QUESTION TIME, CHIARIMENTI SU PIAZZA VERDI
L'assessore Matteo Lepore ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) su piazza Verdi.
La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):
"Un accoltellamento in Piazza Verdi ancora...
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L'assessore Matteo Lepore ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) su piazza Verdi.
La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):
"Un accoltellamento in Piazza Verdi ancora una volta punto nevralgico del degrado cittadino e liti tra "accampati" e residenti; evidentemente la politica seguita sinora non ha portato a risultati soddisfacenti; a tale proposito chiedo al sindaco e alla giunta:
se non ritengano necessario modificare l'attuale politica della zona;
se non credano opportuno affrontare la situazione non solo con i divieti ma con diverse soluzioni che preservino il decoro della Piazza e dei luoghi circostanti;
a che punto è il documento sulla sicurezza che raccoglieva le proposte di tutti i gruppi politici presenti in Consiglio Comunale e se vi saranno modifiche la testo presentato alla conferenza dei Capigruppo, se e quando lo stesso entrerà in vigore".
L'assessore Matteo Lepore ha letto in Aula la risposta del Sindaco Virginio Merola:
"E’ noto che le politiche della sicurezza urbana vengono condivise, nel rispetto delle specifiche competenze delle singole istituzioni coinvolte, nel quadro di quanto previsto dal “Patto per Bologna Sicura”. In questo contesto, il Comune collabora con le autorità (Prefettura e Questura) competenti in via primaria in materia di ordine e sicurezza pubblica.
Le singole situazioni di degrado che possono pregiudicare la sicurezza di determinate aree urbane, sono oggetto di analisi durante le riunioni del Tavolo di lavoro sulla Sicurezza Urbana previsto dal "Patto per Bologna Sicura", dove vengono, volta per volta, assunti orientamenti propedeutici alla programmazione degli interventi messi in campo congiuntamente dalle Forze dell'ordine.
Nella zona in questione, proprio allo scopo di adattare specifiche misure di monitoraggio e intervento, il Questore di Bologna ha emanato, in data 27 maggio una specifica ordinanza, che prevede modalità di presidio e di controllo, con particolare attenzione al coordinamento delle forze di polizia presenti.
Queste devono agire in pattuglie miste, composte da operatori della Polizia Municipale e Carabinieri (o Polizia di Stato, o Guardia di Finanza), sotto il coordinamento di un Funzionario della Polizia di Stato, secondo il principio del “pattugliamento dinamico”; compito primario della Polizia Municipale è quello di intervenire per prevenire, ed eventualmente reprimere, le violazioni ai regolamenti Comunali ed alle Ordinanze Sindacali, nonché per le connesse ed eventuali necessità legate alla viabilità in zona.
Il Documento sulla Sicurezza Urbana è adottato dalla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari come quadro di riferimento condiviso sulla materia.
I passaggi successivi saranno affidati ai lavori delle commissioni consiliari che analizzeranno i singoli argomenti/progetti per verificare il loro stato di attuazione".
La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):
"Un accoltellamento in Piazza Verdi ancora una volta punto nevralgico del degrado cittadino e liti tra "accampati" e residenti; evidentemente la politica seguita sinora non ha portato a risultati soddisfacenti; a tale proposito chiedo al sindaco e alla giunta:
se non ritengano necessario modificare l'attuale politica della zona;
se non credano opportuno affrontare la situazione non solo con i divieti ma con diverse soluzioni che preservino il decoro della Piazza e dei luoghi circostanti;
a che punto è il documento sulla sicurezza che raccoglieva le proposte di tutti i gruppi politici presenti in Consiglio Comunale e se vi saranno modifiche la testo presentato alla conferenza dei Capigruppo, se e quando lo stesso entrerà in vigore".
L'assessore Matteo Lepore ha letto in Aula la risposta del Sindaco Virginio Merola:
"E’ noto che le politiche della sicurezza urbana vengono condivise, nel rispetto delle specifiche competenze delle singole istituzioni coinvolte, nel quadro di quanto previsto dal “Patto per Bologna Sicura”. In questo contesto, il Comune collabora con le autorità (Prefettura e Questura) competenti in via primaria in materia di ordine e sicurezza pubblica.
Le singole situazioni di degrado che possono pregiudicare la sicurezza di determinate aree urbane, sono oggetto di analisi durante le riunioni del Tavolo di lavoro sulla Sicurezza Urbana previsto dal "Patto per Bologna Sicura", dove vengono, volta per volta, assunti orientamenti propedeutici alla programmazione degli interventi messi in campo congiuntamente dalle Forze dell'ordine.
Nella zona in questione, proprio allo scopo di adattare specifiche misure di monitoraggio e intervento, il Questore di Bologna ha emanato, in data 27 maggio una specifica ordinanza, che prevede modalità di presidio e di controllo, con particolare attenzione al coordinamento delle forze di polizia presenti.
Queste devono agire in pattuglie miste, composte da operatori della Polizia Municipale e Carabinieri (o Polizia di Stato, o Guardia di Finanza), sotto il coordinamento di un Funzionario della Polizia di Stato, secondo il principio del “pattugliamento dinamico”; compito primario della Polizia Municipale è quello di intervenire per prevenire, ed eventualmente reprimere, le violazioni ai regolamenti Comunali ed alle Ordinanze Sindacali, nonché per le connesse ed eventuali necessità legate alla viabilità in zona.
Il Documento sulla Sicurezza Urbana è adottato dalla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari come quadro di riferimento condiviso sulla materia.
I passaggi successivi saranno affidati ai lavori delle commissioni consiliari che analizzeranno i singoli argomenti/progetti per verificare il loro stato di attuazione".
A cura di
Piazza Maggiore, 6