QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE AUTO IN SOSTA IN PIAZZA VERDI
L'assessore alla Mobilità Andrea Colombo ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Daniele Carella (Pdl), Paola Francesca Scarano (Lega nord), Marco Piazza (M5S) sulle auto in sosta in piazza Verdi durante la prima al Teatro Comunale.
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L'assessore alla Mobilità Andrea Colombo ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Daniele Carella (Pdl), Paola Francesca Scarano (Lega nord), Marco Piazza (M5S) sulle auto in sosta in piazza Verdi durante la prima al Teatro Comunale.
La domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"In merito a quanto accaduto in occasione della Prima al Comunale, ovvero piazza Verdi utilizzata come parcheggio, chiede all'Amministrazione: come sia potuto accadere e come quei veicoli abbiano potuto invadere la zona pedonale, senza che alcuno gli dicesse qualcosa, innanzitutto la PM, li presente e in servizio.
Inoltre chiede quali sarebbero state le eventuali azioni intraprese dalla PM, se quelle automobili fossero state al servizio di persone disabili".
La domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord):
"La stampa cittadina riporta l'indignazione dell'assessore Colombo per la violazione delle norme sulla pedonalizzazione durante la serata della prima al Teatro Comunale. A questo proposito si chiede al Sindaco e alla Giunta:
se non ritengano che sia poco proficua l'indignazione postuma e non sia piuttosto preferibile, da un punto di vista politico, cercare di prevenire le situazioni a rischio come quella del Comunale, evento, peraltro, annunciato da tempo;
se non concordino sulla anomalia di una indignazione, visto che erano presenti i Vigili Urbani, per questioni di ordine pubblico, i quali non hanno, assolutamente, obiettato alcunché sulla violazione delle disposizioni sulla pedonalizzazione".
La domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (M5S):
"In relazione alla notizia apparsa sulla stampa in merito alle auto in sosta davanti al teatro Comunale la sera della prima del Macbeth e alle dichiarazioni dell’assessore Colombo:
'L'uso di spazi pedonali come parcheggio di auto blu offende i tanti bolognesi che ogni giorno per muoversi in città rispettano le regole, ed è inaccettabile per una Giunta che come noto dall'inizio del mandato ha eliminato il servizio di auto blu, rinunciato ai pass IP e tolto le macchine dal cortile di Palazzo comunale. Quanto accaduto ieri sera in piazza Verdi, pertanto, sarà oggetto di immediata verifica perché non abbia più a ripetersi';
chiede al Sindaco e alla Giunta:
l’esito della verifica annunciata dall'assessore Colombo;
se c’è effettivamente stato un difetto di comunicazione tra la Questura che ha emesso l’ordinanza e il Comune di Bologna che pare non fosse stato informato;
a chi appartenevano le numerose auto parcheggiate davanti al Comunale e quali autorità pubbliche trasportavano e quali contestazioni si temevano;
se erano stati predisposti anche altri servizi per la sicurezza delle autorità;
la valutazione dell’amministrazione alla luce dei chiarimenti diramati dalla Questura".
La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo, letta in Aula dall'assessore Riccardo Malagoli:
"La Giunta, come si era impegnata a fare, ha compiuto una immediata verifica su quanto è successo in piazza Verdi la sera di martedì scorso, 5 febbraio, quando, com’è noto, si è svolta la “prima” del Macbeth presso il Teatro comunale.
I fatti possono essere ricostruiti come segue:
Per la rilevanza cittadina dell’evento, la Questura aveva emesso un’apposita ordinanza, con la quale sono stati disposti “servizi di ordine e vigilanza a tutela del regolare svolgimento dell'iniziativa”, anche nel timore di possibili “forme di contestazione e di protesta”. In ragione di ciò, veniva organizzato un dispositivo di forze dell’ordine in numero fortemente superiore alle normali giornate infrasettimanali: in particolare, a lato del teatro, in largo Respighi e via Castagnoli, erano presenti numerosi veicoli e agenti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo di Polizia municipale.
Verso le ore 22, i Vigili urbani, insieme al personale appartenente all’Arma dei Carabinieri, iniziavano un controllo appiedato nelle vie limitrofe della zona universitaria (via Petroni, via San Vitale, via Bibiena, etc.), nell’ambito delle consuete attività di presidio dinamico del territorio e di verifica del rispetto di leggi e regolamenti. Al termine di tale servizio, nel fare ritorno in piazza Verdi, notavano che nella parte davanti al Teatro si erano nel frattempo posizionati numerosi veicoli, in particolare una quindicina di auto “ncc” (cioè noleggio con conducente), il cui accesso, secondo quanto riferito dagli ufficiali della Polizia di Stato, era avvenuto poco prima.
Constatata la situazione, i Vigili urbani verificavano immediatamente tramite la centrale radio operativa che l’Amministrazione comunale non aveva disposto alcuna deroga per quella sera alla pedonalizzazione della piazza, e accertavano invece che l’accesso non autorizzato era avvenuto a seguito della rimozione, da parte di ignoti, della catena che normalmente impedisce l'ingresso di veicoli nella piazza chiusa al traffico.
Verificato ciò, l’ispettore capo della Polizia municipale contattava tempestivamente il funzionario responsabile dell’ordine pubblico della Questura, per valutare il da farsi. A seguito del confronto avuto sul campo e considerate anche le condizioni della viabilità circostante, veniva valutato che, per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, fosse preferibile, a quel punto, non disporre l’allontanamento dei veicoli fermi nella piazza, per garantire “le necessarie condizioni di sicurezza nelle fasi di deflusso” degli spettatori e delle autorità in uscita dal teatro, come disposto dalla citata ordinanza del Questore.
Questa, in sintesi, la ricostruzione di quanto accaduto.
Al riguardo, non possiamo che ribadire che l’uso di spazi di recente riqualificazione e pedonalizzati come parcheggio abusivo non è compatibile con le politiche di qualità urbana e mobilità sostenibile della Giunta, che peraltro, con questo spirito, dall’inizio del mandato ha eliminato il servizio di auto blu, revocato i pass IP in precedenza assegnati agli organi politici, e tolto le macchine dal cortile del Palazzo comunale. Confermiamo, poi, che nessuna delle auto blu era riferibile all’Amministrazione comunale.
Come Giunta, riteniamo che fatti come quello accaduto l’altra sera in piazza Verdi non debbano più ripetersi per il messaggio equivoco che provocano e per il rispetto delle pedonalizzazioni e, oltre ad aver naturalmente già provveduto a ripristinare la catena fin dalla giornata di ieri, daremo immediata disposizione alla Polizia municipale perché siano adottati tutti i provvedimenti necessari ad evitare in futuro situazioni del genere, con preventivo coordinamento con le forze di Polizia.
Si è trattato di un episodio non determinato da alcune volontà di riservare un trattamento particolare e privilegiato a nessuno. Questa era la nostra preoccupazione e questo abbiamo appurato infondato.
Chi, invece, afferma che bisognerebbe continuare a ‘chiudere un occhio’ su chi non rispetta le regole, forse non si è reso conto che con questa amministrazione la musica è cambiata: dovrebbe quindi pensare a evitare di accedere abusivamente alle aree pedonali, anziché diffondere numeri infondati su taxi e ncc abusivi, che solo nell’ultimo anno hanno subìto dalla Polizia municipale 115 controlli, 9 sanzioni per migliaia di euro, un fermo e un sequestro. L’Amministrazione comunale, nello stesso tempo, è naturalmente disponibile a dialogare con tutte le organizzazioni interessate, nel rispetto del codice della strada, ad individuare eventuali modalità operative che, per quanto possibile, migliorino l’organizzazione del servizio taxi e ncc in occasioni particolari, e ne riducano l’impatto sulla viabilità e sugli spazi di pregio della città".
Il consigliere Carella si è dichiarato: non soddisfatto.
La consigliera Scarano si è dichiarata: non soddisfatta.
Il consigliere Piazza si è dichiarato: non soddisfatto.
La domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"In merito a quanto accaduto in occasione della Prima al Comunale, ovvero piazza Verdi utilizzata come parcheggio, chiede all'Amministrazione: come sia potuto accadere e come quei veicoli abbiano potuto invadere la zona pedonale, senza che alcuno gli dicesse qualcosa, innanzitutto la PM, li presente e in servizio.
Inoltre chiede quali sarebbero state le eventuali azioni intraprese dalla PM, se quelle automobili fossero state al servizio di persone disabili".
La domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord):
"La stampa cittadina riporta l'indignazione dell'assessore Colombo per la violazione delle norme sulla pedonalizzazione durante la serata della prima al Teatro Comunale. A questo proposito si chiede al Sindaco e alla Giunta:
se non ritengano che sia poco proficua l'indignazione postuma e non sia piuttosto preferibile, da un punto di vista politico, cercare di prevenire le situazioni a rischio come quella del Comunale, evento, peraltro, annunciato da tempo;
se non concordino sulla anomalia di una indignazione, visto che erano presenti i Vigili Urbani, per questioni di ordine pubblico, i quali non hanno, assolutamente, obiettato alcunché sulla violazione delle disposizioni sulla pedonalizzazione".
La domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (M5S):
"In relazione alla notizia apparsa sulla stampa in merito alle auto in sosta davanti al teatro Comunale la sera della prima del Macbeth e alle dichiarazioni dell’assessore Colombo:
'L'uso di spazi pedonali come parcheggio di auto blu offende i tanti bolognesi che ogni giorno per muoversi in città rispettano le regole, ed è inaccettabile per una Giunta che come noto dall'inizio del mandato ha eliminato il servizio di auto blu, rinunciato ai pass IP e tolto le macchine dal cortile di Palazzo comunale. Quanto accaduto ieri sera in piazza Verdi, pertanto, sarà oggetto di immediata verifica perché non abbia più a ripetersi';
chiede al Sindaco e alla Giunta:
l’esito della verifica annunciata dall'assessore Colombo;
se c’è effettivamente stato un difetto di comunicazione tra la Questura che ha emesso l’ordinanza e il Comune di Bologna che pare non fosse stato informato;
a chi appartenevano le numerose auto parcheggiate davanti al Comunale e quali autorità pubbliche trasportavano e quali contestazioni si temevano;
se erano stati predisposti anche altri servizi per la sicurezza delle autorità;
la valutazione dell’amministrazione alla luce dei chiarimenti diramati dalla Questura".
La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo, letta in Aula dall'assessore Riccardo Malagoli:
"La Giunta, come si era impegnata a fare, ha compiuto una immediata verifica su quanto è successo in piazza Verdi la sera di martedì scorso, 5 febbraio, quando, com’è noto, si è svolta la “prima” del Macbeth presso il Teatro comunale.
I fatti possono essere ricostruiti come segue:
Per la rilevanza cittadina dell’evento, la Questura aveva emesso un’apposita ordinanza, con la quale sono stati disposti “servizi di ordine e vigilanza a tutela del regolare svolgimento dell'iniziativa”, anche nel timore di possibili “forme di contestazione e di protesta”. In ragione di ciò, veniva organizzato un dispositivo di forze dell’ordine in numero fortemente superiore alle normali giornate infrasettimanali: in particolare, a lato del teatro, in largo Respighi e via Castagnoli, erano presenti numerosi veicoli e agenti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo di Polizia municipale.
Verso le ore 22, i Vigili urbani, insieme al personale appartenente all’Arma dei Carabinieri, iniziavano un controllo appiedato nelle vie limitrofe della zona universitaria (via Petroni, via San Vitale, via Bibiena, etc.), nell’ambito delle consuete attività di presidio dinamico del territorio e di verifica del rispetto di leggi e regolamenti. Al termine di tale servizio, nel fare ritorno in piazza Verdi, notavano che nella parte davanti al Teatro si erano nel frattempo posizionati numerosi veicoli, in particolare una quindicina di auto “ncc” (cioè noleggio con conducente), il cui accesso, secondo quanto riferito dagli ufficiali della Polizia di Stato, era avvenuto poco prima.
Constatata la situazione, i Vigili urbani verificavano immediatamente tramite la centrale radio operativa che l’Amministrazione comunale non aveva disposto alcuna deroga per quella sera alla pedonalizzazione della piazza, e accertavano invece che l’accesso non autorizzato era avvenuto a seguito della rimozione, da parte di ignoti, della catena che normalmente impedisce l'ingresso di veicoli nella piazza chiusa al traffico.
Verificato ciò, l’ispettore capo della Polizia municipale contattava tempestivamente il funzionario responsabile dell’ordine pubblico della Questura, per valutare il da farsi. A seguito del confronto avuto sul campo e considerate anche le condizioni della viabilità circostante, veniva valutato che, per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, fosse preferibile, a quel punto, non disporre l’allontanamento dei veicoli fermi nella piazza, per garantire “le necessarie condizioni di sicurezza nelle fasi di deflusso” degli spettatori e delle autorità in uscita dal teatro, come disposto dalla citata ordinanza del Questore.
Questa, in sintesi, la ricostruzione di quanto accaduto.
Al riguardo, non possiamo che ribadire che l’uso di spazi di recente riqualificazione e pedonalizzati come parcheggio abusivo non è compatibile con le politiche di qualità urbana e mobilità sostenibile della Giunta, che peraltro, con questo spirito, dall’inizio del mandato ha eliminato il servizio di auto blu, revocato i pass IP in precedenza assegnati agli organi politici, e tolto le macchine dal cortile del Palazzo comunale. Confermiamo, poi, che nessuna delle auto blu era riferibile all’Amministrazione comunale.
Come Giunta, riteniamo che fatti come quello accaduto l’altra sera in piazza Verdi non debbano più ripetersi per il messaggio equivoco che provocano e per il rispetto delle pedonalizzazioni e, oltre ad aver naturalmente già provveduto a ripristinare la catena fin dalla giornata di ieri, daremo immediata disposizione alla Polizia municipale perché siano adottati tutti i provvedimenti necessari ad evitare in futuro situazioni del genere, con preventivo coordinamento con le forze di Polizia.
Si è trattato di un episodio non determinato da alcune volontà di riservare un trattamento particolare e privilegiato a nessuno. Questa era la nostra preoccupazione e questo abbiamo appurato infondato.
Chi, invece, afferma che bisognerebbe continuare a ‘chiudere un occhio’ su chi non rispetta le regole, forse non si è reso conto che con questa amministrazione la musica è cambiata: dovrebbe quindi pensare a evitare di accedere abusivamente alle aree pedonali, anziché diffondere numeri infondati su taxi e ncc abusivi, che solo nell’ultimo anno hanno subìto dalla Polizia municipale 115 controlli, 9 sanzioni per migliaia di euro, un fermo e un sequestro. L’Amministrazione comunale, nello stesso tempo, è naturalmente disponibile a dialogare con tutte le organizzazioni interessate, nel rispetto del codice della strada, ad individuare eventuali modalità operative che, per quanto possibile, migliorino l’organizzazione del servizio taxi e ncc in occasioni particolari, e ne riducano l’impatto sulla viabilità e sugli spazi di pregio della città".
Il consigliere Carella si è dichiarato: non soddisfatto.
La consigliera Scarano si è dichiarata: non soddisfatta.
Il consigliere Piazza si è dichiarato: non soddisfatto.
A cura di
Piazza Maggiore, 6