CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA MARIARAFFAELLA FERRI (PD) SUI FEMMINICIDI
Di seguito l'intervento d'inizio seduta del consigliere Mariaraffaella Ferri, (Pd) sui femminicidi.
"25 donne uccise in questi primi mesi, solo nell'ultimo fine settimana una sequenza impressionante di avvenimenti che ha sollecitato la neo m...
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Di seguito l'intervento d'inizio seduta del consigliere Mariaraffaella Ferri, (Pd) sui femminicidi.
"25 donne uccise in questi primi mesi, solo nell'ultimo fine settimana una sequenza impressionante di avvenimenti che ha sollecitato la neo ministra alle Pari Opportunità, Josefa Idem a proporre una task force interministeriale dedicata a prevenire e contrastare il femminicidio e le diversificate forme di violenza di genere ed a promuovere l'attivazione dell' Osservatorio nazionale sulle violenze alle donne. Una proposta subito accolta e sostenuta da altre minestre, Cancellieri per la Giustizia, Bonino per gli Esteri, Lorenzin per la Salute, Kyenge per l'Integrazione e da numerose parlamentari. Una proposta che saluto con grande favore, a nome di tutto il gruppo consiliare del Partito Democratico, preannunciando la presentazione di un Odg per chiedere al Sindaco di aderire fattivamente alla proposta di coordinamento nazionale delle politiche di prevenzione e contrasto della violenza e di farsi parte attiva perchè l'Anci stessa promuova e raccordi l'impegno dei Comuni contro la violenza sulle donne, a fianco ed a sostegno delle tante Associazioni e Reti antiviolenza, quotidianamente impegnate su questo fronte. Abbiamo bisogno di fare fronte unico, Istituzioni, Associazioni, Donne e Uomini, per combattere questo fenomeno, come bene hanno sottolineato anche le Campagne informative a cui abbiamo aderito come Comune (Noi No. Org. / la Convenzione NO MORE!). Abbiamo bisogno di lavorare ancora tanto sulla prevenzione e sull'emergenza culturale, una cultura del rispetto e del riconoscimento della sacralità della persona, come ci hanno detto anche recentemente in Commissione le Associazioni che intervengono nelle Scuole con progetti educativi rivolti ai più giovani. In molti in questi giorni s'interrogano sulle azioni di contrasto, sull'inasprimento delle pene, o addirittura, come ha fatto la consigliera Borgonzoni, sull'introduzione della pena di morte, anche se “ovviamente – e cito le sue parole virgolettate - “solo nel caso di responsabilità accertate e di delitti di particolare efferatezza”. Mi è sembrato di capire, leggendo la dissociazione del Consigliere Bernardini, che il gruppo della Lega sia di diverso parere, e me ne rallegro molto perchè francamente non è di pena di morte che sentiamo il bisogno ma di impegno continuativo, consapevole e coeso perchè tutti, Istituzioni, Forze dell'ordine, Enti locali, Forze politiche, Associazioni, movimenti di cittadinanza attiva facciano fronte unico per prevenire e combattere la violenza sulle donne e il femminicidio".
"25 donne uccise in questi primi mesi, solo nell'ultimo fine settimana una sequenza impressionante di avvenimenti che ha sollecitato la neo ministra alle Pari Opportunità, Josefa Idem a proporre una task force interministeriale dedicata a prevenire e contrastare il femminicidio e le diversificate forme di violenza di genere ed a promuovere l'attivazione dell' Osservatorio nazionale sulle violenze alle donne. Una proposta subito accolta e sostenuta da altre minestre, Cancellieri per la Giustizia, Bonino per gli Esteri, Lorenzin per la Salute, Kyenge per l'Integrazione e da numerose parlamentari. Una proposta che saluto con grande favore, a nome di tutto il gruppo consiliare del Partito Democratico, preannunciando la presentazione di un Odg per chiedere al Sindaco di aderire fattivamente alla proposta di coordinamento nazionale delle politiche di prevenzione e contrasto della violenza e di farsi parte attiva perchè l'Anci stessa promuova e raccordi l'impegno dei Comuni contro la violenza sulle donne, a fianco ed a sostegno delle tante Associazioni e Reti antiviolenza, quotidianamente impegnate su questo fronte. Abbiamo bisogno di fare fronte unico, Istituzioni, Associazioni, Donne e Uomini, per combattere questo fenomeno, come bene hanno sottolineato anche le Campagne informative a cui abbiamo aderito come Comune (Noi No. Org. / la Convenzione NO MORE!). Abbiamo bisogno di lavorare ancora tanto sulla prevenzione e sull'emergenza culturale, una cultura del rispetto e del riconoscimento della sacralità della persona, come ci hanno detto anche recentemente in Commissione le Associazioni che intervengono nelle Scuole con progetti educativi rivolti ai più giovani. In molti in questi giorni s'interrogano sulle azioni di contrasto, sull'inasprimento delle pene, o addirittura, come ha fatto la consigliera Borgonzoni, sull'introduzione della pena di morte, anche se “ovviamente – e cito le sue parole virgolettate - “solo nel caso di responsabilità accertate e di delitti di particolare efferatezza”. Mi è sembrato di capire, leggendo la dissociazione del Consigliere Bernardini, che il gruppo della Lega sia di diverso parere, e me ne rallegro molto perchè francamente non è di pena di morte che sentiamo il bisogno ma di impegno continuativo, consapevole e coeso perchè tutti, Istituzioni, Forze dell'ordine, Enti locali, Forze politiche, Associazioni, movimenti di cittadinanza attiva facciano fronte unico per prevenire e combattere la violenza sulle donne e il femminicidio".
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