QUESTION TIME: CHIARIMENTI SULL'ASSETTO SOCIETARIO DI MARCONI EXPRESS
La Vicesindaco Silvia Giannini, ha risposto oggi alla domanda d'attualità della consigliera Federica Salsi (GMisto) sull'assetto societario del Marconi Exress.
La domanda d'attualità della consigliera Federica Salsi (GMisto):
"Chiedo:
- se v...
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La Vicesindaco Silvia Giannini, ha risposto oggi alla domanda d'attualità della consigliera Federica Salsi (GMisto) sull'assetto societario del Marconi Exress.
La domanda d'attualità della consigliera Federica Salsi (GMisto):
"Chiedo:
- se vi siano novità in merito all'assetto societario di Marconi Express, poiché si paventava la necessità dell'ingresso di nuovi soci;
- quale sia la natura della richiesta di parere all'Antitrust (chi lo ha chiesto e per quale motivo) e se si è a conoscenza di quando potrebbe arrivare il parere;
- se il protrarsi del mancato inizio dei lavori potrebbe generari penali a carico del comune o una rimodulazione del piano economico finanziario".
La risposta della Vicesindaco Silvia Giannini:
"In riscontro alla domanda di attualità presentata, precisa quanto segue:
La società Marconi Express concessionaria della progettazione, realizzazione e gestione del cosiddetto "People Mover", come è noto, sta individuando forme di finanziamento dell'opera che prevedono l'adesione di investitori alla compagine societaria.
Nel passato e anche di recente, l'amministrazione comunale ha manifestato alla società ATC, prima, e a TPER, poi, l'opportunità che la partecipazione in Marconi Express fosse ridotta, ne abbiamo parlato anche moltissime volte in commissione.
La fase attuale è, pertanto, quella delle trattative negoziali, di stretta pertinenza della società concessionaria che ha tutto l'interesse a reperire investitori sul mercato.
Con riferimento all'altra domanda, l'Antitrust intesa come l'Autorità Garante della Concorrenza non ha alcuna competenza in materia di realizzazione di un'opera pubblica e, pertanto, non si occupa del People Mover.
Probabilmente la Consigliera allude, invece, all'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP) presso la quale è aperto un procedimento istruttorio in relazione alla corrispondenza alla legislazione in materia di contratti pubblici delle diverse fasi relative al contratto di concessione avente per oggetto il People Mover.
Dal momento che il People Mover, a livello nazionale, è una delle poche e più rilevanti opere realizzabili attraverso la finanza di progetto, l'AVCP ne ha fatto l'oggetto di uno studio insieme ad altre fattispecie analoghe. Successivamente, la medesima Autorità ha condotto un'istruttoria, prevista dal proprio ordinamento speciale, sui diversi aspetti procedurali in relazione alla costituzione della società concessionaria prevista dal contratto di concessione per la progettazione, realizzazione e gestione del People Mover e al contenuto dei patti parasociali sottoscritti dai soci di Marconi Express.
Il procedimento istruttorio, che prevede la partecipazione in contraddittorio delle parti contrattuali, il Comune e la società Marconi Express, è stato attivato circa un anno fa e l'AVCP sta per concluderlo a breve.
Il Comune di Bologna è un'Amministrazione Pubblica e, come tale, ha ogni interesse a conoscere l'orientamento dell'Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici, dal momento che primario interesse, insieme alla realizzazione dell'opera, è il rispetto delle norme.
Quanto alla domanda "se il protrarsi del mancato inizio dei lavori potrebbe generare penali a carico del Comune o una rimodulazione del piano economico finanziario", occorre precisare che, allo stato, il Piano Economico Finanziario del progetto di realizzazione del People Mover non è stato ancora presentato al nostro Comune. Una volta presentato ufficialmente il PEF, il Comune ha 45 giorni per approvarlo, per chiedere delle modifiche o per rigettarlo. La situazione attuale, pertanto, non comporta penali a carico dell'Ente che, con la sottoscrizione del contratto di concessione, che prevede l'accollo del rischio d'impresa a carico del soggetto concessionario, non può nemmeno consentire una rimodulazione del PEF che di quello stesso contratto costituisce parte integrante".
La domanda d'attualità della consigliera Federica Salsi (GMisto):
"Chiedo:
- se vi siano novità in merito all'assetto societario di Marconi Express, poiché si paventava la necessità dell'ingresso di nuovi soci;
- quale sia la natura della richiesta di parere all'Antitrust (chi lo ha chiesto e per quale motivo) e se si è a conoscenza di quando potrebbe arrivare il parere;
- se il protrarsi del mancato inizio dei lavori potrebbe generari penali a carico del comune o una rimodulazione del piano economico finanziario".
La risposta della Vicesindaco Silvia Giannini:
"In riscontro alla domanda di attualità presentata, precisa quanto segue:
La società Marconi Express concessionaria della progettazione, realizzazione e gestione del cosiddetto "People Mover", come è noto, sta individuando forme di finanziamento dell'opera che prevedono l'adesione di investitori alla compagine societaria.
Nel passato e anche di recente, l'amministrazione comunale ha manifestato alla società ATC, prima, e a TPER, poi, l'opportunità che la partecipazione in Marconi Express fosse ridotta, ne abbiamo parlato anche moltissime volte in commissione.
La fase attuale è, pertanto, quella delle trattative negoziali, di stretta pertinenza della società concessionaria che ha tutto l'interesse a reperire investitori sul mercato.
Con riferimento all'altra domanda, l'Antitrust intesa come l'Autorità Garante della Concorrenza non ha alcuna competenza in materia di realizzazione di un'opera pubblica e, pertanto, non si occupa del People Mover.
Probabilmente la Consigliera allude, invece, all'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP) presso la quale è aperto un procedimento istruttorio in relazione alla corrispondenza alla legislazione in materia di contratti pubblici delle diverse fasi relative al contratto di concessione avente per oggetto il People Mover.
Dal momento che il People Mover, a livello nazionale, è una delle poche e più rilevanti opere realizzabili attraverso la finanza di progetto, l'AVCP ne ha fatto l'oggetto di uno studio insieme ad altre fattispecie analoghe. Successivamente, la medesima Autorità ha condotto un'istruttoria, prevista dal proprio ordinamento speciale, sui diversi aspetti procedurali in relazione alla costituzione della società concessionaria prevista dal contratto di concessione per la progettazione, realizzazione e gestione del People Mover e al contenuto dei patti parasociali sottoscritti dai soci di Marconi Express.
Il procedimento istruttorio, che prevede la partecipazione in contraddittorio delle parti contrattuali, il Comune e la società Marconi Express, è stato attivato circa un anno fa e l'AVCP sta per concluderlo a breve.
Il Comune di Bologna è un'Amministrazione Pubblica e, come tale, ha ogni interesse a conoscere l'orientamento dell'Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici, dal momento che primario interesse, insieme alla realizzazione dell'opera, è il rispetto delle norme.
Quanto alla domanda "se il protrarsi del mancato inizio dei lavori potrebbe generare penali a carico del Comune o una rimodulazione del piano economico finanziario", occorre precisare che, allo stato, il Piano Economico Finanziario del progetto di realizzazione del People Mover non è stato ancora presentato al nostro Comune. Una volta presentato ufficialmente il PEF, il Comune ha 45 giorni per approvarlo, per chiedere delle modifiche o per rigettarlo. La situazione attuale, pertanto, non comporta penali a carico dell'Ente che, con la sottoscrizione del contratto di concessione, che prevede l'accollo del rischio d'impresa a carico del soggetto concessionario, non può nemmeno consentire una rimodulazione del PEF che di quello stesso contratto costituisce parte integrante".
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Piazza Maggiore, 6