CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA MIRKA COCCONCELLI (LEGA NORD) SULLA SCELTA DEL DIRETTORE DELL'ISTITUZIONE MUSEI
Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della cosnigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla scelta del nuovo direttore dell'Istituzione Musei
"Bologna, città definita la “Dotta” per eccellenza, una città che ha un sistema muse...
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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della cosnigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla scelta del nuovo direttore dell'Istituzione Musei
"Bologna, città definita la “Dotta” per eccellenza, una città che ha un sistema museale estremamente ramificato e prolifico, con una cinquantina di musei all'attivo, fra pubblici, privati, universitari e religiosi e aggiungiamoci anche la Certosa che è l'area museale a cielo aperto più grande d'Europa con i suoi 6 ettari di estensione e 6.000 manufatti, mirabilmente descritti sull'ottimo database certosadibologna.it.
Queste premesse erano doverose, per affermare che la scelta del futuro Direttore dell'Istituzione Bologna Musei, a cui fanno capo 13 strutture cittadine (da sito Iperbole :MAMbo – Museo d'Arte moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna) doveva essere fatta da una commissione esaminatrice costituita da luminari ed esperti del settore.
A questo punto, io mi chiedo perché per la selezione e composizione della commissione esaminatrice del futuro Direttore degli Istituti Bologna Musei non valga lo stesso criterio che vale per la nomina dei futuri primari in ambito sanitario? Infatti, per nominare il Direttore di struttura complessa è obbligatoria una commissione composta dal Direttore sanitario dell'azienda interessata al concorso e da tre (dicesi tre) Direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell'incarico da conferire e questi tre Direttori. Vengono individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale, quindi la commissione che sceglie un primario cardiochirurgo è composta da tre primari cardiochirurghi e non da un veterinario, un agronomo ed un farmacista, per carità tutti laureati, ma non posseggono competenze specifiche per scegliere un cardiochirurgo!
In aggiunta, come ha ben illustrato il consigliere Tomassini venerdì, c'è stata una lacuna legislativa: non è stata prevista la prova scritta!
Lo stesso professor Sgarbi ha ribadito il giudizio negativo riguardo i componenti della commissione selezionatrice, giudicata inutile ed incompetente, oltreché parzialmente silente, in quanto i due funzionari interni non hanno mai posto domande ed il terzo, l'esperto, persona preparata, ma che poneva domande molte generiche, non entrando nello specifico della realtà culturale bolognese (come ben riportato dall'articolo di repubblica e dall'intervista a Sgarbi di affari italiani.it del 24 luglio 2013).
Anche io fra quei sette candidati avrei obbligatoriamente scelto il dottor Maraniello, ma vincere per mancanza di concorrenti di spessore è una vittoria senza gloria; anche Pirro, l'ambizioso re dell'Epiro, nel tardo luglio di ventitre secoli fa, sconfisse i Romani, ad Eracleia, ma, a tutt'oggi, quel disastroso successo è divenuto proverbiale in tutte le lingue come la “Vittoria di Pirro”!
Quello che io e Sgarbi volevamo dimostrare e denunciare si è verificato: nessuna beffa e nessuna delusione per la Lega Nord anzi, respingo al mittente la definizione di boomerang contro la Lega.
Abbiamo assistito ad un concorso dove la principale e più titolata contendente, Eleni Vassilika (direttore del museo archeologico di Torino) non si è presentata!
Abbiamo dimostrato che questo sistema di selezione concorsuale non funziona e non garantisce la vittoria del migliore e che il candidato Maraniello era ed è il “predestinato ”, al di là delle sue caratteristiche tecniche.
Perché nessuno della commissione ha chiesto ai candidati quale strategia adottare per far fronte all'emorragia di visitatori che dal 2010 al 2012 ha inesorabilmente colpito i musei cittadini, come si evince dalla risposta ad una mia precisa interrogazione del 27 maggio 2013 ? Ecco i dati:
Anno 2010
Archeologico:109.572 visitatori (allora l'ingresso era gratuito)
Mambo: 89.764 di cui 21.906 paganti (¼ i paganti, fra cui ci sono i possessori della tessera membership, chi sono e quanti sono i possessori di questa tessera?)
Anno 2011
Archeologico: 93.213 visitatori,di cui 13.204 paganti
Mambo: 67.636 visitatori, di cui 20.970 paganti (1/3 paganti)
Anno 2012
Archeologico: 71.697 visitatori,di cui 16.580 paganti
Mambo : 60.990 visitatori di cui 18.108 paganti(1/3 paganti)
Ovvio che vincerà Maraniello, anzi me lo auguro proprio, perché è come confrontare il Guercino con i graffitari di Via S. Vitale, data l'’inconsistenza degli altri candidati e l'insipienza dalla commissione esaminatrice, come sostenuto dal professor Sgarbi e come riportato dall'articolo del Carlino Bologna del 24 luglio 2013: “Bocciato il Comune e la sua commissione, giudicata inutile e superflua, meno preparata delle persone esaminate”.
Condivido in toto lo Sgarbi pensiero ed aggiungo che per valutare personaggi che ricopriranno ruoli chiave nella cultura cittadina ci vogliono esperti nella stessa materia posta a bando, personaggi qualificati che sappiano cosa chiedere, sappiano valutare lo spessore dei candidati e abbiano consapevolezza della validità delle risposte. Un Emiliani od un Riccòmini per intenderci!
Sono allibita al pensiero che uno dei candidati, alla presenza dei giornalisti, ha affermato che il patrimonio culturale museale di Bologna è costituito esclusivamente da reperti artistico – culturali “locali”!
Nessuno della commissione che abbia eccepito che abbiamo la seconda collezione egizia in Italia e che, a Bologna, si trovano opere di pittori quali: “Raffaello, El Greco, Tiziano, Perugino, Domenichino, per non parlare dei Carracci e quant'altro”....ecco chi erano i candidati ed i membri della commissione.
Altro che Lega beffata, è l'intera città che è stata beffata e questo non ci fa certo onore!"
"Bologna, città definita la “Dotta” per eccellenza, una città che ha un sistema museale estremamente ramificato e prolifico, con una cinquantina di musei all'attivo, fra pubblici, privati, universitari e religiosi e aggiungiamoci anche la Certosa che è l'area museale a cielo aperto più grande d'Europa con i suoi 6 ettari di estensione e 6.000 manufatti, mirabilmente descritti sull'ottimo database certosadibologna.it.
Queste premesse erano doverose, per affermare che la scelta del futuro Direttore dell'Istituzione Bologna Musei, a cui fanno capo 13 strutture cittadine (da sito Iperbole :MAMbo – Museo d'Arte moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna) doveva essere fatta da una commissione esaminatrice costituita da luminari ed esperti del settore.
A questo punto, io mi chiedo perché per la selezione e composizione della commissione esaminatrice del futuro Direttore degli Istituti Bologna Musei non valga lo stesso criterio che vale per la nomina dei futuri primari in ambito sanitario? Infatti, per nominare il Direttore di struttura complessa è obbligatoria una commissione composta dal Direttore sanitario dell'azienda interessata al concorso e da tre (dicesi tre) Direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell'incarico da conferire e questi tre Direttori. Vengono individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale, quindi la commissione che sceglie un primario cardiochirurgo è composta da tre primari cardiochirurghi e non da un veterinario, un agronomo ed un farmacista, per carità tutti laureati, ma non posseggono competenze specifiche per scegliere un cardiochirurgo!
In aggiunta, come ha ben illustrato il consigliere Tomassini venerdì, c'è stata una lacuna legislativa: non è stata prevista la prova scritta!
Lo stesso professor Sgarbi ha ribadito il giudizio negativo riguardo i componenti della commissione selezionatrice, giudicata inutile ed incompetente, oltreché parzialmente silente, in quanto i due funzionari interni non hanno mai posto domande ed il terzo, l'esperto, persona preparata, ma che poneva domande molte generiche, non entrando nello specifico della realtà culturale bolognese (come ben riportato dall'articolo di repubblica e dall'intervista a Sgarbi di affari italiani.it del 24 luglio 2013).
Anche io fra quei sette candidati avrei obbligatoriamente scelto il dottor Maraniello, ma vincere per mancanza di concorrenti di spessore è una vittoria senza gloria; anche Pirro, l'ambizioso re dell'Epiro, nel tardo luglio di ventitre secoli fa, sconfisse i Romani, ad Eracleia, ma, a tutt'oggi, quel disastroso successo è divenuto proverbiale in tutte le lingue come la “Vittoria di Pirro”!
Quello che io e Sgarbi volevamo dimostrare e denunciare si è verificato: nessuna beffa e nessuna delusione per la Lega Nord anzi, respingo al mittente la definizione di boomerang contro la Lega.
Abbiamo assistito ad un concorso dove la principale e più titolata contendente, Eleni Vassilika (direttore del museo archeologico di Torino) non si è presentata!
Abbiamo dimostrato che questo sistema di selezione concorsuale non funziona e non garantisce la vittoria del migliore e che il candidato Maraniello era ed è il “predestinato ”, al di là delle sue caratteristiche tecniche.
Perché nessuno della commissione ha chiesto ai candidati quale strategia adottare per far fronte all'emorragia di visitatori che dal 2010 al 2012 ha inesorabilmente colpito i musei cittadini, come si evince dalla risposta ad una mia precisa interrogazione del 27 maggio 2013 ? Ecco i dati:
Anno 2010
Archeologico:109.572 visitatori (allora l'ingresso era gratuito)
Mambo: 89.764 di cui 21.906 paganti (¼ i paganti, fra cui ci sono i possessori della tessera membership, chi sono e quanti sono i possessori di questa tessera?)
Anno 2011
Archeologico: 93.213 visitatori,di cui 13.204 paganti
Mambo: 67.636 visitatori, di cui 20.970 paganti (1/3 paganti)
Anno 2012
Archeologico: 71.697 visitatori,di cui 16.580 paganti
Mambo : 60.990 visitatori di cui 18.108 paganti(1/3 paganti)
Ovvio che vincerà Maraniello, anzi me lo auguro proprio, perché è come confrontare il Guercino con i graffitari di Via S. Vitale, data l'’inconsistenza degli altri candidati e l'insipienza dalla commissione esaminatrice, come sostenuto dal professor Sgarbi e come riportato dall'articolo del Carlino Bologna del 24 luglio 2013: “Bocciato il Comune e la sua commissione, giudicata inutile e superflua, meno preparata delle persone esaminate”.
Condivido in toto lo Sgarbi pensiero ed aggiungo che per valutare personaggi che ricopriranno ruoli chiave nella cultura cittadina ci vogliono esperti nella stessa materia posta a bando, personaggi qualificati che sappiano cosa chiedere, sappiano valutare lo spessore dei candidati e abbiano consapevolezza della validità delle risposte. Un Emiliani od un Riccòmini per intenderci!
Sono allibita al pensiero che uno dei candidati, alla presenza dei giornalisti, ha affermato che il patrimonio culturale museale di Bologna è costituito esclusivamente da reperti artistico – culturali “locali”!
Nessuno della commissione che abbia eccepito che abbiamo la seconda collezione egizia in Italia e che, a Bologna, si trovano opere di pittori quali: “Raffaello, El Greco, Tiziano, Perugino, Domenichino, per non parlare dei Carracci e quant'altro”....ecco chi erano i candidati ed i membri della commissione.
Altro che Lega beffata, è l'intera città che è stata beffata e questo non ci fa certo onore!"
A cura di
Piazza Maggiore, 6