CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE PASQUALE CAVIANO (CENTRO DEMOCRATICO) SUI RINCARI ANNUNCIATI DA TPER


Di seguito, il testo dell'intervento d'inizio seduta del consigliere Pasquale Caviano (Centro democratico) sui rincari annunciati da Tper.

"La Giunta conferma la notizia sfuggita al Direttore generale TPER Claudio Ferrari: il biglietto del bus...

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Di seguito, il testo dell'intervento d'inizio seduta del consigliere Pasquale Caviano (Centro democratico) sui rincari annunciati da Tper.

"La Giunta conferma la notizia sfuggita al Direttore generale TPER Claudio Ferrari: il biglietto del bus sarà più caro del 4% da Agosto.
Questo è ciò che leggiamo sulla stampa, assieme alla notizia che la Corte dei Conti ha chiesto ad ATC la restituzione di 2,8 milioni di Euro al Comune di Bologna per la gestione del piano sosta ed assieme alla notizia che TPER, secondo la denuncia dei Sindacati, ha aumentato considerevolmente i premi dei Dirigenti al di fuori della contrattazione integrativa aziendale. La notizia è stata confermata dal Direttore Generale Ferrari.
La vicenda sinceramente lascia perplessi per vari motivi.
Il primo è quello che l’annuncio dal sen sfuggito dell’amento tariffario ci giunge opportunamente mentre discutiamo del bilancio previsionale 2013. La cosa ci consentirà di discutere anche di questo aspetto che forse la Giunta avrebbe voluto discutere successivamente all’approvazione del bilancio, visto che non ce ne aveva fatto menzione. Rammento che TPER è una azienda partecipata dal Comune di Bologna.
Il secondo motivo è lo strabismo della situazione: la Giunta, sempre accingendosi ad approvare in giugno 2013 il Bilancio previsionale 2013, ci ha manifestato e sottolineato le pesanti difficoltà che il taglio dei trasferimenti statali ingenerano sul Comune ed ha aumentato comunque le aliquote sull’IMU prima casa. Nel contempo la Corte dei Conti ci conferma che il Comune non ha richiesto 2,8 milioni di Euro ad ATC per la gestione del piano sosta e che doveva essere il Consiglio Comunale a decidere nel merito.
(A latere di questo c’è anche la considerazione sugli sconti e sui rinvii fatti a Sacrati e non alle famiglie bolognesi, ma non voglio infierire).
Il terzo motivo di perplessità attiene la questione morale: l’aumento dei premi ai dirigenti deciso da TPER al di fuori della contrattazione sindacale in questo momento di crisi e in un quadro di deficit della stessa TPER, va in senso opposto a ciò che l’Europa ci chiede, a ciò che il Paese si aspetta nella gestione della cosa pubblica ed a ciò che la logica del buon padre di famiglia richiederebbe.
La domanda che sorge è: stiamo parlando di Bilancio davvero o mancano all’appello importanti pezzi della discussione ? Il Consiglio è messo veramente in grado di decidere sull’indirizzo economico del Comune di Bologna ?
Ma questa questione di sostanza, che potrebbe sembrare procedurale e per addetti ai lavori, è superata da una questione ancora più importante: quali indirizzi il Consiglio Comunale deve dare a TPER come azienda partecipata ? A mio avviso senz’altro l’indirizzo più importante è quello di gestire al meglio l’azienda evitando rincari tariffari che vanno ad incidere sempre sulle povere famiglie schiacciate dalla crisi economica.
Poiché ci accingiamo a breve a votare il Bilancio sarà in quella sede che presenterò un Ordine del Giorno per scongiurare l’aumento dei titoli di viaggio, ed auspico che i Gruppi consiliari sia di maggioranza che di minoranza lo vogliano sottoscrivere.
Grazie ".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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