QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE IMPOSTE LOCALI


La Vicesindaco Silva Giannini, ha risposto oggi, nella seduta di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (Pdl) su un ipotetico aumento delle imposte locali.

La domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl...

Descrizione

La Vicesindaco Silva Giannini, ha risposto oggi, nella seduta di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (Pdl) su un ipotetico aumento delle imposte locali.

La domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl):

"Premesso che, dalle notizie apparse sulla stampa locale, l' Amministrazione comunale sarebbe interessata a rivedere in aumento le imposte locali, con particolare riferimento all' addizionale IRPEF ed all'IMU, chiedo di conoscere se effettivamente l'Amministrazione comunale intenda aumentare l'imposta IMU e/o l'addizionale IRPEF per le proprie esigenze di bilancio, in luogo di una politica di revisione della spesa pubblica; se l'Amministrazione Comunale non ritenga opportuno delegare a privati la gestione di alcuni servizi pubblici, in un'ottica di riduzione della spesa pubblica".

La risposta della Vicesindaco Silvia Giannini:

"Da tempo la Giunta ha avviato la discussione sul bilancio di previsione 2013 e ha anche fornito informazioni ai consiglieri in merito alla situazione particolarmente complessa e difficile, quest'anno ancora più di quella degli ultimi due anni. Infatti, come già più volte ho avuto occasione di ricordare, i tagli delle risorse statali verso i comuni sono quest'anno particolarmente consistenti, si parla per il 2013 di ben 3,250 miliardi di euro a livello nazionale, e sono particolarmente onerosi perché sono aggiuntivi a quelli già faticosamente assorbiti negli ultimi due anni. Confido per altro su questo di avere modo di relazionare al più presto e dettagliatamente su questo. Già ho avuto occasione di anticipare, come ha anticipato anche il consigliere Facci prima, in relazione alla dimensione dello scarto previsto quest'anno, ma spero di tornare al più presto e dettagliatamente su questo in Consiglio.
Il bilancio di previsione, come già ho avuto più volte modo di rimarcare, non è stato fino ad ora presentato per la mancanza di dati e informazioni essenziali alla costruzione del bilancio stesso, come ad esempio la distribuzione dei tagli delle risorse statali appena ricordati: in mancanza di questi dati non è possibile fare attendibili previsioni. La giunta ha sempre sostenuto che appena possibile il bilancio sarebbe stato presentato, anche per evitare i problemi posti da un prolungamento dell'esercizio provvisorio, soprattutto con riferimento ai pagamenti in conto capitale, e alle difficoltà di programmazione e finanziamento di nuovi interventi di investimento. Appena possibile presenteremo il bilancio di previsione 2013 e pluriennale, anche se rimangano ancora diversi elementi di incertezza. Già la prossima settimana confido di potervi presentare un calendario dei lavori per la sessione di bilancio.
La prioritaria attenzione dell'Amministrazione è quella di contenere le spese, salvaguardando però sia i servizi socio assistenziali, sia quelli educativi, che riteniamo una priorità per uno sviluppo sostenibile e duraturo della nostra comunità. L'Amministrazione è anche impegnata a potenziare il più possibile gli interventi di manutenzione, riqualificazione e promozione della città. Le scelte in materia di spesa e di entrata verranno presentate e discusse dettagliatamente in commissione e Consiglio al più presto, appena la Giunta avrà terminato il suo lavoro di analisi e discussione.
Non posso adesso entrare in ulteriori dettagli, ma lo faremo al più presto.
Con riferimento alla seconda domanda del consigliere, cioè se l'Amministrazione non ritenga opportuno delegare a privati la gestione di alcuni servizi pubblici, rispondo che, come per altro i consiglieri sanno, moltissimi servizi sono già forniti dai privati. E per altro questa una tendenza in continuo aumento, come testimonia anche la costante e significativa riduzione dei dipendenti dell'Amministrazione comunale che negli ultimi 3 anni sono scesi mediamente di 150-200 unità all'anno. E' da dire però che purtroppo, diversamente da quanto osserva in consigliere, questo processo non comporta una riduzione della spesa, anzi in genere comporta un suo aumento, posto che in caso di acquisto di servizi da privati occorre corrispondere l’IVA sulle prestazioni, e come noto questo costo (che può anche arrivare al 21%) non può essere scaricato dall'Amministrazione.
Vorrei invece brevemente ricordare la fondamentale rete di interventi forniti da associazioni e da privati cittadini, per fortuna molto ricca e vivace nella nostra comunità e che, in collaborazione con l'Amministrazione comunale, continua a rafforzarsi e ad arricchirsi di nuove esperienze. A ciò si aggiungono anche alcuni importanti interventi di imprese private, soprattutto nel campo del welfare, che occorre ulteriormente sviluppare. Tutti gli interventi privati, che in un’ottica di sussidiarietà esercitano funzioni di supporto e complementari a quelle del Comune sono auspicati e promossi dall’Amministrazione comunale, e non solo perché consentono di garantire servizi che non potrebbero altrimenti essere offerti di fronte ai continui tagli di risorse, ma anche e soprattutto perché comportano un ruolo attivo di cittadinanza e una partecipazione che riteniamo sia in grado di migliorare la qualità di vita e le relazioni umane nei nostri quartieri e nel territorio urbano".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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