QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL PARCHEGGIO DI VIA MICHELINO
L'assessore alla Mobilità e ai Trasporti, Andrea Colombo, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Lucia Borgonzoni (Lega nord) e Michele Facci (Pdl) sul parcheggio di via Michelino.
La domanda d'attual...
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L'assessore alla Mobilità e ai Trasporti, Andrea Colombo, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Lucia Borgonzoni (Lega nord) e Michele Facci (Pdl) sul parcheggio di via Michelino.
La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):
"Si torna a a parlare di Fiera e del nuovo polo da realizzare al Caab il Fico e si legge, sulla stampa, la "minaccia" di Campagnoli all'Amministrazione bolognese in relazione all'accollo a quest'ultima del parcheggio di via Michelino, che dovrebbe avvenire quanto prima per evitare di dover rispondere in sede legale; la volta scorsa chiedemmo la posizione politica alla Giunta e l'assessore Colombo ci fece una lunga esposizione storica sulla vicenda del parcheggio senza dare la risposta alla richiesta avanzata; ancora una volta, dopo le affermazioni della Vice Sindaco, che si sta studiando per trovare una soluzione, si chiede al Sindaco e alla Giunta se vi sia già un orientamento politico sulla vicenda e se l'Amministrazione intenda accollarsi, eventualmente, la gestione della convenzione pur di evitare la diatriba legale, se tornerà in capo all'Amministrazione come questa pensi di farlo fruttare anche tramite un aumento dei mezzi pubblici di collegamento con il centro".
La domanda d'attualità della consigliere Michele Facci (Pdl):
"Premesso che, abbiamo appreso dalla stampa la notizia della richiesta avanzata dal presidente della Fiera di Bologna, Duccio Campagnoli, di ridiscutere la convenzione con il Comune di Bologna per la gestione del parcheggio di via Michelino.
Secondo quanto riportato dalla stampa, il dr. Campagnoli avrebbe minacciato di ricorrere alle vie legali, qualora tale disponibilità non vi fosse stata. Ciò premesso, chiedo
a) di conoscere quale sia l'intendimento dell'amministrazione comunale in ordine alla rinegoziazione della convenzione con Bf Parking per i parcheggi in zona fiera, ed in particolare, se l'amministrazione non ritenga che in tale discussione debba entrare anche l'eliminazione della tariffa unica di Euro 17 giornaliera per la sosta su strada nelle vie adiacenti la Fiera, attualmente vigente.
b) di conoscere se l'amministrazione comunale ritenga che in tale discussione debba rientrare anche la verifica delle tariffe praticate per i parcheggi in occasione delle manifestazioni e dei concerti al Parco Nord, atteso che la tariffa di Euro 10,00 richiesta (da ultimo, in occasione del concerto di Manu Chao) non rientra nelle tabelle previste dalla convenzione vigente"
La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo:
"Le medesime domande furono in parte poste dalla consigliera Cocconcelli circa un mese fa in data sette giugno, quindi io essenzialmente mi richiamo ai chiarimenti che la Giunta produsse in quell'occasione perché come potete immaginare, nel giro di poco più di un mese, non ci sono novità apprezzabili sul punto, in particolare rimane fermo l'inquadramento della questione e quindi tutta la vicenda storica che riguarda il parcheggio pubblico multipiano di via Michelino e la gestione della sosta su strada nell'ambito del quartiere fieristico con le diverse tappe che non sto in questo momento a ripercorrere, ricordo solamente che a seguito della presentazione di alcune comunicazioni da parte di Bologna Fiere Parking, l'Amministrazione comunale ha iniziato a svolgere degli approfondimenti congiunti fra il Settore Mobilità sostenibile e l'ufficio legale del Comune, questi primi approfondimenti hanno evidenziato come dal punto di vista della cause di questa situazione di difficoltà del parcheggio Michelino, le cause vadano ricondotte essenzialmente alla crisi macroeconomica che ha investito il nostro paese, quindi di riflesso la nostra città e il nostro sistema fieristico a partire dal 2008 mentre nulla è addebitabile - come invece ancora ho sentito anche negli scorsi giorni - alla mancata realizzazione del Metrò in quanto - lo ribadisco ancora una volta in questa sede per esigenza di chiarezza - l'entrata in funzione del Metro' non sarebbe comunque avvenuto, in base al cronoprogramma presentato in sede di gara, prima del 2013 quindi vuol dire che tutti i mancati entroiti lamentati da Bologna Fiere Parking, dal 2006 ad oggi non possono essere imputati alla metrotramvia che non sarebbe stata ancora in funzione e in ogni caso anche dall'entrata in esercizio della ferrometrotramvia ciò avrebbe portato non un miglioramento ma un peggioramento delel condizioni economiche di gestione in quanto ci sarebbe stato l'obbligo per il gestore di riservare una quota di almeno 500 posti a tariffa fortemente agevolata per gli utenti del trasporto pubblico quindi avrebbe in realtà diminuito la quantità di posti disponibili a tariffa piena e avrebbe imposto al gestore di praticare condizioni economiche più favorevoli per il cittadino ma ovviamente meno redditizie per Bologna Fiera Parking. Ciò chiarito ribadisco che l'Amministrazione Comunale, a seguito delle comunicazioni del concessionario circa la grave difficoltà in cui versa si è impegnata a portare avanti gli approfondimenti in merito alla richiesta di riequilibrio del piano economico-finanziario, e in particolare senza bisogno di alcun ultimatum da parte di nessuno, ha già comunicato formalmente che è intenzione del comune entro il mese di ottobre, definire in maniera conclusiva la vicenda, verificando quindi una volta per tutte, se sussistano o meno i presupposti per un risanamento del piano economico e finanziario e, qualora si accerti che sussista una norma di legge della convenzione a individuare le misure necessarie ad assicurare il riequilibrio richiesto.
Questo credo fosse importante ricapitolare e confermare, quindi l'amministrazione comunale è fermamente impegnata su questo tema perché siamo convinti dell'assoluto ruolo strategico che il parcheggio di via Michelino, non tanto per una funzione di interscambio considerata la maggiore convenienza di parcheggi posti più vicino al centro storico che svolgono la medesima funzione di attestamento o di interscambio con il trasporto pubblico verso il centro e sono collocati in posizioni oggettivamente più ravvicinate e quindi più apprezzate e convenienti per gli utenti, quanto piuttosto la strategicità di questo parcheggio nell'ottica di struttura a servizio della fiera a maggior ragione nella prospettiva dello sviluppo dell'intero quartiere fieristico e del nuovo sistema di accessibilità a nord che il protocollo d'intesa stipulato nei mesi scorsi fra amministrazione e Bologna Fiere Parking prevede come elemento assolutamente qualificante del piano strategico di sviluppo della fiera".
La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):
"Si torna a a parlare di Fiera e del nuovo polo da realizzare al Caab il Fico e si legge, sulla stampa, la "minaccia" di Campagnoli all'Amministrazione bolognese in relazione all'accollo a quest'ultima del parcheggio di via Michelino, che dovrebbe avvenire quanto prima per evitare di dover rispondere in sede legale; la volta scorsa chiedemmo la posizione politica alla Giunta e l'assessore Colombo ci fece una lunga esposizione storica sulla vicenda del parcheggio senza dare la risposta alla richiesta avanzata; ancora una volta, dopo le affermazioni della Vice Sindaco, che si sta studiando per trovare una soluzione, si chiede al Sindaco e alla Giunta se vi sia già un orientamento politico sulla vicenda e se l'Amministrazione intenda accollarsi, eventualmente, la gestione della convenzione pur di evitare la diatriba legale, se tornerà in capo all'Amministrazione come questa pensi di farlo fruttare anche tramite un aumento dei mezzi pubblici di collegamento con il centro".
La domanda d'attualità della consigliere Michele Facci (Pdl):
"Premesso che, abbiamo appreso dalla stampa la notizia della richiesta avanzata dal presidente della Fiera di Bologna, Duccio Campagnoli, di ridiscutere la convenzione con il Comune di Bologna per la gestione del parcheggio di via Michelino.
Secondo quanto riportato dalla stampa, il dr. Campagnoli avrebbe minacciato di ricorrere alle vie legali, qualora tale disponibilità non vi fosse stata. Ciò premesso, chiedo
a) di conoscere quale sia l'intendimento dell'amministrazione comunale in ordine alla rinegoziazione della convenzione con Bf Parking per i parcheggi in zona fiera, ed in particolare, se l'amministrazione non ritenga che in tale discussione debba entrare anche l'eliminazione della tariffa unica di Euro 17 giornaliera per la sosta su strada nelle vie adiacenti la Fiera, attualmente vigente.
b) di conoscere se l'amministrazione comunale ritenga che in tale discussione debba rientrare anche la verifica delle tariffe praticate per i parcheggi in occasione delle manifestazioni e dei concerti al Parco Nord, atteso che la tariffa di Euro 10,00 richiesta (da ultimo, in occasione del concerto di Manu Chao) non rientra nelle tabelle previste dalla convenzione vigente"
La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo:
"Le medesime domande furono in parte poste dalla consigliera Cocconcelli circa un mese fa in data sette giugno, quindi io essenzialmente mi richiamo ai chiarimenti che la Giunta produsse in quell'occasione perché come potete immaginare, nel giro di poco più di un mese, non ci sono novità apprezzabili sul punto, in particolare rimane fermo l'inquadramento della questione e quindi tutta la vicenda storica che riguarda il parcheggio pubblico multipiano di via Michelino e la gestione della sosta su strada nell'ambito del quartiere fieristico con le diverse tappe che non sto in questo momento a ripercorrere, ricordo solamente che a seguito della presentazione di alcune comunicazioni da parte di Bologna Fiere Parking, l'Amministrazione comunale ha iniziato a svolgere degli approfondimenti congiunti fra il Settore Mobilità sostenibile e l'ufficio legale del Comune, questi primi approfondimenti hanno evidenziato come dal punto di vista della cause di questa situazione di difficoltà del parcheggio Michelino, le cause vadano ricondotte essenzialmente alla crisi macroeconomica che ha investito il nostro paese, quindi di riflesso la nostra città e il nostro sistema fieristico a partire dal 2008 mentre nulla è addebitabile - come invece ancora ho sentito anche negli scorsi giorni - alla mancata realizzazione del Metrò in quanto - lo ribadisco ancora una volta in questa sede per esigenza di chiarezza - l'entrata in funzione del Metro' non sarebbe comunque avvenuto, in base al cronoprogramma presentato in sede di gara, prima del 2013 quindi vuol dire che tutti i mancati entroiti lamentati da Bologna Fiere Parking, dal 2006 ad oggi non possono essere imputati alla metrotramvia che non sarebbe stata ancora in funzione e in ogni caso anche dall'entrata in esercizio della ferrometrotramvia ciò avrebbe portato non un miglioramento ma un peggioramento delel condizioni economiche di gestione in quanto ci sarebbe stato l'obbligo per il gestore di riservare una quota di almeno 500 posti a tariffa fortemente agevolata per gli utenti del trasporto pubblico quindi avrebbe in realtà diminuito la quantità di posti disponibili a tariffa piena e avrebbe imposto al gestore di praticare condizioni economiche più favorevoli per il cittadino ma ovviamente meno redditizie per Bologna Fiera Parking. Ciò chiarito ribadisco che l'Amministrazione Comunale, a seguito delle comunicazioni del concessionario circa la grave difficoltà in cui versa si è impegnata a portare avanti gli approfondimenti in merito alla richiesta di riequilibrio del piano economico-finanziario, e in particolare senza bisogno di alcun ultimatum da parte di nessuno, ha già comunicato formalmente che è intenzione del comune entro il mese di ottobre, definire in maniera conclusiva la vicenda, verificando quindi una volta per tutte, se sussistano o meno i presupposti per un risanamento del piano economico e finanziario e, qualora si accerti che sussista una norma di legge della convenzione a individuare le misure necessarie ad assicurare il riequilibrio richiesto.
Questo credo fosse importante ricapitolare e confermare, quindi l'amministrazione comunale è fermamente impegnata su questo tema perché siamo convinti dell'assoluto ruolo strategico che il parcheggio di via Michelino, non tanto per una funzione di interscambio considerata la maggiore convenienza di parcheggi posti più vicino al centro storico che svolgono la medesima funzione di attestamento o di interscambio con il trasporto pubblico verso il centro e sono collocati in posizioni oggettivamente più ravvicinate e quindi più apprezzate e convenienti per gli utenti, quanto piuttosto la strategicità di questo parcheggio nell'ottica di struttura a servizio della fiera a maggior ragione nella prospettiva dello sviluppo dell'intero quartiere fieristico e del nuovo sistema di accessibilità a nord che il protocollo d'intesa stipulato nei mesi scorsi fra amministrazione e Bologna Fiere Parking prevede come elemento assolutamente qualificante del piano strategico di sviluppo della fiera".
A cura di
Piazza Maggiore, 6