CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE BARCELO' (PD) SULLA FESTA PER I CENT'ANNI DELLA CIRENAICA
Di seguito, il testo dell'intervento d'inizio seduta del consigliere Leonardo Barcelo' sulla festa per i cent'anni della Cirenaica
"Una grande Festa per l’anniversario dei cent’anni della Cirenaica, storico insediamento della nostr...
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Di seguito, il testo dell'intervento d'inizio seduta del consigliere Leonardo Barcelo' sulla festa per i cent'anni della Cirenaica
"Una grande Festa per l’anniversario dei cent’anni della Cirenaica, storico insediamento della nostra città. Nel 1913 sorgeva a Bologna il rione popolare della Cirenaica formato da Abitazioni di operai e artigiani situato dopo il ponte di via Libia. Alle famiglie operai si sostituì progressivamente la popolazione studentesca e poi quella dei lavoratori immigrati. Con l’incontro diretto e quotidiano con persone provenienti da diversi Paesi abbiamo imparato a non avere paura. Attualmente il suo tessuto sociale non si è modificato se non per le provenienze geografiche differenti, ma la caratteristica di coesione popolare è rimasta la stessa.
Questa volta l’associazione Cirenaica, unita a Piazza Grande , l’Associazione Migrazioni, col Patrocinio del Comune di Bologna, ha fatto coincidere la celebrazione del centenario con la terza Festa multietnica che si celebra sul loro territorio.
Hanno partecipato più di trenta associazioni di comunità straniere residenti a Bologna che hanno proposto piatti tipici dei loro Paesi di provenienza, insieme ad attività culturali, di danza, musica e spettacolo.
L’evento è stato dedicato allo ius soli per chiedere che ci sia una nuova legge sulla cittadinanza Italiana che tenga conto del fatto di tanti ragazze e ragazzi nati nel suolo italiano.
La manifestazione ha potuto contare sulla presenza eccezionale del Ministro all’Integrazione Cecile Kyenge , dell’ ex Presidente del Consiglio Romano Prodi e dell’assessore Amelia Frascaroli del nostro Comune,.
Il ministro ha sostenuto che immigrazione e integrazione sono un fattore di sviluppo economico, il lavoro degli immigrati non sostituisce ma si affianca a quello degli italiani. Oggi quasi un imprenditore italiano su dieci è straniero. E molte volte sono loro a imparare mestieri preziosi ereditandoli dai vecchi artigiani italiani che non trovano più apprendisti.
E’ necessario ricordare che sono lavoratori,contribuenti e imprenditori e aggiungono 76 miliardi di euro al PIL nazionale.
Rispetto agli attacchi razzisti di cui è stato oggetto il Ministro ha sottolineato di ritenere di non avere subito offese a livello personale, perché per lei ogni episodio di discriminazione è rivolto in realtà ai 60 milioni di cittadini italiani.
Alla Festa sono stati serviti circa 2000 pasti di trenta tipi diversi di cucina etnica apprezzati da migliaia di persone in un ambiente di grande convivialità.
La Cirenaica ha dato un grande esempio di convivenza e ha messo in luce la grande capacità di accoglienza dei nostri cittadini verso la presenza in città di persone di origine straniera.
La stessa politica di accoglienza che il prossimo mercoledì 12 giugno sarà espressa alla Grande Festa che si svolgerà in Sala Farnese a Palazzo d’Accursio alle ore 18 con la presenza del nostro Sindaco Virgilio Merola che riceverà tanti nuovi cittadini Italiani di origine straniera a cui è stata concessa la cittadinanza.
Feste popolari e feste istituzionali che tracciano un solco per un presente e un futuro positivamente caratterizzati da un’arricchente partecipazione e interazione delle persone residenti sul nostro territorio, senza pregiudizi, ma invece valorizzando pienamente l’apporto delle varie culture presenti in città".
"Una grande Festa per l’anniversario dei cent’anni della Cirenaica, storico insediamento della nostra città. Nel 1913 sorgeva a Bologna il rione popolare della Cirenaica formato da Abitazioni di operai e artigiani situato dopo il ponte di via Libia. Alle famiglie operai si sostituì progressivamente la popolazione studentesca e poi quella dei lavoratori immigrati. Con l’incontro diretto e quotidiano con persone provenienti da diversi Paesi abbiamo imparato a non avere paura. Attualmente il suo tessuto sociale non si è modificato se non per le provenienze geografiche differenti, ma la caratteristica di coesione popolare è rimasta la stessa.
Questa volta l’associazione Cirenaica, unita a Piazza Grande , l’Associazione Migrazioni, col Patrocinio del Comune di Bologna, ha fatto coincidere la celebrazione del centenario con la terza Festa multietnica che si celebra sul loro territorio.
Hanno partecipato più di trenta associazioni di comunità straniere residenti a Bologna che hanno proposto piatti tipici dei loro Paesi di provenienza, insieme ad attività culturali, di danza, musica e spettacolo.
L’evento è stato dedicato allo ius soli per chiedere che ci sia una nuova legge sulla cittadinanza Italiana che tenga conto del fatto di tanti ragazze e ragazzi nati nel suolo italiano.
La manifestazione ha potuto contare sulla presenza eccezionale del Ministro all’Integrazione Cecile Kyenge , dell’ ex Presidente del Consiglio Romano Prodi e dell’assessore Amelia Frascaroli del nostro Comune,.
Il ministro ha sostenuto che immigrazione e integrazione sono un fattore di sviluppo economico, il lavoro degli immigrati non sostituisce ma si affianca a quello degli italiani. Oggi quasi un imprenditore italiano su dieci è straniero. E molte volte sono loro a imparare mestieri preziosi ereditandoli dai vecchi artigiani italiani che non trovano più apprendisti.
E’ necessario ricordare che sono lavoratori,contribuenti e imprenditori e aggiungono 76 miliardi di euro al PIL nazionale.
Rispetto agli attacchi razzisti di cui è stato oggetto il Ministro ha sottolineato di ritenere di non avere subito offese a livello personale, perché per lei ogni episodio di discriminazione è rivolto in realtà ai 60 milioni di cittadini italiani.
Alla Festa sono stati serviti circa 2000 pasti di trenta tipi diversi di cucina etnica apprezzati da migliaia di persone in un ambiente di grande convivialità.
La Cirenaica ha dato un grande esempio di convivenza e ha messo in luce la grande capacità di accoglienza dei nostri cittadini verso la presenza in città di persone di origine straniera.
La stessa politica di accoglienza che il prossimo mercoledì 12 giugno sarà espressa alla Grande Festa che si svolgerà in Sala Farnese a Palazzo d’Accursio alle ore 18 con la presenza del nostro Sindaco Virgilio Merola che riceverà tanti nuovi cittadini Italiani di origine straniera a cui è stata concessa la cittadinanza.
Feste popolari e feste istituzionali che tracciano un solco per un presente e un futuro positivamente caratterizzati da un’arricchente partecipazione e interazione delle persone residenti sul nostro territorio, senza pregiudizi, ma invece valorizzando pienamente l’apporto delle varie culture presenti in città".
A cura di
Piazza Maggiore, 6