QUESTION TIME, CHIARIMENTI IN MERITO ALL'INFLUENZA AVIARIA
L'assessore alla Sanità, Luca Rizzo Nervo, ha risposto oggi in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera comunale Mirka Cocconcelli (Lega Nord), in merito all'influenza aviaria.
La domanda d'attualità della consigliera Mi...
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L'assessore alla Sanità, Luca Rizzo Nervo, ha risposto oggi in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera comunale Mirka Cocconcelli (Lega Nord), in merito all'influenza aviaria.
La domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord):
"Il Ministero della Salute prosegue il monitoraggio sull’ influenza aviaria ed il numero di focolai accertati nella nostra regione resta di quattro.
Allo scopo di accelerare le attività profilattiche e sanitarie in corso e quindi ridurre sensibilmente attraverso la rapidità dell’azione i rischi di eventuale diffusione del virus H7N7 il Ministro della Salute, Lorenzin ed il Ministro della Difesa Mauro hanno attuato, dal 2 settembre, il primo esempio in Italia di cooperazione civile- militare nel settore veterinario, concordando l’impiego di medici veterinari e di personale infermieristico appartenenti all’Esercito a supporto dei servizi veterinari locali.
Il Ministro adotterà anche una ordinanza che istituisce una unità di supporto alla Regione Emilia Romagna costituita da detto personale e da personale del Ministero della Salute afferente al Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali a supporto dei servizi veterinari locali e regionali nonché per un supporto , anche finanziario, nel settore dello smaltimento delle carcasse dei volatili abbattuti.
La Procura della Repubblica di Bologna ha aperto un fascicolo contro ignoti che ipotizza il reato di lesioni colpose personali, a seguito dei 2 casi di lavoratori colpiti da congiuntivite legata al virus H7N7 in quanto esposti per motivi professionali a volatili malati appartenenti agli allevamenti presenti nella Regione Emilia Romagna.
A questo proposito chiedo al sindaco e alla giunta in quanto massima autorità sanitaria...."lo stato dell'arte" a Bologna ,ossia se si siano registrati dei casi e le procedure adottate , di concerto col Ministero della Salute, per porre sotto controllo la suddetta infezione ed a salvaguardia della salute dei cittadini bolognesi".
La risposta dell'assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo letta in aula dall'assessore Marilena Pillati:
"Nel territorio della Azienda USL di Bologna non sono presenti, attualmente, focolai del virus dell’influenza aviaria e gli elementi a nostra disposizione ci consentono di dire che a tutt'oggi i cittadini che vi risiedono non corrono pericoli per la propria salute.
L'area non possiede, peraltro, una particolare vocazione avicola, come invece è per la Romagna. Non sono presenti, infatti, allevamenti di avicoli a carattere industriale. L'unica attività presente è un incubatoio, attualmente in fermo produttivo, che fornisce uova per la produzione di vaccini.
Il territorio della Azienda USL di Bologna, così come quello di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, è inserito nell'area della Regione Emilia-Romagna dalla quale sono vietate le movimentazioni di avicoli verso la restante parte del territorio nazionale e comunitario.
In ogni caso, come richiesto anche dal Ministero della Salute, sono in atto controlli continui, con particolare attenzione per gli allevamenti di galline ovaiole (consumo e riproduttori).
Dei 29 allevamenti a carattere commerciale presenti nel territorio dell’Azienda USL di Bologna, 5 risultavano vuoti già da prima del 15 agosto per normale turnover zootecnico. I restanti 24 sono stati sottoposti a tutti i controlli previsti dalla nota Ministeriale, cioè visita clinica, verifica delle produzioni, verifica della mortalità, tamponi tracheali e prelievi di sangue. I controlli si sono svolti nella settimana dal 19 al 26 agosto e hanno dato esito negativo.
E’ il caso di ricordare che il virus non si trasmette per via alimentare e che il piccione non sembra avere alcun ruolo nella diffusione dell'influenza aviaria".
La consigliera Mirka Cocconcelli si è dichiarata soddisfatta.
La domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord):
"Il Ministero della Salute prosegue il monitoraggio sull’ influenza aviaria ed il numero di focolai accertati nella nostra regione resta di quattro.
Allo scopo di accelerare le attività profilattiche e sanitarie in corso e quindi ridurre sensibilmente attraverso la rapidità dell’azione i rischi di eventuale diffusione del virus H7N7 il Ministro della Salute, Lorenzin ed il Ministro della Difesa Mauro hanno attuato, dal 2 settembre, il primo esempio in Italia di cooperazione civile- militare nel settore veterinario, concordando l’impiego di medici veterinari e di personale infermieristico appartenenti all’Esercito a supporto dei servizi veterinari locali.
Il Ministro adotterà anche una ordinanza che istituisce una unità di supporto alla Regione Emilia Romagna costituita da detto personale e da personale del Ministero della Salute afferente al Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali a supporto dei servizi veterinari locali e regionali nonché per un supporto , anche finanziario, nel settore dello smaltimento delle carcasse dei volatili abbattuti.
La Procura della Repubblica di Bologna ha aperto un fascicolo contro ignoti che ipotizza il reato di lesioni colpose personali, a seguito dei 2 casi di lavoratori colpiti da congiuntivite legata al virus H7N7 in quanto esposti per motivi professionali a volatili malati appartenenti agli allevamenti presenti nella Regione Emilia Romagna.
A questo proposito chiedo al sindaco e alla giunta in quanto massima autorità sanitaria...."lo stato dell'arte" a Bologna ,ossia se si siano registrati dei casi e le procedure adottate , di concerto col Ministero della Salute, per porre sotto controllo la suddetta infezione ed a salvaguardia della salute dei cittadini bolognesi".
La risposta dell'assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo letta in aula dall'assessore Marilena Pillati:
"Nel territorio della Azienda USL di Bologna non sono presenti, attualmente, focolai del virus dell’influenza aviaria e gli elementi a nostra disposizione ci consentono di dire che a tutt'oggi i cittadini che vi risiedono non corrono pericoli per la propria salute.
L'area non possiede, peraltro, una particolare vocazione avicola, come invece è per la Romagna. Non sono presenti, infatti, allevamenti di avicoli a carattere industriale. L'unica attività presente è un incubatoio, attualmente in fermo produttivo, che fornisce uova per la produzione di vaccini.
Il territorio della Azienda USL di Bologna, così come quello di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, è inserito nell'area della Regione Emilia-Romagna dalla quale sono vietate le movimentazioni di avicoli verso la restante parte del territorio nazionale e comunitario.
In ogni caso, come richiesto anche dal Ministero della Salute, sono in atto controlli continui, con particolare attenzione per gli allevamenti di galline ovaiole (consumo e riproduttori).
Dei 29 allevamenti a carattere commerciale presenti nel territorio dell’Azienda USL di Bologna, 5 risultavano vuoti già da prima del 15 agosto per normale turnover zootecnico. I restanti 24 sono stati sottoposti a tutti i controlli previsti dalla nota Ministeriale, cioè visita clinica, verifica delle produzioni, verifica della mortalità, tamponi tracheali e prelievi di sangue. I controlli si sono svolti nella settimana dal 19 al 26 agosto e hanno dato esito negativo.
E’ il caso di ricordare che il virus non si trasmette per via alimentare e che il piccione non sembra avere alcun ruolo nella diffusione dell'influenza aviaria".
La consigliera Mirka Cocconcelli si è dichiarata soddisfatta.
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Piazza Maggiore, 6