QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA STAZIONE ALTA VELOCITA'
L'assessore alla Mobilità Andrea Colombo, ha risposto oggi in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulla stazione dell'alta velocità. La risposta è stata letta in aula dall'assess...
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L'assessore alla Mobilità Andrea Colombo, ha risposto oggi in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano(Lega nord) sulla stazione dell'alta velocità. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Luca Rizzo Nervo.
La domanda della consigliera comunale Paola Francesca Scarano (Lega Nord):
La stampa riporta la notizia della apertura della stazione dell'alta velocità e gli inconvenienti dell'infiltrazione dell'acqua che ha allagato, nei giorni d ipioggia, i piani inferiori appena inaugurati; la stazione di Bologna è in fase di passaggio dal vecchio al nuovo, una transizione in cui si vedono strutture molto risalenti, arrivando in stazione, e strutture nuovissime interrate; a questo proposito chiedo al sindaco e alla giunta:
di sapere quali siano le politiche che hanno intenzione di mettere in atto per la viabilità ordinaria per giungere agevolmente in una stazione che ha moltiplicato l'offerta di servizi con l'alta velocità, ma che conserva una vecchia e contorta viabilità che non consente di arrivare agevolmente in stazione (parte frontale) né ai taxi né ai mezzi pubblici che impiegano molto tempo a manovrare sui viali antistanti la stazione medesima; se abbiano in mente un mezzo veloce che consenta di raggiungere agevolmente la stazione, come avviene in quasi tutte le città europee, luogo più "appetito" per i cittadini bolognesi e per i pendolari che, ogni giorno, raggiungono la città per lavorare e studiare, forse più dell'aeroporto che si raggiunge già agevolmente con i mezzi privati e con BLQ;
se abbiano intenzione di riqualificare anche la zona antistante la stazione e in quale modo intendano fare della stazione un punto di "bellezza urbana" (qualificazione utilizzata nel piano generale di sviluppo) in vista dei profondi cambiamenti di cui questo punto nevralgico della città è oggetto.
La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo letta in aula dall'assessore Luca Rizzo Nervo:
"L’attivazione della nuova Stazione interrata per i treni veloci rappresenta la conclusione di una delle fasi di intervento sul nodo ferroviario di Bologna Centrale, a cui tuttavia faranno seguito altri successivi passaggi, che comporteranno anche una sostanziale revisione del sistema di accessibilità alla stazione stessa, intesa come complesso della stazione storica, lato piazzale Medaglie d'oro, e della nuova stazione AV, lato via Carracci.
In estrema sintesi, in base agli accordi sottoscritti con il Gruppo FS e ai progetti avviati o già approvati e finanziati, si prevede che vengano portati a termine i seguenti interventi:
1) completamento e attivazione del primo piano interrato della nuova stazione AV (il cosiddetto piano “kiss&ride”) che consentirà, nel 2014, un accesso veicolare dedicato alla stazione medesima, grazie al quale sarà possibile fare le operazioni di carico/scarico dei passeggeri, accedere ad un'area di sosta (da 66 posti) all’interno della stazione stessa, oppure proseguire/uscire verso il nuovo parcheggio dei Salesiani (480 posti circa). Il piano “kiss&ride” prevede anche una corsia dedicata ai taxi con uscita dedicata su via Carracci;
2) completamento dell’intervento di riqualificazione di via Carracci, con una nuova sistemazione anche della fermata degli autobus urbani localizzata a lato del nuovo atrio nel tratto verso via Matteotti;
3) realizzazione del primo stralcio funzionale del nuovo asse viario denominato “Asse Nord-Sud” che collegherà via Bovi Campeggi con via Carracci, sottopassando il fascio binari della Stazione. Tale asse stradale consentirà l’accesso diretto anche al piano “Kiss&ride”. L'inizio dei lavori è previsto nel 2014;
4) realizzazione, nell’ambito delle opere connesse alla riqualificazione funzionale della Stazione storica di Bologna a carico di Grandi Stazioni S.p.A., del nuovo sottopasso pedonale di collegamento tra la stazione e piazza XX Settembre, del nuovo parcheggio interrato sottostante piazza Medaglie d’Oro con conseguente ridefinizione e della sistemazione superficiale della piazza stessa, dell’interramento della semicarreggiata nord di via Pietramellara nel tratto antistante la piazza e della riorganizzazione complessiva della carreggiata in superficie. Entro il 2013 si prevede che venga completata la fase di progettazione esecutiva e che vengano effettuate almeno le attività propedeutica alla fase di costruzione, ad esempio le necessarie indagini archeologiche.
Il piazzale Medaglie d'oro e la via Petramellara, dunque, saranno oggetto del secondo stralcio del progetto di restyling a cura di Grandi Stazioni, che, sulla base di indirizzi progettuali concordati con l'Amministrazione comunale, ne modificherà le modalità di accesso, riorganizzerà i flussi di traffico grazie anche ai nuovi interramenti, permettendo così una generale risistemazione della piazza.
Pur essendo la progettazione ancora in corso, si possono individuare come elementi qualificanti la ristrutturazione della piazza: la diminuzione del traffico che oggi la impegna, attraverso l'eliminazione degli accessi di auto private (portati al piano inferiore grazie all'interramento della corsia nord di viale Piatramellara e al parcheggio interrato kiss&ride), il completo rifacimento della pavimentazione, con utilizzazione di materiale lapideo, la sostituzione dell'arredo urbano oggi presente, la creazione di percorsi privilegiati di accesso pedonale alla stazione.
Con la propria partecipazione alle procedure di approvazione finale del progetto, il Comune potrà assicurarsi che siano mantenuti adeguati standard progettuali, in grado di consegnare alla città un luogo più accogliente, fruibile, sicuro e vivace. La separazione dei flussi veicolari assicurerà un maggior ordine e facilità di raggiungimento e riconsegnerà al piazzale un luogo pubblico importante e in sintonia con l’edificio storico.
Per quanto riguarda l'ultima domanda, relativa alla connessione dello snodo ferroviario con il resto della città e del territorio d'area vasta, va ricordato che la stazione di Bologna Centrale rappresenta già oggi il nodo principale della rete del trasporto pubblico urbano e metropolitano (oltre che un punto nevralgico della rete regionale e nazionale), e pertanto tutti i sistemi di trasporto pubblico su ferro e su gomma utilizzano la Stazione come il principale punto di interscambio.
In particolare, la Stazione rappresenta lo snodo principale della rete del Servizio Ferroviario Metropolitano che è e sarà strettamente interconnessa con la rete del trasporto pubblico urbano le cui linee portanti saranno progressivamente filoviarizzate, grazie ai fondi ex metrò di recente ridestinati dal CIPE, su richiesta del Comune, in favore del sistema di trasporto pubblico integrato metropolitano bolognese".
La domanda della consigliera comunale Paola Francesca Scarano (Lega Nord):
La stampa riporta la notizia della apertura della stazione dell'alta velocità e gli inconvenienti dell'infiltrazione dell'acqua che ha allagato, nei giorni d ipioggia, i piani inferiori appena inaugurati; la stazione di Bologna è in fase di passaggio dal vecchio al nuovo, una transizione in cui si vedono strutture molto risalenti, arrivando in stazione, e strutture nuovissime interrate; a questo proposito chiedo al sindaco e alla giunta:
di sapere quali siano le politiche che hanno intenzione di mettere in atto per la viabilità ordinaria per giungere agevolmente in una stazione che ha moltiplicato l'offerta di servizi con l'alta velocità, ma che conserva una vecchia e contorta viabilità che non consente di arrivare agevolmente in stazione (parte frontale) né ai taxi né ai mezzi pubblici che impiegano molto tempo a manovrare sui viali antistanti la stazione medesima; se abbiano in mente un mezzo veloce che consenta di raggiungere agevolmente la stazione, come avviene in quasi tutte le città europee, luogo più "appetito" per i cittadini bolognesi e per i pendolari che, ogni giorno, raggiungono la città per lavorare e studiare, forse più dell'aeroporto che si raggiunge già agevolmente con i mezzi privati e con BLQ;
se abbiano intenzione di riqualificare anche la zona antistante la stazione e in quale modo intendano fare della stazione un punto di "bellezza urbana" (qualificazione utilizzata nel piano generale di sviluppo) in vista dei profondi cambiamenti di cui questo punto nevralgico della città è oggetto.
La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo letta in aula dall'assessore Luca Rizzo Nervo:
"L’attivazione della nuova Stazione interrata per i treni veloci rappresenta la conclusione di una delle fasi di intervento sul nodo ferroviario di Bologna Centrale, a cui tuttavia faranno seguito altri successivi passaggi, che comporteranno anche una sostanziale revisione del sistema di accessibilità alla stazione stessa, intesa come complesso della stazione storica, lato piazzale Medaglie d'oro, e della nuova stazione AV, lato via Carracci.
In estrema sintesi, in base agli accordi sottoscritti con il Gruppo FS e ai progetti avviati o già approvati e finanziati, si prevede che vengano portati a termine i seguenti interventi:
1) completamento e attivazione del primo piano interrato della nuova stazione AV (il cosiddetto piano “kiss&ride”) che consentirà, nel 2014, un accesso veicolare dedicato alla stazione medesima, grazie al quale sarà possibile fare le operazioni di carico/scarico dei passeggeri, accedere ad un'area di sosta (da 66 posti) all’interno della stazione stessa, oppure proseguire/uscire verso il nuovo parcheggio dei Salesiani (480 posti circa). Il piano “kiss&ride” prevede anche una corsia dedicata ai taxi con uscita dedicata su via Carracci;
2) completamento dell’intervento di riqualificazione di via Carracci, con una nuova sistemazione anche della fermata degli autobus urbani localizzata a lato del nuovo atrio nel tratto verso via Matteotti;
3) realizzazione del primo stralcio funzionale del nuovo asse viario denominato “Asse Nord-Sud” che collegherà via Bovi Campeggi con via Carracci, sottopassando il fascio binari della Stazione. Tale asse stradale consentirà l’accesso diretto anche al piano “Kiss&ride”. L'inizio dei lavori è previsto nel 2014;
4) realizzazione, nell’ambito delle opere connesse alla riqualificazione funzionale della Stazione storica di Bologna a carico di Grandi Stazioni S.p.A., del nuovo sottopasso pedonale di collegamento tra la stazione e piazza XX Settembre, del nuovo parcheggio interrato sottostante piazza Medaglie d’Oro con conseguente ridefinizione e della sistemazione superficiale della piazza stessa, dell’interramento della semicarreggiata nord di via Pietramellara nel tratto antistante la piazza e della riorganizzazione complessiva della carreggiata in superficie. Entro il 2013 si prevede che venga completata la fase di progettazione esecutiva e che vengano effettuate almeno le attività propedeutica alla fase di costruzione, ad esempio le necessarie indagini archeologiche.
Il piazzale Medaglie d'oro e la via Petramellara, dunque, saranno oggetto del secondo stralcio del progetto di restyling a cura di Grandi Stazioni, che, sulla base di indirizzi progettuali concordati con l'Amministrazione comunale, ne modificherà le modalità di accesso, riorganizzerà i flussi di traffico grazie anche ai nuovi interramenti, permettendo così una generale risistemazione della piazza.
Pur essendo la progettazione ancora in corso, si possono individuare come elementi qualificanti la ristrutturazione della piazza: la diminuzione del traffico che oggi la impegna, attraverso l'eliminazione degli accessi di auto private (portati al piano inferiore grazie all'interramento della corsia nord di viale Piatramellara e al parcheggio interrato kiss&ride), il completo rifacimento della pavimentazione, con utilizzazione di materiale lapideo, la sostituzione dell'arredo urbano oggi presente, la creazione di percorsi privilegiati di accesso pedonale alla stazione.
Con la propria partecipazione alle procedure di approvazione finale del progetto, il Comune potrà assicurarsi che siano mantenuti adeguati standard progettuali, in grado di consegnare alla città un luogo più accogliente, fruibile, sicuro e vivace. La separazione dei flussi veicolari assicurerà un maggior ordine e facilità di raggiungimento e riconsegnerà al piazzale un luogo pubblico importante e in sintonia con l’edificio storico.
Per quanto riguarda l'ultima domanda, relativa alla connessione dello snodo ferroviario con il resto della città e del territorio d'area vasta, va ricordato che la stazione di Bologna Centrale rappresenta già oggi il nodo principale della rete del trasporto pubblico urbano e metropolitano (oltre che un punto nevralgico della rete regionale e nazionale), e pertanto tutti i sistemi di trasporto pubblico su ferro e su gomma utilizzano la Stazione come il principale punto di interscambio.
In particolare, la Stazione rappresenta lo snodo principale della rete del Servizio Ferroviario Metropolitano che è e sarà strettamente interconnessa con la rete del trasporto pubblico urbano le cui linee portanti saranno progressivamente filoviarizzate, grazie ai fondi ex metrò di recente ridestinati dal CIPE, su richiesta del Comune, in favore del sistema di trasporto pubblico integrato metropolitano bolognese".
A cura di
Piazza Maggiore, 6