QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLO SMOG PRESENTE IN CITTÀ
L'assessore al Traffico, Andrea Colombo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulla presenza di smog in città.
La domanda d'attualità della consigliera Scarano:
"Visto l'articolo di sta...
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L'assessore al Traffico, Andrea Colombo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulla presenza di smog in città.
La domanda d'attualità della consigliera Scarano:
"Visto l'articolo di stampa relativo al troppo smog presente in città, si chiede al Sindaco e alla Giunta:
se non ritenga che le misure straordinarie che verranno assunte dall'amministrazione per arginare questa emergenza, (tra l'altro una ordinanza sottoscritta il 18 dicembre ed entrata in vigore il giorno dopo) confermano che le politiche sulla mobilità dell'Assessore Colombo tese esclusivamente a limitare il la libera circolazione privata con mezzi proprio, senza fornire valide e comode nonchè sicure alternative, non hanno sinora prodotto alcun vantaggio ambientale;
se non convenga con la scrivente che una migliore politica di controllo sull'azienda TPER sia per quanto riguarda la gestione del parco auto e personale ma soprattutto i bilanci nonché gli stipendi dei manager (che ricordo non sono ancora pubblicati nonostante sia entrata in vigore una legge che obbliga le aziende controllate a farlo), potrebbe rendere più appetibile l'utilizzo dell'autobus (abbassando il costo della corsa semplice);
preso atto inoltre della prolungata e grave crisi economica che ha colpito anche il mercato dell'auto che negli ultimi anni il quale ha registrato il crollo nelle immatricolazioni e considerate le dichiarazioni del ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato il quale ha anticipato il nuovo sistema d'incentivi auto 2014, che prevede con la novità di un meccanismo simile al bonus-malus in relazione a un valore soglia per le emissioni di CO2 ma pare sia inoltre al vaglio il sistema di copertura assicurativa che prevedrà una tassazione extra per i veicoli con emissioni superiori rispetto a quelle stabilite, con un criterio bonus-malus, si chiede cosa accadrà al parco mezzi in possesso dell'amministrazione qualora questa tassazione extra dovesse entrare in vigore.
Tenuto infine conto del fatto che anche gli immobili dovrebbero avere un massimo di 19 gradi (con+2°di oscillazione) nonché la riduzione di 2 ore della durata massima giornaliera di attivazione degli impianti di riscaldamento in tutti gli edifici pubblici e privati che viene consentita per 12 ore al giorno si chiede se è stata data notizia agli amministratori di condominio e come potrà il Comune effettuerà i controlli su questo provvedimento considerato che gli immobili con riscaldamento centralizzato sono difficilmente controllabili e nella maggiore parte di essi si vive con oltre 25°".
La risposta dell'assessore Colombo:
"Quando si parla di inquinamento atmosferico è importante evitare di minimizzare o ridurre la portata di un tema che risulta essere la principale criticità ambientale sotto molti aspetti, prima di tutto quello sanitario del territorio bolognese e di un'area ben più ampia. Il fenomeno è infatti diffuso su tutto il bacino della pianura padana a causa della scarsa ventilazione che non consente la dispersione degli inquinanti. L'intera area viene classificata tra le più inquinate d'Europa. Proprio per questo, dal 2002 la Regione coordina attraverso lo strumento degli Accordi di programma sulla qualità dell'aria le iniziative degli enti locali, nella consapevolezza che l'efficacia sul tema può risultare esclusivamente da un'azione congiunta e sinergica.
Il 26 luglio 2012 è stato sottoscritto il decimo accordo regionale per la qualità dell'aria, con un orizzonte triennale 2012-2015, che conferma le limitazioni dei veicoli più inquinanti, introduce le domeniche ecologiche e prevede un pacchetto di misure strutturali gestionali di medio periodo e un meccanismo automatico di attivazione di misure emergenziali al verificarsi di condizioni particolarmente critiche nei livelli di pm10 nel periodo autunno-inverno. Tali misure emergenziali sono state adottate per la prima volta nella giornata di ieri. A questo va aggiunto che, proprio nella giornata di ieri, i rappresentanti delle Regioni del bacino padano e delle Province autonome di Trento e Bolzano hanno sottoscritto a Roma un accordo di programma sull'adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell'aria, insieme ai Ministri dell'Ambiente, dello Sviluppo economico, dell'Agricoltura, della Salute. L'Accordo contiene misure di breve, medio e lungo periodo riguardo i settori maggiormente responsabili delle emissioni inquinanti in atmosfera. Influiranno dunque sulle attività produttive, sui trasporti, sull'edilizia, sulle scelte urbane e sull'utilizzo del riscaldamento. Inoltre, il perdurare di una situazione metereologica di alta pressione su tutta Italia, ha fatto sì che non soltanto la pianura padana, ma tutte le principali città siano state interessate dal ripetersi di superamenti dei limiti normativi degli inquinanti. Nei giorni passati Milano, Roma, Napoli e altri capoluoghi di provincia hanno dunque adottato provvedimenti di restrizione del traffico e di limitazione degli impianti di riscaldamento, a fronte di una emergenza assolutamente eccezionale.
Per quanto riguarda le politiche locali sulla mobilità, va ricordato che il settore dei trasporti rappresenta il principale fattore di emissioni inquinanti nel territorio bolognese, va ricordato che i riscaldamenti a Bologna sono già metanizzati quasi nel 99% delle unità abitative e che le politiche locali sulla mobilità non possono essere risolutive in assoluto, ma possono determinare miglioramenti a livello locali e contribuire all'obiettivo complessivo.
Da questo punto di vista segnalo che i monitoraggi compiuti da Arpa prima e dopo l'attivazione dei T days ci hanno mostrato alcuni miglioramenti nella qualità dell'aria del centro storico, a conferma che sicuramente il tema è il bacino padano, ma anche azioni locali possono avere ricadute positive negli ambiti urbani.
Inoltre in questi giorni di diffusa criticità su tutto il territorio regionale è possibile verificare, osservando i dati della ret edi monitoraggio di Arpa, che Bologna non è la città più inquinata della Regione, smentendo l'affermazione per cui i provvedimenti sulla mobilità avviati dal Comune non avrebbero prodotto alcun vantaggio ambientale.
Per quanto riguarda Tper, aggiungo che la questione della pubblicazione delle indennità e stipendi dei dirigenti è piuttosto controversa a livello normativo, ci sono tra loro pareri diversi e molto contrastanti e le aziende di trasporto pubblico in tutta Italia, anche tramite le associazioni di categoria, hanno auspicato un chiarimento su quali siano le regole che si applicano esattamente. In ogni caso, se la domanda mirava a dire che per rendere più ambientalmente sostenibile il trasporto pubblico è opportuno investire le maggiori risorse possibili nel rinnovo della flotta, voglio ricordare che l'azienda sta attraversando un momento di difficoltà nell'equilibrio economico finanziario, ma conta già nel 2014 di recuperare un bilancio in pareggio, a fronte di una situazione nazionale in cui ci sono aziende di trasporto pubblico già fallite e altre che sono già sull'orlo del tracollo e con i libri in tribunale, per i noti problemi del settore, calo dei contributi statali e aumento dei costo di produzione come i carburanti e le assicurazioni. Nonostante questo Tper il prossimo anno farà uno sforzo che consentirà di introdurre una ventina di nuovi autobus a metano, mentre il ricambio più rilevante sarà dato dai progetti ex Civis ed ex-metrò, che porteranno circa un centinaio di nuovi filobus che miglioreranno in maniera determinante la classe ecologica e la sostenibilità di tutte le linee di trasporto pubblico.
Quanto ai mezzi dell'Amministrazione comunale, i dati confermano che la flotta di auto di servizio sono a Gpl o metano, tranne una elettrica e una a gasolio. Sul tema del riscaldamento, la normativa non indica il soggetto titolato ad effettuare i controlli e a vigilare sul rispetto di questi limiti. Il Comune, a fronte di segnalazioni che provengono da chi risiede in alloggi con temperature superiori a quelle consentite, invia una lettera formale all'amministratore del condominio e questa modalità si è rivelata in molti casi efficace, a quanto risulta al settore Ambiente".
La domanda d'attualità della consigliera Scarano:
"Visto l'articolo di stampa relativo al troppo smog presente in città, si chiede al Sindaco e alla Giunta:
se non ritenga che le misure straordinarie che verranno assunte dall'amministrazione per arginare questa emergenza, (tra l'altro una ordinanza sottoscritta il 18 dicembre ed entrata in vigore il giorno dopo) confermano che le politiche sulla mobilità dell'Assessore Colombo tese esclusivamente a limitare il la libera circolazione privata con mezzi proprio, senza fornire valide e comode nonchè sicure alternative, non hanno sinora prodotto alcun vantaggio ambientale;
se non convenga con la scrivente che una migliore politica di controllo sull'azienda TPER sia per quanto riguarda la gestione del parco auto e personale ma soprattutto i bilanci nonché gli stipendi dei manager (che ricordo non sono ancora pubblicati nonostante sia entrata in vigore una legge che obbliga le aziende controllate a farlo), potrebbe rendere più appetibile l'utilizzo dell'autobus (abbassando il costo della corsa semplice);
preso atto inoltre della prolungata e grave crisi economica che ha colpito anche il mercato dell'auto che negli ultimi anni il quale ha registrato il crollo nelle immatricolazioni e considerate le dichiarazioni del ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato il quale ha anticipato il nuovo sistema d'incentivi auto 2014, che prevede con la novità di un meccanismo simile al bonus-malus in relazione a un valore soglia per le emissioni di CO2 ma pare sia inoltre al vaglio il sistema di copertura assicurativa che prevedrà una tassazione extra per i veicoli con emissioni superiori rispetto a quelle stabilite, con un criterio bonus-malus, si chiede cosa accadrà al parco mezzi in possesso dell'amministrazione qualora questa tassazione extra dovesse entrare in vigore.
Tenuto infine conto del fatto che anche gli immobili dovrebbero avere un massimo di 19 gradi (con+2°di oscillazione) nonché la riduzione di 2 ore della durata massima giornaliera di attivazione degli impianti di riscaldamento in tutti gli edifici pubblici e privati che viene consentita per 12 ore al giorno si chiede se è stata data notizia agli amministratori di condominio e come potrà il Comune effettuerà i controlli su questo provvedimento considerato che gli immobili con riscaldamento centralizzato sono difficilmente controllabili e nella maggiore parte di essi si vive con oltre 25°".
La risposta dell'assessore Colombo:
"Quando si parla di inquinamento atmosferico è importante evitare di minimizzare o ridurre la portata di un tema che risulta essere la principale criticità ambientale sotto molti aspetti, prima di tutto quello sanitario del territorio bolognese e di un'area ben più ampia. Il fenomeno è infatti diffuso su tutto il bacino della pianura padana a causa della scarsa ventilazione che non consente la dispersione degli inquinanti. L'intera area viene classificata tra le più inquinate d'Europa. Proprio per questo, dal 2002 la Regione coordina attraverso lo strumento degli Accordi di programma sulla qualità dell'aria le iniziative degli enti locali, nella consapevolezza che l'efficacia sul tema può risultare esclusivamente da un'azione congiunta e sinergica.
Il 26 luglio 2012 è stato sottoscritto il decimo accordo regionale per la qualità dell'aria, con un orizzonte triennale 2012-2015, che conferma le limitazioni dei veicoli più inquinanti, introduce le domeniche ecologiche e prevede un pacchetto di misure strutturali gestionali di medio periodo e un meccanismo automatico di attivazione di misure emergenziali al verificarsi di condizioni particolarmente critiche nei livelli di pm10 nel periodo autunno-inverno. Tali misure emergenziali sono state adottate per la prima volta nella giornata di ieri. A questo va aggiunto che, proprio nella giornata di ieri, i rappresentanti delle Regioni del bacino padano e delle Province autonome di Trento e Bolzano hanno sottoscritto a Roma un accordo di programma sull'adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell'aria, insieme ai Ministri dell'Ambiente, dello Sviluppo economico, dell'Agricoltura, della Salute. L'Accordo contiene misure di breve, medio e lungo periodo riguardo i settori maggiormente responsabili delle emissioni inquinanti in atmosfera. Influiranno dunque sulle attività produttive, sui trasporti, sull'edilizia, sulle scelte urbane e sull'utilizzo del riscaldamento. Inoltre, il perdurare di una situazione metereologica di alta pressione su tutta Italia, ha fatto sì che non soltanto la pianura padana, ma tutte le principali città siano state interessate dal ripetersi di superamenti dei limiti normativi degli inquinanti. Nei giorni passati Milano, Roma, Napoli e altri capoluoghi di provincia hanno dunque adottato provvedimenti di restrizione del traffico e di limitazione degli impianti di riscaldamento, a fronte di una emergenza assolutamente eccezionale.
Per quanto riguarda le politiche locali sulla mobilità, va ricordato che il settore dei trasporti rappresenta il principale fattore di emissioni inquinanti nel territorio bolognese, va ricordato che i riscaldamenti a Bologna sono già metanizzati quasi nel 99% delle unità abitative e che le politiche locali sulla mobilità non possono essere risolutive in assoluto, ma possono determinare miglioramenti a livello locali e contribuire all'obiettivo complessivo.
Da questo punto di vista segnalo che i monitoraggi compiuti da Arpa prima e dopo l'attivazione dei T days ci hanno mostrato alcuni miglioramenti nella qualità dell'aria del centro storico, a conferma che sicuramente il tema è il bacino padano, ma anche azioni locali possono avere ricadute positive negli ambiti urbani.
Inoltre in questi giorni di diffusa criticità su tutto il territorio regionale è possibile verificare, osservando i dati della ret edi monitoraggio di Arpa, che Bologna non è la città più inquinata della Regione, smentendo l'affermazione per cui i provvedimenti sulla mobilità avviati dal Comune non avrebbero prodotto alcun vantaggio ambientale.
Per quanto riguarda Tper, aggiungo che la questione della pubblicazione delle indennità e stipendi dei dirigenti è piuttosto controversa a livello normativo, ci sono tra loro pareri diversi e molto contrastanti e le aziende di trasporto pubblico in tutta Italia, anche tramite le associazioni di categoria, hanno auspicato un chiarimento su quali siano le regole che si applicano esattamente. In ogni caso, se la domanda mirava a dire che per rendere più ambientalmente sostenibile il trasporto pubblico è opportuno investire le maggiori risorse possibili nel rinnovo della flotta, voglio ricordare che l'azienda sta attraversando un momento di difficoltà nell'equilibrio economico finanziario, ma conta già nel 2014 di recuperare un bilancio in pareggio, a fronte di una situazione nazionale in cui ci sono aziende di trasporto pubblico già fallite e altre che sono già sull'orlo del tracollo e con i libri in tribunale, per i noti problemi del settore, calo dei contributi statali e aumento dei costo di produzione come i carburanti e le assicurazioni. Nonostante questo Tper il prossimo anno farà uno sforzo che consentirà di introdurre una ventina di nuovi autobus a metano, mentre il ricambio più rilevante sarà dato dai progetti ex Civis ed ex-metrò, che porteranno circa un centinaio di nuovi filobus che miglioreranno in maniera determinante la classe ecologica e la sostenibilità di tutte le linee di trasporto pubblico.
Quanto ai mezzi dell'Amministrazione comunale, i dati confermano che la flotta di auto di servizio sono a Gpl o metano, tranne una elettrica e una a gasolio. Sul tema del riscaldamento, la normativa non indica il soggetto titolato ad effettuare i controlli e a vigilare sul rispetto di questi limiti. Il Comune, a fronte di segnalazioni che provengono da chi risiede in alloggi con temperature superiori a quelle consentite, invia una lettera formale all'amministratore del condominio e questa modalità si è rivelata in molti casi efficace, a quanto risulta al settore Ambiente".
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Piazza Maggiore, 6