CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE STEFANO ALDROVANDI (BO2016) SUL BILANCIO DEL COMUNE DI BOLOGNA
Di seguito l'intervento d'inizio seduta del consigliere Stefano Aldrovandi (Bo 2016) sul bilancio del Comune di Bologna
"Il bilancio del Comune di Bologna seconda puntata
Nella precedente puntata, avevamo lasciato il nostro padre di famiglia c...
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Di seguito l'intervento d'inizio seduta del consigliere Stefano Aldrovandi (Bo 2016) sul bilancio del Comune di Bologna
"Il bilancio del Comune di Bologna seconda puntata
Nella precedente puntata, avevamo lasciato il nostro padre di famiglia che si addormentava felice per la grande unità della famiglia di fronte alla crisi, ora lo ritroviamo sgomento all'annuncio di nuove tasse da parte del suo Comune Vediamo la convulsa cronaca della settimana.
Martedì, nella canonica riunione di Giunta, non si è deciso niente ma evidentemente qualcosa ha scalfito la granitica convinzione di qualche Assessore. E' infatti trapelata la notizia che alcuni Assessori hanno definito il Bilancio “ accademico”. Ho consultato il Gabrielli che testualmente traduce “ che si inspira pedissequamente senza ne ispirazione ne fantasia all'insegnamento accademico” o, in parole più semplici ”di bella forma ma senza sostanza”.
Quindi si deve ripartire, cosi non va, tutto rimandato ad un conclave segreto da fare sabato pare. Si proprio conclave si dice, pare che porti bene e si spera che lo Spirito Santo, a cui per altro non si crede, illumini anche la Giunta di Bologna.
Si narra che nei giorni successivi si sia visto il Sindaco girare con lo sguardo buio e torvo nei corridoi di palazzo. Povero Sindaco, tutti pensavano, anche uno forte come lui sarà sconvolto dalla gravità delle decisioni da prendere. Poi via via che il tempo passava, sono emerse alcune parole, piccole indiscrezioni e si capisce la vera causa delle Merola preoccupazioni: non sa che farà venerdì Napolitano e nella malaugurata ipotesi di un incarico a Bersani, come farà a protestare e dare la colpa al governo ladro!
Finalmente un'idea geniale, torna il sorriso!!!!!!
Giovedì, prima di ogni decisione del Presidente della Repubblica, si va a Roma si protesta contro Monti, tanto è già in disgrazia, scateniamo una campagna di stampa con i soliti toni, ora che Bersani non c'è ancora, e poi si vede.
Venerdì, puntuale come la morte, ecco l'incarico a Bersani, che tra l'altro dice “ci vorrà tempo” Accidenti addirittura ci vorrà tempo, e noi che facciamo?
Speriamo che Bersani rinunci e via di nuovo col Governo Ladro o che vada avanti e ci risolva i problemi. Mah, con i guai che ha l'Italia vuoi che pensi a Bologna .
Un Busillis tremendo.
Qualcuno dice: e se risolvessimo da soli i problemi senza tasse ma innovando! Siamo a Bologna in fin dei conti e, per non compromettersi cita Guazzaloca, non siamo come a Catanzaro!
Sabato il Conclave.
Allo sguardo di migliaia di cittadini in trepida attesa che affollavano il Sagrato antistante una villa di parco Cavaioni, verso sera sono comparse dal camino, su cui era puntato lo sguardo di tutti, ampie volute di fumo. Il colore era indecifrabile. Vi riporto i commenti più gettonati degli astanti: “Non si capisce il colore ma il naso mi dice che sa di tagliatelle”. “Il solito smog, non si sono voluti smentire”.
Osservate bene, le volute in cielo scrivono una parola: Equità.
Escono il Sindaco e gli Assessori con uno sguardo impenetrabile. Una sola dichiarazione: martedì si saprà. Mano a mano il piazzale si svuota e la gente sfolla lentamente. Alcuni , tra i fedelissimi, pensano: “coraggio ragazzi siamo in buone mani” Alcuni tra gli incerti pensano: “Chissà se stavolta gli sono venute le idee per evitare le tasse valorizzando il Patrimonio”. Alcuni tra i disillusi: “Un'altra magnata con i nostri soldi”. Aspettiamo anche noi e, con la solita curiosità, riconsultiamo il Gabrielli. Alla parola Equità si legge: Giustizia esercitata non secondo la lettera della legge scritta ma temperata da una equa valutazione del caso particolare. Verrebbe da proseguire cercando, il significato di equo, ma lascio perdere".
"Il bilancio del Comune di Bologna seconda puntata
Nella precedente puntata, avevamo lasciato il nostro padre di famiglia che si addormentava felice per la grande unità della famiglia di fronte alla crisi, ora lo ritroviamo sgomento all'annuncio di nuove tasse da parte del suo Comune Vediamo la convulsa cronaca della settimana.
Martedì, nella canonica riunione di Giunta, non si è deciso niente ma evidentemente qualcosa ha scalfito la granitica convinzione di qualche Assessore. E' infatti trapelata la notizia che alcuni Assessori hanno definito il Bilancio “ accademico”. Ho consultato il Gabrielli che testualmente traduce “ che si inspira pedissequamente senza ne ispirazione ne fantasia all'insegnamento accademico” o, in parole più semplici ”di bella forma ma senza sostanza”.
Quindi si deve ripartire, cosi non va, tutto rimandato ad un conclave segreto da fare sabato pare. Si proprio conclave si dice, pare che porti bene e si spera che lo Spirito Santo, a cui per altro non si crede, illumini anche la Giunta di Bologna.
Si narra che nei giorni successivi si sia visto il Sindaco girare con lo sguardo buio e torvo nei corridoi di palazzo. Povero Sindaco, tutti pensavano, anche uno forte come lui sarà sconvolto dalla gravità delle decisioni da prendere. Poi via via che il tempo passava, sono emerse alcune parole, piccole indiscrezioni e si capisce la vera causa delle Merola preoccupazioni: non sa che farà venerdì Napolitano e nella malaugurata ipotesi di un incarico a Bersani, come farà a protestare e dare la colpa al governo ladro!
Finalmente un'idea geniale, torna il sorriso!!!!!!
Giovedì, prima di ogni decisione del Presidente della Repubblica, si va a Roma si protesta contro Monti, tanto è già in disgrazia, scateniamo una campagna di stampa con i soliti toni, ora che Bersani non c'è ancora, e poi si vede.
Venerdì, puntuale come la morte, ecco l'incarico a Bersani, che tra l'altro dice “ci vorrà tempo” Accidenti addirittura ci vorrà tempo, e noi che facciamo?
Speriamo che Bersani rinunci e via di nuovo col Governo Ladro o che vada avanti e ci risolva i problemi. Mah, con i guai che ha l'Italia vuoi che pensi a Bologna .
Un Busillis tremendo.
Qualcuno dice: e se risolvessimo da soli i problemi senza tasse ma innovando! Siamo a Bologna in fin dei conti e, per non compromettersi cita Guazzaloca, non siamo come a Catanzaro!
Sabato il Conclave.
Allo sguardo di migliaia di cittadini in trepida attesa che affollavano il Sagrato antistante una villa di parco Cavaioni, verso sera sono comparse dal camino, su cui era puntato lo sguardo di tutti, ampie volute di fumo. Il colore era indecifrabile. Vi riporto i commenti più gettonati degli astanti: “Non si capisce il colore ma il naso mi dice che sa di tagliatelle”. “Il solito smog, non si sono voluti smentire”.
Osservate bene, le volute in cielo scrivono una parola: Equità.
Escono il Sindaco e gli Assessori con uno sguardo impenetrabile. Una sola dichiarazione: martedì si saprà. Mano a mano il piazzale si svuota e la gente sfolla lentamente. Alcuni , tra i fedelissimi, pensano: “coraggio ragazzi siamo in buone mani” Alcuni tra gli incerti pensano: “Chissà se stavolta gli sono venute le idee per evitare le tasse valorizzando il Patrimonio”. Alcuni tra i disillusi: “Un'altra magnata con i nostri soldi”. Aspettiamo anche noi e, con la solita curiosità, riconsultiamo il Gabrielli. Alla parola Equità si legge: Giustizia esercitata non secondo la lettera della legge scritta ma temperata da una equa valutazione del caso particolare. Verrebbe da proseguire cercando, il significato di equo, ma lascio perdere".
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Piazza Maggiore, 6