QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL PERICOLO TRASMISSIONE FEBBRE DEL NILO
L'assessore Luca Rizzo Nervo, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (PDL) sul pericolo di trasmissione dell febbre del Nilo.
Domanda del consigliere Tomassini:
"Visto l'articol...
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L'assessore Luca Rizzo Nervo, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (PDL) sul pericolo di trasmissione dell febbre del Nilo.
Domanda del consigliere Tomassini:
"Visto l'articolo di stampa riportante la notizia del decesso di una donna di anni 82 avvenuto a Reggio Emilia a causa di una virosi detta "West Nile" avvenuta tramite contagio per puntura di zanzara comune, si chiede al Sindaco di sapere se il Comune di Bologna abbia in atto misure preventive contro tale tipo di insetto che la letteratura scientifica ritiene essere il veicolo di trasmissione dell'infezione. In particolare, chiede di sapere se nel nostro Comune siano stati realizzati e si realizzino tuttora trattamenti con particolare riferimento a manifestazioni ed intrattenimenti pubblici in ore serali in aree verdi. In caso affermativo, chiede di sapere quali siano i luoghi oggetto di disinfestazioni contro la zanzara comune (culex pipiens). Infine, chiede anche di sapere quali, quanti ed attraverso chi il Comune abbia predisposto interventi comunicativi verso la cittadinanza".
La risposta dell'assessore Rizzo Nervo letta in Aula dall'assessore Marilena Pillati:
"Il Comune di Bologna effettua trattamenti contro le forme larvali di zanzara in tutte le caditoie pubbliche presenti in strade, parchi e d edifici. Tale trattamento non è specie specifico e quindi è in grado di colpire tuttte le specie di zanzara, dalla Aedes albopictus (zanzara tigre) alla Culex pipiens (zanzara comune). Essendo le caditoie nell'area urbana e periurbana della città la fonte principale di proliferazione dei culicidi, l'attività consente un controllo preventivo efficace su tutte le specie.
Nell'area del Comune di Bologna ad oggi non sono stati riscontrati casi di contagio da febbre West Nile nei confronti di persone e nemmeno sono state rilevate positività nelle analisi condotte dagli organi competenti nei confronti di corvidi (uccelli serbatoio della malattia) e pool di insetti vettore.
Si è pertanto ritenuto di non intensificare le attività già in atto e di intervenire solo in occasione delle grandi manifestazioni. Come accennato, si interviene in aree pubbliche stradali nelle tombinature. E' previsto inoltre ai gestori di eventi con manifestazioni all'aperto di svolgere interventi adulticidi all'aperto nelle aree da loro gestite. Il Comune interviene nelle aree limitrofe.
Nell'ambito delle attività sul contenimento della zanzara tigre, come ogni anno, è stata predisposta una campagna di comunicazione sulle pratiche di contenimento dell'insetto, attraverso la distribuzione di materiale informativo nelle scuole e l'affissione di cartelloni per le strade. E' stata inoltre emanata l'ordinanza sindacale che ordina a tutti i cittadini di attenersi a tali pratiche e al trattamento di tutte le fonti di ristagno di acqua, distribuita a amministratori di condominio, centri commerciali, centri sportivi, centri anziani e alla popolazione scolastica, anche con percorsi di educazione ambientale".
Il consigliere Tomassini si è dichiarato: non soddisfatto.
Domanda del consigliere Tomassini:
"Visto l'articolo di stampa riportante la notizia del decesso di una donna di anni 82 avvenuto a Reggio Emilia a causa di una virosi detta "West Nile" avvenuta tramite contagio per puntura di zanzara comune, si chiede al Sindaco di sapere se il Comune di Bologna abbia in atto misure preventive contro tale tipo di insetto che la letteratura scientifica ritiene essere il veicolo di trasmissione dell'infezione. In particolare, chiede di sapere se nel nostro Comune siano stati realizzati e si realizzino tuttora trattamenti con particolare riferimento a manifestazioni ed intrattenimenti pubblici in ore serali in aree verdi. In caso affermativo, chiede di sapere quali siano i luoghi oggetto di disinfestazioni contro la zanzara comune (culex pipiens). Infine, chiede anche di sapere quali, quanti ed attraverso chi il Comune abbia predisposto interventi comunicativi verso la cittadinanza".
La risposta dell'assessore Rizzo Nervo letta in Aula dall'assessore Marilena Pillati:
"Il Comune di Bologna effettua trattamenti contro le forme larvali di zanzara in tutte le caditoie pubbliche presenti in strade, parchi e d edifici. Tale trattamento non è specie specifico e quindi è in grado di colpire tuttte le specie di zanzara, dalla Aedes albopictus (zanzara tigre) alla Culex pipiens (zanzara comune). Essendo le caditoie nell'area urbana e periurbana della città la fonte principale di proliferazione dei culicidi, l'attività consente un controllo preventivo efficace su tutte le specie.
Nell'area del Comune di Bologna ad oggi non sono stati riscontrati casi di contagio da febbre West Nile nei confronti di persone e nemmeno sono state rilevate positività nelle analisi condotte dagli organi competenti nei confronti di corvidi (uccelli serbatoio della malattia) e pool di insetti vettore.
Si è pertanto ritenuto di non intensificare le attività già in atto e di intervenire solo in occasione delle grandi manifestazioni. Come accennato, si interviene in aree pubbliche stradali nelle tombinature. E' previsto inoltre ai gestori di eventi con manifestazioni all'aperto di svolgere interventi adulticidi all'aperto nelle aree da loro gestite. Il Comune interviene nelle aree limitrofe.
Nell'ambito delle attività sul contenimento della zanzara tigre, come ogni anno, è stata predisposta una campagna di comunicazione sulle pratiche di contenimento dell'insetto, attraverso la distribuzione di materiale informativo nelle scuole e l'affissione di cartelloni per le strade. E' stata inoltre emanata l'ordinanza sindacale che ordina a tutti i cittadini di attenersi a tali pratiche e al trattamento di tutte le fonti di ristagno di acqua, distribuita a amministratori di condominio, centri commerciali, centri sportivi, centri anziani e alla popolazione scolastica, anche con percorsi di educazione ambientale".
Il consigliere Tomassini si è dichiarato: non soddisfatto.
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Piazza Maggiore, 6