QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'AGGRESSIONE SUBITA DA PERSONALE DI TPER


L'assessore alla Sicurezza, Nadia Monti, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (FI-Pdl) sull'aggressione subita da personale Tper a bordo del mezzo pubblico.

La domanda d'attualità del consigliere Tomassini:

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L'assessore alla Sicurezza, Nadia Monti, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (FI-Pdl) sull'aggressione subita da personale Tper a bordo del mezzo pubblico.

La domanda d'attualità del consigliere Tomassini:

"Con riferimento agli articoli di stampa apparsi sui quotidiani locali a proposito dell'ennesima aggressione subita da personale di Tper a bordo dei mezzi pubblici, chiede cosa l'amministrazione intenda fare per garantire la loro sicurezza".

La risposta dell'assessore Monti:

"Gentile consigliere Tomassini, per quanto riguarda la sicurezza a bordo dei mezzi di trasporto, TPER e le Forze dell'ordine in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica hanno stipulato un apposito disciplinare riguardante le misure e gli interventi da realizzare per garantire la sicurezza del personale e degli utenti a bordo dei mezzi pubblici dell'allora ATC.
Il principio di fondo alla base di questo disciplinare é così riassumibile: i mezzi di trasporto pubblico costituiscono parte integrane del territorio urbano e quindi rientrano nel piano di controllo coordinato del territorio.
A partire da questa premessa dunque, il protocollo d'intesa ha stabilito una serie di azioni per migliorare la sicurezza a bordo dei bus in favore sia degli autisti che dei passeggeri.
In primo luogo, si è condiviso in quella sede di attivare da parte della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Polizia Municipale attività dedicate di controllo coordinato, quindi con svolgimento di servizio soprattutto in borghese a bordo degli autobus; in secondo luogo, l’allora ATC si è impegnata a realizzare, cosa che é stata fatta, un progetto completo di controllo telematico, su praticamente tutti gli autobus del servizio urbano, che consente ad oggi, di localizzare in tempo reale dove l'autobus si trova e, ove necessario, far mettere in contatto diretto l'autista del bus con la centrale operativa di TPR utilizzando un ulteriore canale operativo che la collega a quelle di Questura, e Carabinieri, in modo da consentire interventi il più possibile tempestivi da parte delle forze dell'ordine.
Il terzo intervento previsto e che é stato in buona parte realizzato, riguarda l'installazione massiccia di telecamere a bordo degli autobus, per quanto riguarda in particolare l'area di sicurezza del conducente, con una evidente funzione di prevenzione di atti criminosi e nello stesso tempo utile anche per le indagini a seguito di eventuali episodi di violenza che si siano verificati a carico dell'autista nel suo posto di guida.
Infine, sono state messe in campo anche azioni di prevenzione, come quelle di carattere formativo in favore degli autisti del bus. Purtroppo, prevedere azioni con precisione chirurgica, risulta veramente difficile. Quindi la direzione sarà quella della prevenzione, della dissuasione attraverso gli strumenti che la tecnologia oggi ci offre, controllo con agenti in borghese come già detto ed infine nel malaugurato caso tutto ciò non serva, identificazione del o dei responsabili e tutto ciò che ne consegue".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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