QUESTION TIME, CHIARIMENTO SUGLI AUMENTI TPER


L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (PdL) sugli aumenti Tper.

Domanda del consigliere Carella:

"Sottolineato che a suo tempo Tper co...

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L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (PdL) sugli aumenti Tper.

Domanda del consigliere Carella:

"Sottolineato che a suo tempo Tper comunicò che l'aumento dei biglietti, deliberato dalla Amministrazione a fine luglio, sarebbe entrato in vigore lunedì 19 agosto, "Per poter informare al meglio i cittadini e la rete di vendita", chiede alla Amministrazione che cosa sappia in merito a quale informazione sia stata data ai cittadini e quale alla rete vendita.
Stante che al momento in cui lo scrivente sta compilando la presente domanda, ovvero alle ore 23,30 del 18 agosto 2013, alla rete di vendita non è stata veicolata alcuna informazione e alcun materiale informativo da fornire all'utenza in merito agli aumenti riguardanti i titoli di viaggio urbani e extraurbani. Informazioni che ognuno ha dovuto reperire da solo, come si suol dire, "arrangiandosi". Chiede quindi alla Amministrazione se e che cosa intenda fare,in qualità di socio di Tper e a tutela dei propri amministrati, affinché Tper stessa, produca costantemente una informazione efficace e puntuale, sul proprio operato, al servizio delle esigenze della propria utenza. Informazione che (anche) in questo caso è completamente mancata, cosa che colpisce ancora di più, poiché la ritardata applicazione dell'aumento delle tariffe (cosa comunque gradita) con i conseguenti costi derivanti dal mancato incasso, è stata spiegata proprio con la volontà-necessità di "fare informazione nel merito".
Si coglie l'occasione per chiedere la quantificazione del mancato incasso da parte di Tper, che avrebbe potuto rendere operative le nuove tariffe, fin dallo scorso primo agosto.
Si ribadisce (a scanso di equivoci) che lo scrivente è assolutamente concorde con l'avvenuto slittamento degli aumenti e che anzi neanche avrebbe voluto che ci fossero stati, ma che non essendo stato perseguito e concretizzato il motivo (annunciato) che ha determinato lo slittamento stesso, considera quanto accaduto alla stregua di uno sperpero di denaro pubblico".

Risposta dell'assessore Colombo

"Innanzitutto va detto, credo che sia anche questo da rimarcare, come vi è stata una informazione molto impattante sulla stampa in merito agli aumenti tariffari, sicuramente l'informazione di carattere generalista, quindi non rivolta specificamente ai rivenditori, e di tipo più giornalistico ma in cui gli elementi essenziali della manovra erano ampiamente noti. Come il Consiglio ben sa una volta tenuti fermi gli abbonamenti mensili e annuali si componeva soprattutto di due aumenti tariffari che riguardavano il biglietto di corsa semplice e il city pass che sono due tra i titoli tipici venduti al dettaglio. Quindi innanzitutto c'è stata una comunicazione sugli organi di stampa sulla revisione tariffaria, che pur non rivolta direttamente alle rivendite ha comunque consentito, soprattutto quando le rivendite sono edicole, di venire a conoscenza di questa manovra. Teniamo inoltre conto, sempre dal punto di vista dell'informazione generale che è stata data a tutta la città. quindi anche ai punti vendita, che sul sito dell'Amministrazione comunale fin dal 31 luglio, quando la manovra è stata approvata, sono stati pubblicati tutti i relativi atti compresa la delibera consiliare che conteneva nel deliberato quei 5/6 punti caratterizzanti la manovra, a disposizione di chiunque volesse consultarli.
Venendo invece a quanto è stato fatto in specifico da Tper per comunicare le caratteristiche tecniche della manovra tariffaria in favore delle rivendite, innanzitutto, in base a quanto ci è stato riferito dall'Azienda stessa, il 31 luglio quindi il giorno stesso in cui questo Consiglio ha dato il via libera alla manovra, è stata inviata una prima informazione, via posta elettronica, a tutte le rivendite di Bologna e provincia che hanno fornito in passato il loro indirizzo e-mail, circa 220 rivendite.  Nei giorni successivi, a tutte le rivendite di Bologna e provincia e Ferrara e provincia, circa 1700, è stata spedita una busta contenente la comunicazione commerciale con le principali novità introdotte nel nuovo listino prezzi, una copia del listino prezzi destinato ai clienti, una copia del listino prezzi specifico per il rivenditore e il modulo per l'iscrizione alla mailing list dei rivenditori; il 16 agosto la stessa documentazione è stata inviata per mail a ulteriori 382 rivendite,  altre informazioni sono state fornite telefonicamente ai rivenditori che hanno contattato direttamente l’Ufficio Titoli Tper oppure il Call Center. 
Tper consapevole che l'immediatezza dell'informazione ai punti vendita sia essenziale, sta operando al fine di migliorane l'efficacia, in particolare a breve sarà predisposta un’area riservata e dedicata alle rivendite all’interno del portale www.tper.it, all'innterno della quale ciascun rivenditore potrà gestire in maniera più efficace la comunicazione con l'azienda e viceversa. Vista anche l'evoluzione tecnologica di questi ultimi anni Tper confida in una sempre maggiore collaborazione da parte delle rivendite nel fornire un proprio recapito telematico, che oggi è disponibile per un numero minoritario di rivendite rispetto al totale, informazione che consentirebbe  all'azienda di inviare comunicazioni più rapide ed immediate e evitare gli inconvenienti tipici della distribuzione postale, mancate consegne, ritardi, errori di recapito, che talvolta inficiano la corretta diffusione delle informazioni. Sicuramente potremo andare a verificare con Tper le comunicazioni andate a buon fine e l'efficacia del servizio postale. Nello stesso tempo, io credo, che sarà determinante e risolutivo anche per creare, al di la dei momenti e delle manovre, un rapporto più continuativo, più diretto e più fiduciario tra Tper e i propri rivenditori, la possibilità di fornire in maniera massiccia gli indirizzi di posta elettronica delle rivendite. Aggiungo che il rinvio al 19 agosto si è reso necessario da parte di Tper non solo per avere un maggior margine di tempo per informare sia i propri utenti sia la propria rete di rivendita, ma anche per uniformare l'entrata in vigore delle nuove tariffe sul bacino di Bologna e su quello di Ferrara, perchè ovviamente nelle tratte extraurbane ci sono tariffe che si collegano vicendevolmente e quindi sarebbe stato operativamente complicato fare entrare in vigore il nuovo quadro tariffario in maniera differenziata tra i due territori. A conferma per altro del fatto che differenza di quanto qualcuno obiettò in questa sede nei giorni di discussione della delibera di approvazione della manovra tariffaria, la manovra tariffaria e i relativi incrementi erano previsti e infatti sono stati attuati tanto su Bologna, tanto su Imola, tanto su Ferrara"

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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