QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL NUOVO VIGILE ELETTRONICO


L'assessore alla Mobilità e ai trasporti, Andrea Colombo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sul nuovo vigile elettronico.

La domanda d'attualità della consigliera Scarano:

"Si legge ...

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L'assessore alla Mobilità e ai trasporti, Andrea Colombo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sul nuovo vigile elettronico.

La domanda d'attualità della consigliera Scarano:

"Si legge sulla stampa che saranno stanziati, a bilancio, 145 mila euro per il vigile elettronico che possa bloccare anche i motorini nei giorni dei T-Days
a questo proposito, chiedo al Sindaco e alla Giunta: se questa spesa, in un periodo di forti tagli al bilancio e di sacrifici per tutta la cittadinanza, possa essere considerata, e sia ritenuta, una priorità e se sia stata fatta una proiezione degli eventuali introiti e, infine, se abbiano previsto un'opportuna informativa alla cittadinanza".

La risposta dell'assessore Andrea Colombo:

"Anche la mia risposta sarà abbastanza breve, confermo che di recente è stata avviata una procedura di gara per il potenziamento delle telecamere poste ai tre varchi principali di accesso alla zona T, tale intervento è finanziato integralmente dal Ministero dell'Ambiente, nell'ambito dei programmi per la mobilità sostenibile, in particolare il Comune di Bologna è stato ammesso a finanziamento per la realizzazione del progetto "Evoluzione sistema Sirio".
Il finanziamento totale è pari a circa 184 mila euro ma il progetto si compone di tre sottointerventi: il primo, già attuato nel 2008 è la realizzazione di due varchi elettronici di telecontrollo in zona università in via Bertoloni e in via Belmeloro, per il controllo degli accessi sia dei mezzi a due ruote che di quelli a quattro, il secondo intervento che è quello di cui parliamo oggi, è l'installazione di telecamere aggiuntive per il controllo degli accessi nell'area T, già sottoposti al sistema Rita, il terzo sottointervento in cui si articola questo progetto è l'adeguamento conseguente del software della centrale di controllo del traffico per l'acquisizione dei dati provenienti dai nuovi varchi che vengono realizzati.
Concentrandoci sull'intervento che è posto al centro della domanda d'attualità, posso dirle e precisare ulteriormente rispetto a quanto apparso sui giornali, che la finalità di questo potenziamento delle telecamere Rita all'ingresso della T ha due finalità: la prima è, come veniva anche da lei correttamente riportato, quella di meglio controllare l'eventuale accesso non autorizzato dei motorini nei giorni dei TDays, in secondo luogo il potenziamento delle telecamere sarà utile 7 giorni su 7 a evitare fenomeni che oggi avvengono di ingresso abusivo di macchine che non percorrono la propria corsia ma in maniera del tutto illegale e pericolosa percorrono la corsia di marcia del senso opposto pur di evitare il campo visivo della telecamera, ovviamente potenziando il sistema delle telecamere si evita in sostanza degli ingressi abusivi che sono doppiamente da evitare, sia da un punto di vista del rispetto delle regole ma sopratutto la priorità è quella della sicurezza stradale in quanto può immaginare che percorrere via Rizzoli piuttosto che Indipendenza o Ugo Bassi per alcune decine di metri contromano, da parte di veicoli a motore, rappresenta un assoluto pericolo. Queste sono le due finalità.
Per quanto riguarda le informative ai cittadini mi preme sottolineare come questo progetto abbia semplicemente l'obiettivo di rendere più efficaci i controlli di regole che rimangono assolutamente uguali, quindi non cambia nessuna regola sulle possibilità o i divieti di accesso alla zona T, credo sia noto a tutta la cittadinanza che al sabato, alla domenica e nei giorni festivi la T sia una zona pedonale in cui motorini e macchine non entrano, credo sia noto, a maggior ragione, a tutti gli automobilisti che andare controsenso è vietato dal codice della strada, quindi riteniamo che c'è soltanto una misura di verifica di regole assolutamente consolidate.
Dal punto di vista delle priorità di spesa, riprendo la considerazione che facevo all'inizio della risposta, ossia che si tratta di risorse attribuite da svariati anni che non vengono rinvenute all'interno del bilancio comunale ma sono state assegnate a valere su fondi resi disponibili dal Ministero dell'Ambiente.
Dal punto di vista, infine, dei possibili introiti, non è stata effettuata una stima precisa perché, come ricordavo, l'obiettivo, come anche in qualche modo sottinteso, della maggiore efficacia di controlli che si vuole perseguire con questo potenziamento del sistema Rita, non è certo quello di fare cassa ma di assicurare il rispetto delle regole e di garantire sopratutto e prima di tutto la sicurezza stradale di chi passa nelle T.
Da questo punto di vista, lo dico francamente, è anche possibile, anzi io mi auguro, che i casi di accessi in contromano nella T siano assolutamente marginali, così come - devo dire - che, in termini generali, credo sia sotto gli occhi di tutti che l'area pedonale dei Tdays, ormai in vigore da un anno, sia sostanzialmente rispettata. Crediamo però sia un principio anche di equità garantire che le regole siano davvero rispettate fino in fondo da tutti e quindi questo è un progetto che mira sopratutto a garantire la parità di trattamento tra tutti gli utenti della strada e quindi a contrastare efficacemente e definitivamente quei furbetti che mettono a repentaglio alla fine l'incolumità altrui, prima che la propria, oltre che peggiorare il livello di convivenza civile e di senso civico che nei comportamenti sulla strada rappresenta sicuramente una cartina di tornasole del livello di civiltà di una comunità".

La consigliera Scarano si è dichiarata soddisfatta.

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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