QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA SICUREZZA
"Si ritiene certamente utile presentare al Consiglio comunale le linee di azione sottoscritte con il Patto della Sicurezza del 17 febbraio scorso. Nell’ambito di quanto previsto dal precedente Patto della Sicurezza, siglato nel 2007, si ?...
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"Si ritiene certamente utile presentare al Consiglio comunale le linee di azione sottoscritte con il Patto della Sicurezza del 17 febbraio scorso. Nell’ambito di quanto previsto dal precedente Patto della Sicurezza, siglato nel 2007, si è realizzata unitamente alle associazioni studentesche in collaborazione con Unibo un’azione progettuale cofinanziata dalla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito dei progetti di sicurezza: installazione di apposite bacheche in via del Guasto per contrastare il fenomeno delle affissioni abusive in zona universitaria; strutturazione di un percorso, in accordo con i commercianti della zona universitaria, per promuovere ed attuare nella zona la raccolta differenziata dei rifiuti; ristrutturazione e rivitalizzazione dei locali di via Zamboni 15 sede dell’ex ludoteca comunale e la realizzazione del mercato delle bici usate per contrastare il fenomeno del furto e ricettazione delle biciclette in zona universitaria, certificando la provenienza regolare dei veicoli posti in vendita provenienti da recuperi, rinvenimenti, sequestri, ed alienati a prezzi contenuti".
Questa, in sintesi, la risposta del sindaco Virginio Merola letta in Aula dall'assessore Marilena Pillati, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sulla sicurezza in città.
La domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord):
"Visti gli articoli di stampa relativi all'aggressione di un'anziana in città si chiede al Signor Sindaco e alla Giunta se non ritenga opportuno presentare al Consiglio Comunale le linee di azioni sottoscritte con il Patto della Sicurezza firmato lo scorso 17 febbraio 2012;
se non ritenga opportuno rivedere - alla luce dell'esperienza espletata in questi anni -la riorganizzazione degli sportelli per la sicurezza costituiti all'interno di ogni quartiere;
se - come previsto nel Patto della Sicurezza firmato nel 2007 dall'allora Sindaco Cofferati - è stato istituito il Registro, interventi formativi, e coinvolgimento delle associazioni studentesche in collaborazione con Unibo per la realizzazione di progetti per la vivibilità urbana soprattutto nel territorio frequentato prevalentemente da giovani e quali tipi di azioni sono state organizzate e vengono tutt'oggi organizzate;
se non ritenga importante potenziare l'illuminazione cittadina effettuando manutenzione straordinaria degli impianti esistenti e installazione di nuovi impianti di illuminazione in determinate aree e zone, come contrasto e prevenzione della criminalità e miglioramento della percezione della sicurezza".
La risposta del sindaco Virginio Merola, letta in Aula dall'assessore Pillati:
"In ordine ai quesiti formulati dalla consigliera si precisa quanto segue:
1. Si ritiene certamente utile presentare al Consiglio Comunale le linee di azione sottoscritte con il Patto della Sicurezza del 17 febbraio scorso;
2. Già nei primi mesi di insediamento di questa Amministrazione si è manifestata la volontà di procedere alla riorganizzazione della precedente Area Vivibilità Urbana di cui gli sportelli per la sicurezza quartierili erano diretta promanazione , convertendo la “mission” assegnata a tale area in promozione della cittadinanza attiva e riservando il tema della sicurezza urbana più strettamente intesa al Settore Polizia Municipale;
3. Nell’ambito di quanto previsto dal precedente Patto della Sicurezza, siglato nel 2007, non è stato istituito il previsto registro, tuttavia si è realizzata unitamente alle associazioni studentesche in collaborazione con Unibo un’azione progettuale, per la vivibilità urbana nel territorio frequentato prevalentemente da giovani, cofinanziata dalla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito dei progetti di sicurezza, che ha previsto la sottoscrizione di apposita convenzione con le Associazioni in parola raggruppate sotto la sigla “studenti civici” che ha dato vita alle seguenti azioni:
Installazione di apposite bacheche in Via del guasto per contrastare il fenomeno delle affissioni abusive in zona universitaria;
Strutturazione di un percorso, in accordo con i commercianti della zona universitaria , per promuovere ed attuare nella zona, la raccolta differenziata dei rifiuti;
Ristrutturazione e rivitalizzazione dei locali di via Zamboni 15 sede dell’ex ludoteca comunale;
Realizzazione del mercato delle bici usate per contrastare il fenomeno del furto e ricettazione delle biciclette in zona universitaria, certificando la provenienza regolare dei veicoli posti in vendita provenienti da recuperi, rinvenimenti, sequestri, ed alienati a prezzi contenuti.
4. Il potenziamento dell’illuminazione pubblica costituisce sicuramente azione concorrente con politiche articolate di contrasto e prevenzione della criminalità e miglioramento della percezione della sicurezza, ma inevitabilmente questo come anche il tema della manutenzione degli impianti deve misurarsi con le risorse di bilancio disponibili.
Sarà quindi affrontata in sede di bilancio, piano generale di sviluppo e piano degli investimenti".
La consigliera Scarano si è dichiarata: non soddisfatta.
Questa, in sintesi, la risposta del sindaco Virginio Merola letta in Aula dall'assessore Marilena Pillati, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sulla sicurezza in città.
La domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord):
"Visti gli articoli di stampa relativi all'aggressione di un'anziana in città si chiede al Signor Sindaco e alla Giunta se non ritenga opportuno presentare al Consiglio Comunale le linee di azioni sottoscritte con il Patto della Sicurezza firmato lo scorso 17 febbraio 2012;
se non ritenga opportuno rivedere - alla luce dell'esperienza espletata in questi anni -la riorganizzazione degli sportelli per la sicurezza costituiti all'interno di ogni quartiere;
se - come previsto nel Patto della Sicurezza firmato nel 2007 dall'allora Sindaco Cofferati - è stato istituito il Registro, interventi formativi, e coinvolgimento delle associazioni studentesche in collaborazione con Unibo per la realizzazione di progetti per la vivibilità urbana soprattutto nel territorio frequentato prevalentemente da giovani e quali tipi di azioni sono state organizzate e vengono tutt'oggi organizzate;
se non ritenga importante potenziare l'illuminazione cittadina effettuando manutenzione straordinaria degli impianti esistenti e installazione di nuovi impianti di illuminazione in determinate aree e zone, come contrasto e prevenzione della criminalità e miglioramento della percezione della sicurezza".
La risposta del sindaco Virginio Merola, letta in Aula dall'assessore Pillati:
"In ordine ai quesiti formulati dalla consigliera si precisa quanto segue:
1. Si ritiene certamente utile presentare al Consiglio Comunale le linee di azione sottoscritte con il Patto della Sicurezza del 17 febbraio scorso;
2. Già nei primi mesi di insediamento di questa Amministrazione si è manifestata la volontà di procedere alla riorganizzazione della precedente Area Vivibilità Urbana di cui gli sportelli per la sicurezza quartierili erano diretta promanazione , convertendo la “mission” assegnata a tale area in promozione della cittadinanza attiva e riservando il tema della sicurezza urbana più strettamente intesa al Settore Polizia Municipale;
3. Nell’ambito di quanto previsto dal precedente Patto della Sicurezza, siglato nel 2007, non è stato istituito il previsto registro, tuttavia si è realizzata unitamente alle associazioni studentesche in collaborazione con Unibo un’azione progettuale, per la vivibilità urbana nel territorio frequentato prevalentemente da giovani, cofinanziata dalla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito dei progetti di sicurezza, che ha previsto la sottoscrizione di apposita convenzione con le Associazioni in parola raggruppate sotto la sigla “studenti civici” che ha dato vita alle seguenti azioni:
Installazione di apposite bacheche in Via del guasto per contrastare il fenomeno delle affissioni abusive in zona universitaria;
Strutturazione di un percorso, in accordo con i commercianti della zona universitaria , per promuovere ed attuare nella zona, la raccolta differenziata dei rifiuti;
Ristrutturazione e rivitalizzazione dei locali di via Zamboni 15 sede dell’ex ludoteca comunale;
Realizzazione del mercato delle bici usate per contrastare il fenomeno del furto e ricettazione delle biciclette in zona universitaria, certificando la provenienza regolare dei veicoli posti in vendita provenienti da recuperi, rinvenimenti, sequestri, ed alienati a prezzi contenuti.
4. Il potenziamento dell’illuminazione pubblica costituisce sicuramente azione concorrente con politiche articolate di contrasto e prevenzione della criminalità e miglioramento della percezione della sicurezza, ma inevitabilmente questo come anche il tema della manutenzione degli impianti deve misurarsi con le risorse di bilancio disponibili.
Sarà quindi affrontata in sede di bilancio, piano generale di sviluppo e piano degli investimenti".
La consigliera Scarano si è dichiarata: non soddisfatta.
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Piazza Maggiore, 6