CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA MIRKA COCCONCELLI (LEGA NORD) SUL METODO STAMINA


Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sul metodo stamina.

"Italia e decreto Balduzzi in attesa di essere esaminato alla camera.
13 scienziati mondiali insieme agli italiani Paolo Bianco, Elena ...

Descrizione

Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sul metodo stamina.

"Italia e decreto Balduzzi in attesa di essere esaminato alla camera.
13 scienziati mondiali insieme agli italiani Paolo Bianco, Elena Cattaneo e Michele De Luca lanciano l’allarme sul decreto delle cellule staminali, che renderebbe legale praticare negli ospedali pubblici, un trattamento iniettivo a base di staminali ,senza evidenze scientifiche e offerto da un’organizzazione privata. Gli scienziati di diversi paesi hanno definito la procedura come un “attacco alle regole scientifiche”, base della ricerca medica,un “precedente unico nel mondo occidentale” che rischia di varcare il confine tra desiderio di offrire nuove cure e inganno verso chi soffre. Solo regole rigorose, scientificamente validate, possono assicurare il trasferimento della scienza in terapie efficaci,piuttosto che in prodotti commerciali inefficaci o,addirittura, pericolosi che possono illudere i pazienti e familiari.
L’esistenza di terapie a base di staminali non è un fatto nuovo,spiegano gli scienziati;ciò che è nuovo è il fatto che il governo italiano supporti simili trattamenti, in via compassionevole, nell’ambito del SSN. Queste terapie già bloccate da autorevoli enti regolatori, non sono adeguatamente testate in rigorosi trial clinici, ma sono basate su evidenze pre cliniche deboli e discusse. Pare che alcune di queste cellule staminali iniettati virino in senso tumorale!
Questa forte reprimenda all’Italia arriva da parte della comunità scientifica internazionale e viene pubblicata su “Embo Journal”, rivista del gruppo Nature e riguarda il Dl approvato a marzo al senato, sulla vicenda Stamina.
E’ la sesta presa di posizione contraria della comunità scientifica mondiale e, nell’ultimo mese,dure critiche sono arrivate dalla rivista Nature, dal premio Nobel per la medicina Yamanaka, oltre all’agenzia dei medicinali EMA e all’Unione europea.
Il caso italiano è fonte di forte preoccupazione mondiale,in quanto si apre una breccia innalzata dalle autorità regolatorie, proprio per evitare frodi,mentre in Italia viene fatto credere ai pazienti e ai familiari che la prudenza degli scienziati celi chissà quali interessi di parte.
Attualmente il trattamento sulle staminali non ha un razionale scientifico e non è verificato, nè documentato, come afferma Elena Cattaneo (Direttore del centro ricerca staminali dell’Università degli Studi di Milano),inoltre al governo spetta il compito di assicurarsi che non si abusi della speranza e della fiducia dei pazienti,mente apre la strada ad avventurieri senza scrupoli interessati a fare business.
In questa maniera si distrugge la sforzo fatto dagli scienziati per tradurre la scienza in medicina e si sprecano fondi importanti destinati alla sanità".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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