QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLO SPACCIO DI DROGA DAVANTI AD UNA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO


L'assessore alla Legalità e alla Sicurezza, Nadia Monti, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sullo spaccio di droga davanti ad una scuola secondaria di primo gr...

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L'assessore alla Legalità e alla Sicurezza, Nadia Monti, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sullo spaccio di droga davanti ad una scuola secondaria di primo grado.

La domanda d'attualità della consigliera Scarano:
"Visto un recente articolo di stampa relativo allo spaccio di droga davanti ad una scuola secondaria di primo grado chiedo se non si ritenga che questo dilagante fenomeno di ricerca di giovani clienti davanti alle scuole dell'obbligo da parte di giovani e giovanissimi pusher, fenomeno che si ripete all'inizio di ogni anno scolastico e che non rappresenta più una novità perché ormai se ne parla da anni, debba essere oggetto di discussione all'interno del Comitato Provinciale per l'ordine e la Sicurezza Pubblica che pertanto andrebbe convocato immediatamente da parte Sua.
Considerato che, da quanto si apprende dalla stampa, oltre alle nuove piattaforme offerte da internet, la ricerca assidua di nuovi clienti avviene appunto all'interno di discoteche, cortili di scuole, giardini pubblici, Le chiedo se non ritenga che con l'avvio dei progetti che seguiranno gli assistenti civici, sarà possibile con il loro utilizzo cercare di arginare o quanto meno disturbare questo assurdo commercio, se Ella insieme alla Provincia ed all'Ufficio Scolastico Territoriale di Bologna possa contribuire, con le forme che riterrà più opportune, a raccogliere fondi al fine di poter installare nelle aree degli istituti scolastici telecamere di controllo".

La risposta dell'assessore Monti:
"Il fenomeno dello spaccio di droga e delle azioni di contrasto allo stesso è spesso presente sul tavolo tecnico del Comitato per l'Ordine e laSicurezza pubblica ed è contestualizzato a zone del territorio dove si interviene operativamente mediante il coordinamento delle Forze di Polizia statali e locali, con azioni congiunte, mediante ripartizioni di zone assegnate appunto alle varie Forze di Polizia. Nell'ambito di questa ripartizione l'apporto della Polizia Municipale è fondamentale e come per altro evidenziato nel rapporto sul' attività del Corpo di Polizia settembre 2012-agosto 2013 - che è stato reso pubblico in occasione del 153° anniversario della fondazione del Corpo - ha visto l'aumentare dei verbali per spaccio dai 24 dello scorso anno ai 48 nel periodo considerato, con sequestri di sostanze passati dai 4 kg dello scorso anno ai 47kg del periodo considerato. Oltre a questo decisiva è risultata l'attività messa in campo dalla Polizia Municipale a tutela dei frequentatori di discoteche, con il sequestro convalidato di due attività, in zona Mattei, impropriamente utilizzate come discoteche e ampiamente frequentate, tristemente assunte all'onore della cronaca per il decesso del giovane modenese per overdose. Ricordiamo inoltre i controlli sanzionatori e penali nelle discoteche di via Calzoni, qualche giorno prima dell'episodio dello stupro o presunto tale. Sicuramente l'esperienza degli assistenti civici, e quindi le confermo consigliera, l'intenzione di proseguire con la compresenza di alcuni essi all'orario di ingresso e all'uscita davanti ai plessi individuati per moltiplicare gli occhi sul territorio e per fungere da deterrente rispetto ad eventuali approcci effettuati dai pusher nei pressi degli istituiti d''istruzione, oltre a consentire un afflusso di informazioni qualificate e vagliate, utili a consentire poi la repressione dei comporatmenti non leciti. Stiamo dunque riorganizzando la presenza di queste figure a presidio , lo confermavo prima ai consiglieri Facci e Carella, saranno impiegati alle dirette dipendenze e in appoggio alla Polizia Municipale, sia come figure di riferimento per la cittadinanza, sia come presenza deterrente verso i comportamenti evidenziati. Da ultimo sicuramente noi continueremo a svolgere molti interventi nell'ambito formativo con i giovani e con il mondo delle associazioni. Ho preso recentemente contatto con la Provincia per avviare fin da subito un progetto in tal senso, così come con la Questura, perché recentemente è stato presentato un proggetto con la Polizia Postale e su questo è mia intenzione andare avanti e cercare collaborazione anche da parte loro per tutto il tema dedicato al cyberbullismo, anche rispetto ai fenomeni che citava prima sull'adescamento di questi ragazzi, in particolare sul tema dell'abuso di sostanze. Per quanto riguarda la video sorveglianza, il patto per la Bologna Sicura prevede la revisione del sistema esistente, tenendo conto di quanto stabilito dall'autorità del Garante per la privacy, ma certamente sono favorevole a raccogliere i fondi per gli istituti scolastici. Grazie"

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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