QUESTION TIME: CHIARIMENTI IN MERITO AL PORTICATO DELLO STADIO COMUNALE
L'assessore allo Sport Luca Rizzo Nervo ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (M5S) sullo stadio Renato Dall'Ara.
La domanda del consigliere Massimo Bugani:
"In relazione alla ...
Pubblicato il:
Descrizione
L'assessore allo Sport Luca Rizzo Nervo ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (M5S) sullo stadio Renato Dall'Ara.
La domanda del consigliere Massimo Bugani:
"In relazione alla notizia apparsa sulla stampa, in merito ai problemi strutturali del portico che costeggia lo stadio comunale ed alle conseguenti limitazioni nell’accesso alla struttura, si chiede al Sindaco e alla Giunta:
"Rispondo volentieri alla domanda il consigliere Bugani, innanzitutto anche aggiornandolo e aggiornando l'aula su quello che è un lavoro che sta proseguendo, ovviamente in piena collaborazione tra il mio assessorato e l'assessorato ai Lavori Pubblici di Riccardo Malagoli, per intervenire con assoluta celerità sulla situazione che si è creata nel portico di via de Coubertin, esterna allo stadio Dall'Ara, oggetto di una attenzione e di un intervento che si è realizzato immediatamente, subito dopo l'avvenuto crollo, teso a mettere in sicurezza l'area e successivamente teso a ripristinare le condizioni che consentano, specialmente in vista di prossimi appuntamenti importanti, per i quali è immaginabile un afflusso di pubblico consistente, la riapertura degli ingressi dei Distinti Sud della curva San Luca e l'ingresso dei Distinti Nord che erano stati inibiti. Quindi c'è un lavoro che sta proseguendo in maniera molto sollecita e puntuale che vede coinvolti i tecnici del Bologna calcio e del Comune di Bologna e le varie autorità preposte al controllo e all'agibilità delle strutture di pubblico spettacolo. Nei prossimi giorni avremo ulteriori verifiche e decisioni in tal senso, ma ripeto, un lavoro solerte che è stato fatto, e che credo creerà le condizioni per riportare gli accessi e quindi la capienza dello stadio nella sua piena funzionalità e potenzialità.
Detto questo, la domanda allarga la sua attenzione al futuro dello stadio. Anche in riferimento agli articoli di stampa usciti relativi all'incontro che è avvenuto nei giorni scorsi fra il sindaco Merola, io e il presidente del Bologna Calcio, Guaraldi, nella sede di Casteldebole. Incontro in cui si è parlato di varie cose, ma anche dello stadio Dall'Ara. Rispetto alla sua domanda circa le intenzioni della Giunta, abbiamo già da tempo, anche pubblicamente, anche in quest'Aula, detto e ribadito al presidente Guaraldi che qualunque iniziativa di riammodernamento e qualunque ragionamento interno allo stadio di calcio dove gioca il Bologna, non può che partire da una iniziativa del Bologna football club. Tradotto, è del tutto evidente, ed è evidente a quest'Aula che conosce i numeri e il merito del piano degli investimenti del Comune di Bologna, che è inimmaginabile un investimento che coinvolga il piano investimenti del Comune di Bologna sullo stadio perché lo assorbirebbe quasi completamente, e le priorità sono necessariamente altre. Altresì abbiamo ribadito al Bologna calcio che siamo assolutamente disponibili a sederci a un tavolo per approfondire i problemi che il presidente Guaraldi ha segnalato circa la struttura dello stadio. Per altro nella discussione e anche nell'evidenza, la parte dello stadio che evidenzia i maggiori problemi è quella relativa alle strutture di Italia '90, più recenti, invece la struttura monumentale, pur bisognosa di interventi di manutenzione, mostra una sua solidità, una capacità di tenuta.
Per quanto riguarda la destinazione e l'utilizzo della struttura le posso dire che in questo incontro, i punti di vista del Comune e del Bologna calcio circa la bellezza e le potenzialità dell'attuale stadio Dall'Ara, oggetto di un restyling e di una riqualificazione, sono state piuttosto convergenti. Ci siamo trovati di fronte ad una società che rispetto al passato, rispetto anche alle vicende che sono state oggetto di un acceso dibattito pubblico circa nuove aree per nuovi stadi, condivide che lo stato Dall'Ara possa essere, ovviamente soggetto a riqualificazione, un bellissimo stadio funzionale alla fruizione dei tifosi, anche in una dimensione più ampia di quella attuale, che è limitata ai giorni in cui gioca al Bologna. C'è dunque una comune visione su questo.
Allo stesso modo sono nella disponibilità sia del Bologna calcio che dell'Amministrazione i progetti degli architetti, anche di alcuni giovani architetti a cui lei faceva riferimento, di assoluto interesse in questo senso, proprio tesi a immaginare non fantasmagoriche nuove strutture, ma una riqualificazione di uno stadio bello come è lo stadio Dall'Ara. Credo che da li si possa ripartire per una valutazione seria. In quella riunione ci siamo reciprocamente impegnati ad approfondire sia i problemi imminenti, ma anche i ragionamenti di prospettiva, i cui esiti non posso ovviamente anticipare perché questo percorso deve ancora avvenire. Da questo percorso scaturiranno valutazioni ulteriori ed eventualmente decisioni in questa direzione. Ma ho potuto verificare con piacere che il presupposto è comune, e può richiamare intorno a un progetto di riqualificazione anche risorse che possono interessare altri investitori oltre al Bologna calcio, all'interno di una strategia che l'Amministrazione ha più volte ribadito, cioè quella di riqualificare le aree della città piuttosto che di utilizzare nuovo terreno vergine".
Il consigliere Massimo Bugani si è dichiarato soddisfatto.
La domanda del consigliere Massimo Bugani:
"In relazione alla notizia apparsa sulla stampa, in merito ai problemi strutturali del portico che costeggia lo stadio comunale ed alle conseguenti limitazioni nell’accesso alla struttura, si chiede al Sindaco e alla Giunta:
- Quale siano le intenzioni della giunta sullo sviluppo di questa importante struttura;
- Se il Comune di Bologna e la Società Bologna FC 1909 hanno una visione univoca sulla destinazione e l'utilizzo di questa struttura;
- se si sta valutando di ristrutturare lo stadio alla luce dei progetti già presentati da studi di archietettura;
- Se i progetti per la riqualificazione dello stadio, per renderlo moderno ed in linea con le prescrizioni dell’Uefa, possono essere affidate a privati o alla società Bologna 1909 F.C."
"Rispondo volentieri alla domanda il consigliere Bugani, innanzitutto anche aggiornandolo e aggiornando l'aula su quello che è un lavoro che sta proseguendo, ovviamente in piena collaborazione tra il mio assessorato e l'assessorato ai Lavori Pubblici di Riccardo Malagoli, per intervenire con assoluta celerità sulla situazione che si è creata nel portico di via de Coubertin, esterna allo stadio Dall'Ara, oggetto di una attenzione e di un intervento che si è realizzato immediatamente, subito dopo l'avvenuto crollo, teso a mettere in sicurezza l'area e successivamente teso a ripristinare le condizioni che consentano, specialmente in vista di prossimi appuntamenti importanti, per i quali è immaginabile un afflusso di pubblico consistente, la riapertura degli ingressi dei Distinti Sud della curva San Luca e l'ingresso dei Distinti Nord che erano stati inibiti. Quindi c'è un lavoro che sta proseguendo in maniera molto sollecita e puntuale che vede coinvolti i tecnici del Bologna calcio e del Comune di Bologna e le varie autorità preposte al controllo e all'agibilità delle strutture di pubblico spettacolo. Nei prossimi giorni avremo ulteriori verifiche e decisioni in tal senso, ma ripeto, un lavoro solerte che è stato fatto, e che credo creerà le condizioni per riportare gli accessi e quindi la capienza dello stadio nella sua piena funzionalità e potenzialità.
Detto questo, la domanda allarga la sua attenzione al futuro dello stadio. Anche in riferimento agli articoli di stampa usciti relativi all'incontro che è avvenuto nei giorni scorsi fra il sindaco Merola, io e il presidente del Bologna Calcio, Guaraldi, nella sede di Casteldebole. Incontro in cui si è parlato di varie cose, ma anche dello stadio Dall'Ara. Rispetto alla sua domanda circa le intenzioni della Giunta, abbiamo già da tempo, anche pubblicamente, anche in quest'Aula, detto e ribadito al presidente Guaraldi che qualunque iniziativa di riammodernamento e qualunque ragionamento interno allo stadio di calcio dove gioca il Bologna, non può che partire da una iniziativa del Bologna football club. Tradotto, è del tutto evidente, ed è evidente a quest'Aula che conosce i numeri e il merito del piano degli investimenti del Comune di Bologna, che è inimmaginabile un investimento che coinvolga il piano investimenti del Comune di Bologna sullo stadio perché lo assorbirebbe quasi completamente, e le priorità sono necessariamente altre. Altresì abbiamo ribadito al Bologna calcio che siamo assolutamente disponibili a sederci a un tavolo per approfondire i problemi che il presidente Guaraldi ha segnalato circa la struttura dello stadio. Per altro nella discussione e anche nell'evidenza, la parte dello stadio che evidenzia i maggiori problemi è quella relativa alle strutture di Italia '90, più recenti, invece la struttura monumentale, pur bisognosa di interventi di manutenzione, mostra una sua solidità, una capacità di tenuta.
Per quanto riguarda la destinazione e l'utilizzo della struttura le posso dire che in questo incontro, i punti di vista del Comune e del Bologna calcio circa la bellezza e le potenzialità dell'attuale stadio Dall'Ara, oggetto di un restyling e di una riqualificazione, sono state piuttosto convergenti. Ci siamo trovati di fronte ad una società che rispetto al passato, rispetto anche alle vicende che sono state oggetto di un acceso dibattito pubblico circa nuove aree per nuovi stadi, condivide che lo stato Dall'Ara possa essere, ovviamente soggetto a riqualificazione, un bellissimo stadio funzionale alla fruizione dei tifosi, anche in una dimensione più ampia di quella attuale, che è limitata ai giorni in cui gioca al Bologna. C'è dunque una comune visione su questo.
Allo stesso modo sono nella disponibilità sia del Bologna calcio che dell'Amministrazione i progetti degli architetti, anche di alcuni giovani architetti a cui lei faceva riferimento, di assoluto interesse in questo senso, proprio tesi a immaginare non fantasmagoriche nuove strutture, ma una riqualificazione di uno stadio bello come è lo stadio Dall'Ara. Credo che da li si possa ripartire per una valutazione seria. In quella riunione ci siamo reciprocamente impegnati ad approfondire sia i problemi imminenti, ma anche i ragionamenti di prospettiva, i cui esiti non posso ovviamente anticipare perché questo percorso deve ancora avvenire. Da questo percorso scaturiranno valutazioni ulteriori ed eventualmente decisioni in questa direzione. Ma ho potuto verificare con piacere che il presupposto è comune, e può richiamare intorno a un progetto di riqualificazione anche risorse che possono interessare altri investitori oltre al Bologna calcio, all'interno di una strategia che l'Amministrazione ha più volte ribadito, cioè quella di riqualificare le aree della città piuttosto che di utilizzare nuovo terreno vergine".
Il consigliere Massimo Bugani si è dichiarato soddisfatto.
A cura di
Piazza Maggiore, 6