QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA PULIZIA DEI PORTICI DAI GRAFFITI


L'assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Malagoli, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Pasquale Caviano (Centro democratico) sulla pulizia dei portici dai graffiti. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Gabellini.

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L'assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Malagoli, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Pasquale Caviano (Centro democratico) sulla pulizia dei portici dai graffiti. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Gabellini.

La domanda d'attualità del consigliere Caviano:
“Abbiamo avuto modo di leggere sulla stampa locale dell’andamento del flusso turistico nella nostra città;
Uno degli aspetti più critici evidenziati dall’indagine Nomisma è quello delle scritte sui muri che infestano la città e soprattutto dequalificano i portici cittadini. La presenza di scritte e la necessità di riqualificare i portici è stata evidenziata anche dall’UNESCO, che ha ribadito che per giungere a dichiarare i portici cittadini patrimonio dell’umanità occorre una loro riqualificazione complessiva;
Sempre da notizie di stampa abbiamo appreso ed apprezzato l’iniziativa di una associazione di imprenditori chiamata “Labeo” che provvede alla ripulitura gratuita dei portici;
chiede al signor Sindaco di sapere:
se iniziative quali quelle dell’associazione Labeo siano messe in rete, incentivate e presidiate dal Comune per coinvolgere maggiormente la cittadinanza e l’imprenditoria locale nella cura, nella riqualificazione e nel presidio del territorio;
se siano previste per tali inziative forme di incentivazione (sgravi fiscali, ecc…);
Che tipo di intervento nello specifico si intenda mettere in atto per la riqualificazione dei portici e soprattutto per la loro ripulitura dai graffiti".

La risposta dell'assessore ai Lavori pubblici Malagoli letta in aula dall'assessore Gabellini:
"Il Comune di Bologna sta mettendo a punto un progetto di pulitura da scritte vandaliche su edifici di proprietà pubblica.
Il progetto, come già comunicato alla stampa, coinvolgerà cooperative del settore B, che verranno adeguatamente formate per compiere in modo corretto e professionale tutte le operazioni di rimozione e protezione delle superfici.
Le modalità di intervento sono tutte concordate con la Soprintendenza, soprattutto per gli edifici all'interno del centro storico, e il riferimento tecnico operativo rimane la pubblicazione “contro il vandalismo grafico” linee guida redatte dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali del giugno 2010.
I privati che vogliono giustamente intervenire per la pulitura dei propri edifici, soprattutto se si tratta di costruzioni all'interno della cinta muraria, possono farlo seguendo le linee guida o chiamando personale formato in tal senso. Si ritiene che le squadre appositamente formate dal Comune di Bologna possano svolgere questo compito anche direttamente per i privati, i quali dovranno sostenere un costo limitato e, soprattutto, una volta protette le superfici con prodotti adeguati, potranno in seguito ripulire con costi minori e con modalità meno complesse.
Alcune associazioni, composte da liberi cittadini, sono già coinvolte in progetti di miglioramento della qualità della città e, in alcuni casi, proprio nel miglioramento della qualità dei portici.
Progetti, questi, che l'Amministrazione intende promuovere e sostenere durante questo mandato".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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