QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL GIARDINO ACERBI
L'assessore all'Ambiente, Patrizia Gabellini, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni sul giardino Acerbi.
La domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni:
"Visto l'articolo di stampa relativo alle condiz...
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L'assessore all'Ambiente, Patrizia Gabellini, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni sul giardino Acerbi.
La domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni:
"Visto l'articolo di stampa relativo alle condizioni in cui versa un giardinetto pubblico, si chiede al sindaco e alla giunta se non ritenga estremamente grave che all'arrivo della primavera i nostri piccoli giardini e parchi di quartiere divengano dei dormitori pubblici nonché ricettacoli di detriti ed escrementi e quali iniziative si intendono intraprendere per sanare quanto sopra".
La risposta dell'assessore Patrizia Gabellini:
"Il problema è evidente e non sfugge all'Amministrazione che lo tratta da due punti di vista, quello della manutenzione e quello dei comportamenti.
Per quanto riguarda l'attività manutentiva l'area verde di cui stiamo parlando si estende su una superficie di circa due ettari, abbastanza vasta, ed è soggetta, come molti spazi verdi della periferia esterna, a due turni di tutela igienica la settimana, che prevedono lo svuotamento dei contenitori per i rifiuti, e la pulizia delle aree pavimentate e prative. Questa frequenza in altre situazioni si dimostra adeguata allo scopo.
Nel caso del giardino in oggetto la vicinanza di un supermercato unitamente ad altri punti di vendita di alimentari, induce persone senza fissa dimora e nomadi a consumare i pasti nel giardino con abbandono dei rifiuti in loco, senza che vengano conferiti negli appositi contenitori, non solo cestini, ma anche cassonetti che sono presenti al margine del parco. A tale proposito dovrà essere valutata la copertura finanziaria nell'attuale appalto di servizio per potenziare quello che è l'attuale servizio standard di pulizia definito per tutte le aree con caratteristiche analoghe in posizione urbana. Questo considerando i problemi che abbiamo sull'appalto del verde, di cui abbiamo già parlato, che ha comportato una riduzione rispetto anche al precedente appalto. Va segnalato per altro che al call center predisposto per raccogliere le segnalazioni relative a carenze manutentive del verde pubblico, non sono di recente state registrate delle chiamate che denuncino la mancata esecuzione di interventi di tutela igienica.
Per quanto attiene invece alla struttura ludica transennata, a cui si fa riferimento nell'articolo allegato alla domanda di attualità, specifico che è stata interdetta all'utilizzo per i soliti problemi, quelli di salvaguardia dell'incolumità dei bambini. E' stata recintata poco prima di Natale perché si erano deteriorate delle parti, ma entro la fine di luglio dovrebbero essere consegnati i necessari pezzi di ricambio per rendere nuovamente funzionale e sicuro il gioco. Altra questione, che è un terna costante nei nostri confronti, quello della sostituzione dei pezzi di giochi, che ha una relativa complessità.
Per quel che riguarda invece i comportamenti, abbiamo chiesto alla Polizia municipale di darci informazioni a riguardo. La segnalazione della signora Francesca Carisi, è pervenuta al competente nucleo territoriale Savena il 27 maggio, in pratica contemporaneamente al giornale. Per poter fare riscontrare quanto veniva segnalato nella comunicazione della signora Carisi si sono disposti servizi mirati, sia in divisa che in abiti civili. Il 30 maggio una pattuglia è rimasta in loco dalle 14.45 alle 15.30 circa, ed ha accertato la presenza di 5 nomadi, 4 adulti e un bambino, che sedevano su una panchina, ma nel rapporto si dice che non consumavano né cibi né bevande, né sporcavano, quindi non risultava quanto segnalato nell'articolo, che evidentemente fa riferimento ad un momento preciso. Nel sopralluogo fatto dalla Polizia municipale si accertava che i cestini erano stati regolarmente svuotati, però era presente erba folta e alta che necessita di taglio. Quindi una manutenzione per quel che riguarda la pulizia che evidentemente ricadeva in giorni in cui questa è prevista, e il solito problema dello sfalcio, con queste piogge effettivamente ci troviamo davanti con dimensioni che non sono usuali.
Il nucleo territoriale ha deciso di contattare anche la responsabile della Coop & Coop che circa un mese prima aveva verbalmente fatto pervenire una segnalazione simile a quella della signora Carisi. Il 30 maggio la responsabile riferiva che la situazione le sembrava migliorata, in quanto questa presenza appare più saltuaria, mentre in precedenza il fenomeno era quotidiano, con presenze più numerose. La Polizia municipale ci assicura che continuerà i controlli a fine di debellare il fenomeno lamentato. Quello che si commenta è che sembra di rilevare un andamento di attenuazione del problema e quindi ritengono si possa lavorare in tal senso".
La domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni:
"Visto l'articolo di stampa relativo alle condizioni in cui versa un giardinetto pubblico, si chiede al sindaco e alla giunta se non ritenga estremamente grave che all'arrivo della primavera i nostri piccoli giardini e parchi di quartiere divengano dei dormitori pubblici nonché ricettacoli di detriti ed escrementi e quali iniziative si intendono intraprendere per sanare quanto sopra".
La risposta dell'assessore Patrizia Gabellini:
"Il problema è evidente e non sfugge all'Amministrazione che lo tratta da due punti di vista, quello della manutenzione e quello dei comportamenti.
Per quanto riguarda l'attività manutentiva l'area verde di cui stiamo parlando si estende su una superficie di circa due ettari, abbastanza vasta, ed è soggetta, come molti spazi verdi della periferia esterna, a due turni di tutela igienica la settimana, che prevedono lo svuotamento dei contenitori per i rifiuti, e la pulizia delle aree pavimentate e prative. Questa frequenza in altre situazioni si dimostra adeguata allo scopo.
Nel caso del giardino in oggetto la vicinanza di un supermercato unitamente ad altri punti di vendita di alimentari, induce persone senza fissa dimora e nomadi a consumare i pasti nel giardino con abbandono dei rifiuti in loco, senza che vengano conferiti negli appositi contenitori, non solo cestini, ma anche cassonetti che sono presenti al margine del parco. A tale proposito dovrà essere valutata la copertura finanziaria nell'attuale appalto di servizio per potenziare quello che è l'attuale servizio standard di pulizia definito per tutte le aree con caratteristiche analoghe in posizione urbana. Questo considerando i problemi che abbiamo sull'appalto del verde, di cui abbiamo già parlato, che ha comportato una riduzione rispetto anche al precedente appalto. Va segnalato per altro che al call center predisposto per raccogliere le segnalazioni relative a carenze manutentive del verde pubblico, non sono di recente state registrate delle chiamate che denuncino la mancata esecuzione di interventi di tutela igienica.
Per quanto attiene invece alla struttura ludica transennata, a cui si fa riferimento nell'articolo allegato alla domanda di attualità, specifico che è stata interdetta all'utilizzo per i soliti problemi, quelli di salvaguardia dell'incolumità dei bambini. E' stata recintata poco prima di Natale perché si erano deteriorate delle parti, ma entro la fine di luglio dovrebbero essere consegnati i necessari pezzi di ricambio per rendere nuovamente funzionale e sicuro il gioco. Altra questione, che è un terna costante nei nostri confronti, quello della sostituzione dei pezzi di giochi, che ha una relativa complessità.
Per quel che riguarda invece i comportamenti, abbiamo chiesto alla Polizia municipale di darci informazioni a riguardo. La segnalazione della signora Francesca Carisi, è pervenuta al competente nucleo territoriale Savena il 27 maggio, in pratica contemporaneamente al giornale. Per poter fare riscontrare quanto veniva segnalato nella comunicazione della signora Carisi si sono disposti servizi mirati, sia in divisa che in abiti civili. Il 30 maggio una pattuglia è rimasta in loco dalle 14.45 alle 15.30 circa, ed ha accertato la presenza di 5 nomadi, 4 adulti e un bambino, che sedevano su una panchina, ma nel rapporto si dice che non consumavano né cibi né bevande, né sporcavano, quindi non risultava quanto segnalato nell'articolo, che evidentemente fa riferimento ad un momento preciso. Nel sopralluogo fatto dalla Polizia municipale si accertava che i cestini erano stati regolarmente svuotati, però era presente erba folta e alta che necessita di taglio. Quindi una manutenzione per quel che riguarda la pulizia che evidentemente ricadeva in giorni in cui questa è prevista, e il solito problema dello sfalcio, con queste piogge effettivamente ci troviamo davanti con dimensioni che non sono usuali.
Il nucleo territoriale ha deciso di contattare anche la responsabile della Coop & Coop che circa un mese prima aveva verbalmente fatto pervenire una segnalazione simile a quella della signora Carisi. Il 30 maggio la responsabile riferiva che la situazione le sembrava migliorata, in quanto questa presenza appare più saltuaria, mentre in precedenza il fenomeno era quotidiano, con presenze più numerose. La Polizia municipale ci assicura che continuerà i controlli a fine di debellare il fenomeno lamentato. Quello che si commenta è che sembra di rilevare un andamento di attenuazione del problema e quindi ritengono si possa lavorare in tal senso".
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Piazza Maggiore, 6