QUESTION TIME, CHIARIMENTI IN MERITO ALLA GESTIONE DEL CENTRO SPORTIVO STERLINO
L'assessore allo Sport Luca Rizzo Nervo, ha risposto oggi in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere comunale Massimo Bugani (M5S), in merito alla gestione del centro sportivo "Sterlino".
La domanda del consiglier...
Descrizione
La domanda del consigliere Massimo Bugani(M5S):
viste sulla stampa (LaRepubblicaBologna.it 05/09/2013) le difficoltà che si sono venute a creare nella gestione del centro sportivo Sterlino, chiede alla giunta:
- se le voci di possibili speculazioni (centro benessere), sono fondate;
- se ci può assicurare che lo Sterlino resterà una piscina aperta al pubblico;
- se è in possesso di un piano economico finanziario che ha certificato la sostenibilità dell’operazione che ha portato all’acquisizione dello sterlino (compresa la gestione e la ristrutturazione);
- se il Cusb ha rispettato gli accordi.
La risposta dell'assessore Rizzo Nervo letta in Aula dall'assessore Pillati:
"L’impianto natatorio dello Sterlino non è di proprietà del Comune di Bologna ma del CUSB, che lo gestisce in totale autonomia. Per tale motivo, l’Amministrazione non è, né potrebbe essere, a conoscenza di presunte operazioni speculative né può dare alcuna assicurazione sulla apertura dell’impianto, ne è in possesso del piano economico-finanziario che, si presume, sia stato predisposto ai fini dell’acquisizione dell’impianto. Il 5 settembre il CUSB ha comunicato all’Amministrazione che a seguito delle dimissioni del proprio Presidente, e in attesa della nomina di un Commissario Straordinario, potrà verificarsi un ritardo nell’affidamento dei lavori di montaggio della copertura pressostatica e quindi un rinvio dell’apertura della piscina olimpionica ma non ha evidenziato alcun problema finanziario nella gestione dell’impianto che potrebbe preludere alla chiusura dell’impianto. Anche a seguito di tale comunicazione, l’Amministrazione ha tuttavia ritenuto di dover ulteriormente verificare l’effettiva situazione gestionale dell’impianto ed ha provveduto ad inviare una richiesta di chiarimenti al CUSB per poter garantire la regolare apertura della piscina e lo svolgimento delle attività che il CUSB si è impegnato a fornire con la stipula della convenzione".