.
Per quanto riguarda gli interessi di CAAB, CAAB Scpa ha pubblicato sul proprio sito www.caab.it in data 4 ottobre 2013 il seguente avviso esplorativo: “Manifestazione di interesse all’acquisto di beni immobili siti nel Centro Agroalimentare di Bologna”. Si tratta di una manifestazione di interesse che non è vincolante che riguarda immobili esistenti nell'area Caab, non da costruire. Quindi, non si prevede alcun consumo di suolo".
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Piazza Maggiore, 6