QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'ACCESSO AL BAGNO DELL'UFFICIO TARSU DI UN CITTADINO CON UN NEONATO


L'assessore al Personale Marilena Pillati ha risposto all'interpellanza del consigliere Michele Facci (Pdl) sull'accesso al bagno dell'ufficio TARSU di un cittadino con un neonato.

L'interpellanza del consigliere Michele Facci (Pdl):

"Premess...

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L'assessore al Personale Marilena Pillati ha risposto all'interpellanza del consigliere Michele Facci (Pdl) sull'accesso al bagno dell'ufficio TARSU di un cittadino con un neonato.

L'interpellanza del consigliere Michele Facci (Pdl):

"Premesso che viene riferito allo scrivente che un cittadino, recatosi all'ufficio Tarsu del Comune di Bologna insieme al proprio neonato di 4 mesi, abbia avuto la necessità di recarsi in bagno per il cambio di pannolino, ma che tale accesso gli sia stato rifiutato dal personale addetto "all'accoglienza", chiede
se tale episodio corrisponde a verità.
In caso di positivo riscontro, chiede di conoscere i motivi per i quali al pubblico degli uffici comunali non è consentito l'accesso ai bagni anche per le eventuali esigenze fisiologiche dei neonati".

La risposta dell'assessore al Personale Marilena Pillati:

"Ovviamente ho fatto rispondere alla sua richiesta facendo fare delle verifiche dal dottor Mazzoli, responsabile dell'ufficio IMU - ICI del settore Entrate.
Quello che è emerso è che una persona con un neonato che ha chiesto dove fossero i bagni. Non vi è stato alcun rifiuto all'utilizzo dei bagni, semplicemente è stato segnalato che i bagni non disponevano di una zona dedicata per poter svolgere il cambio del pannolino in tutta comodità.
Quindi, non vi è stato in nessun modo un impedimento all'accesso al bagno, che sono fruibili, ma semplicemente in quel contesto non era presente tutto il necessario per svolgere quel tipo di funzione in modo ottimale. Cosa che invece è presente in altri luoghi del Comune e non solo.

A questo proposito, voglio segnalare che negli ultimi anni sono stati realizzati alcuni spazi nursery attrezzati, per esempio uno in ogni sede di quartiere, proprio per dare la possibilità non solo del cambio pannolino, ma anche di appartarsi nel caso di necessità di allattare un bambino. Uno spazio di questo tipo è presente anche a Palazzo d'Accursio. Sono diciotto in tutto questi spazi, oltre a quelli in ogni sede di quartiere anche in centro: oltre a Palazzo d'Accursio, nella Farmacia comunale in piazza Maggiore, uno dentro a Start (a palazzo Re Enzo), uno al Mambo. Il primo che è stato inaugurato si trova nella sala d'attesa della Stazione Centrale.

Si è cercato in questo modo di andare incontro a quelle che sono le esigenze di questa fascia di cittadini.
Tornando a quella situazione particolare, mi è stato riferito che è stata segnalata l'assenza di uno spazio dedicato, ma non si è trattato in nessun modo di un impedimento all'accesso del bagno. La necessità di avere luoghi idonei a questo tipo di esigenza mi trova molto sensibile. Questo è quello che ha fatto l'Amministrazione con un progetto che si è realizzato grazie al contributo di Ikea e Asp Irides, che ha permesso di creare in molti uffici e servizi pubblici, ma anche in luoghi pubblici come la stazione e la farmacia centrale, quelle condizioni di accoglienza ai cittadini con bambini".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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