QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUGLI AMBULANTI CONFINANTI CON IL MURO DELLO SFERISTERIO IN PIAZZALE BALDI


L'assessore al Commercio Nadia Monti, ha risposto oggi in sede di Question Time, alle interpellanze del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl) sugli ambulanti confinanti con il muro dello Sferisterio in piazzale Baldi. Le risposte sono state lette in ...

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L'assessore al Commercio Nadia Monti, ha risposto oggi in sede di Question Time, alle interpellanze del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl) sugli ambulanti confinanti con il muro dello Sferisterio in piazzale Baldi. Le risposte sono state lette in Aula dall'assessore Patrizia Gabellini.

L'interpellanza del consigliere Tomassini (Pdl):
"Chiedo al Sindaco di sapere se i posti per il commercio ambulante confinanti con il muro dello Sferisterio oggi transennato, siano nuovamente agibili per il commercio".

La seconda interpellanza del consigliere Tomassini (Pdl):
"Chiede al Sindaco di sapere il motivo per il quale alcuni concessionari di stalli per il commercio ambulante in piazzale Baldi siano stati attualmente collocati ai primi posti della graduatoria degli spuntisti. A tale proposito chiede di conoscere gli estremi normativi che legittimerebbero tale provvedimento che, allo stato, pare agli operatori arbitrario e lesivo dei loro diritti".

Le risposte dell'assessore al Commercio Nadia Monti, letta in Aula dall'assessore Gabellini:

"Nella zona non delimitata è stato effettuato un controllo della parete in mattoni allo scopo di rimuovere eventuali pericoli, come da me dichiarato ad una domanda di attualità del 5 aprile e nella commissione del 18 aprile, alla vostra presenza.
Potenziali pericoli sono già stati valutati e rimossi, anche se temporaneamente.
Il 20 maggio l'Enel ha tolto la tensione al cavo che corre lungo il muro di piazzale Baldi e abbiamo potuto posizionare reti a maglia fitta che impediranno ad eventuali elementi in laterizio di cadere oltre la verticale del muro. Questo ha messo definitivamente in sicurezza l'area riportando la frequenza dei controlli ad una cadenza semestrale.

L'area di piazzale Baldi è stata complessivamente messa in sicurezza, e con determinazione dirigenziale P.G. n. 108256 del 9 maggio si è proceduto al riposizionamento lungo la parete dello Sferisterio, a ridosso della rete di protezione, dei seguenti posteggi:
21/1 e 21/3 (mantenendo le dimensioni della concessione);
21/6, 21/11 e 21/4 (con una modifica delle dimensioni dell'area di posteggio).

Al riguardo, si precisa che due operatori commerciali non hanno accettato la riduzione della profondità del proprio posteggio dovuta al posizionamento della infrastruttura e conseguentemente, ai sensi dell'art. 21 del regolamento Mercati e Fiere, hanno chiesto di essere trasferiti in altri posteggi liberi del mercato della Piazzola.
L'area "a rischio" di Piazzale Baldi in parte è stata delimitata da una recinzione che impedisce a chiunque di avvicinarsi al muro

A seguito della situazione di emergenza creatasi per il distacco di calcinacci dalla parete dello Sferisterio, con particolare riferimento ai posteggi da 1 a 14 appartenenti alla fila 21 del mercato periodico La Piazzola, l'Amministrazione comunale ha incontrato periodicamente i dieci operatori coinvolti, unitamente ai rappresentanti delle associazioni di categoria, si tenga presente che i posteggi nn. 5, 8 e 14 sono infatti revocati e il posteggio n. 2 è in realtà collocato su via Irnerio. Gli incontri sono avvenuti al fine di ridurre al minimo il disagio causato alle loro attività, che sono tradizionalmente collocate in piazzale Baldi, da sempre connotato dalla vendita di merce usata.

Nelle prime fasi di emergenza, in considerazione della particolare tipologia di merce venduta, è stato consentito agli operatori di avere priorità nell'assegnazione di eventuali posteggi temporaneamente liberi nell'area della rampa di piazzale Baldi e nell'isola di via Irnerio, comunemente individuata come settore usato, al fine di rimanere nell'ambito delle porzioni di mercato storicamente dedicate alla vendita della merce usata.

Le porzioni di area mercatale interessate dalle fasi successive di transennamento e messa in sicurezza dell'edificio sono del resto andate riducendosi, permettendo, da fine aprile, il riposizionamento di cinque posteggi, per tre dei quali è comunque stato necessario procedere ad una riduzione della profondità, mentre altri operatori hanno occupato posteggi non assegnati in piazzale Baldi ed i restanti operatori, ai sensi dell'art. 21 del vigente Regolamento dei Mercati e delle Fiere, sono stati trasferiti in posteggi liberi di Piazza VIII Agosto.
La priorità nella scelta dei posteggi temporaneamente liberi, ma limitatamente all'area di piazzale Baldi e rampa est, è pertanto ora riconosciuta solo ad un operatore.

Per quanto riguarda i posteggi temporaneamente inagibili, non sono stati soppressi ma trasferiti, sulla base della graduatoria redatta dall’ufficio con riferimento all’anzianità di iscrizione alla Camera di Commercio,sia in altri posteggi liberi nel mercato in quanto revocati o rinunciati - due posteggi in piazzale Baldi, due posteggi in Piazza VIII Agosto ed uno sulla rampa -, sia riconoscendo agli operatori che ne hanno fatto richiesta la priorità nella scelta dei posteggi temporaneamente non occupati dai titolari perché assenti al mercato, come peraltro concordato nel corso delle riunioni tenutesi il giorno 21 febbraio ed il giorno 05 marzo alla presenza degli operatori ambulanti, delle associazioni di categoria, e del Corpo di Polizia Municipale.

Il Settore Attività Produttive e Commercio non ha accordato situazioni di privilegio ad alcuno, in quanto l’assegnazione temporanea dei posteggi è stata effettuata sulla base di una graduatoria indicante un dato oggettivo ed in occasione di riunioni a cui hanno partecipato sia gli ambulanti interessati al trasferimento che le Associazioni di categoria.
Al riguardo, si evidenzia che gli stessi "spuntisti" rifiutano di prassi l'assegnazione di posteggi liberi posti sulla rampa est e/o piazzale Baldi.
Quanto sopra è stato dettato dalla volontà dell'Amministrazione comunale di ridurre al minimo il disagio causato alle attività imprenditoriali coinvolte dalla situazione di emergenza e di mantenere, per quanto possibile, viste le limitazioni dimensionali imposte agli operatori stessi, la connotazione storica delle diverse porzioni di mercato"

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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