L'intervento del sindaco Matteo Lepore alla Festa del Corpo della Polizia Locale

Il discorso in piazza Nettuno in occasione del 165esimo anniversario dalla fondazione del Corpo

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Descrizione

Il sindaco Matteo Lepore è intervenuto in piazza Nettuno durante la Festa del Corpo della Polizia Locale in occasione del 165esimo anniversario dalla sua fondazione.

"Un saluto e un ringraziamento particolare al Comandante della Polizia Locale, alle autorità civili e militari presenti, ai cittadini presenti. 
E naturalmente a tutte le donne e gli uomini della Polizia Locale di Bologna.
Oggi finalmente, dopo tanti anni, torniamo a celebrare l’anniversario della fondazione del Corpo della Polizia Locale. Il 165esimo anniversario. Una storia lunga e profonda che si intreccia con quella della nostra città, con le sue trasformazioni sociali, urbane e civiche. 

165 anni non sono solo una ricorrenza: sono un tempo che ci parla di continuità, ma anche di cambiamenti, di spirito di servizio, di senso di appartenenza.
Perché ogni epoca ha chiesto a questo Corpo, fin dalla sua fondazione, di essere una presenza costante nella vita quotidiana della città, un presidio di prossimità nei luoghi della comunità, un punto di riferimento nei momenti di difficoltà.
Dalla Bologna dell’Ottocento, che si affacciava alla modernità, alla città complessa e metropolitana di oggi, il filo che lega generazioni di agenti è quello della vicinanza alle persone.
È questo il cuore del vostro lavoro.
Essere dentro la città.
Essere garanti delle regole e della convivenza civile, ma anche interpreti dei bisogni, mediatori dei conflitti, punti di ascolto nelle strade, nelle piazze, nei quartieri.
In questo anniversario voglio prima di tutto dire grazie.
Grazie per la vostra professionalità, per la dedizione, per la lucidità e la competenza che mettete ogni giorno nel vostro lavoro.
Grazie perché ci siete nel momento del bisogno, anche quando non c’è visibilità, anche quando la complessità delle situazioni rende tutto più difficile.
Grazie per come sapete rappresentare la nostra città: con fermezza e autorevolezza, ma anche con rispetto e umanità.
Oggi, mentre celebriamo questa ricorrenza, siamo anche in una fase importante di rinnovamento e rafforzamento del Corpo.
Abbiamo avviato un piano straordinario di assunzioni: 100 nuovi agenti. I primi 50 sono già qui con noi e in servizio da quasi un mese - benvenute e benvenuti. I prossimi 50 arriveranno a inizio del prossimo anno. Abbiamo fortemente voluto il vostro arrivo, facendo un importante sforzo sul nostro bilancio, perché abbiamo bisogno di voi, abbiamo bisogno di affiancare all’esperienza dei vostri colleghi più esperti nuove forze, motivate e determinate. 
E continueremo il nostro impegno, investendo al massimo sulla formazione, su dotazioni e mezzi operativi, sugli strumenti che vi possano consentire di lavorare al meglio per Bologna. Proseguiremo il nostro impegno sul rinnovo del parco mezzi, come abbiamo fatto in questi ultimi 3 anni con l’acquisto di oltre 30 nuovi mezzi performanti. Così come continueremo con le necessarie innovazioni organizzative e gestionali per rendere sempre più il Corpo della Polizia Locale di Bologna un Corpo a cui si è orgogliosi di appartenere.
Questo non è solo un investimento in numeri o strumenti: è un investimento nella fiducia.
Perché una città vive bene quando sente di potersi fidare delle proprie istituzioni, e in particolare di chi ogni giorno ne tutela la sicurezza, la convivenza, la vivibilità. Valori che sono oggi importantissimi per la cittadinanza.
E quella fiducia si costruisce con la presenza, con la competenza, con la capacità di ascolto.
Bologna è una città che ha fatto della convivenza civile una delle sue radici più profonde.
È una città che crede nella sicurezza come bene pubblico condiviso, come equilibrio tra libertà e responsabilità, tra diritti e doveri, tra legalità e giustizia sociale.
In questa visione, la Polizia Locale non è solo un presidio di prevenzione e controllo, ma anche un attore della comunità.
Lo vediamo nel lavoro di prossimità nei quartieri, nel sostegno alle persone, anche quelle più in difficoltà, nella collaborazione con scuole, associazioni, servizi sociali, quartieri e volontari.
Lo vediamo nel vostro impegno nelle attività di educazione stradale, di sicurezza stradale, di prevenzione, di lavoro per la tutela dei consumatori e della salute delle persone, nell’impegno per la tutela dell’ambiente, nei complessi servizi di contrasto ai reati, nelle preziose attività di polizia giudiziaria, nel tempo dedicato a parlare con gli anziani per prevenire le truffe, nell’attenzione che mettete nel lavoro svolto ogni qualvolta un incidente stradale sconvolge la vita dei nostri concittadini. Lo vediamo nella fiducia che sapete conquistare quando battete metro per metro le strade dei nostri quartieri per regolare il vivere civile. 
Lo vediamo, ogni giorno, in quel lavoro silenzioso che tiene insieme sicurezza, professionalità e umanità.
La sicurezza non si costruisce solo con le sanzioni, che pure sono importantissime nella loro funzione educativa e deterrente, ma soprattutto con la conoscenza dei contesti, con la presenza costante nei luoghi che vivono trasformazioni, con la capacità di capire come bilanciare fermezza e ascolto.
È questo il senso della Polizia di Comunità che stiamo costruendo insieme: un modello che unisce competenza operativa e capacità relazionale, regole e prossimità, presidio e dialogo.
Un modello che guarda al futuro, ma che affonda le radici in una tradizione lunga 165 anni di servizio.
So che il vostro lavoro è cambiato molto negli ultimi anni.
Le situazioni che affrontate ogni giorno sono più complesse, spesso intrecciano questioni sociali, sanitarie, ambientali, di ordine pubblico.
E proprio per questo serve una formazione continua, serve sentirsi parte di un corpo coeso, serve un’amministrazione che vi accompagni e vi sostenga.
Come Sindaco, sento questo impegno come prioritario.
Voglio che ogni operatore e operatrice della Polizia Locale di Bologna sentano di appartenere a un’organizzazione che li valorizza, che li ascolta, che investe sulla loro crescita.
E che la città riconosca in voi tanto l’uniforme che vi caratterizza quanto le persone che, ogni giorno, con equilibrio e dedizione, la fanno vivere in sicurezza.
Rinnovo qui oggi l’impegno mio come Sindaco, dell’Assessora alla Sicurezza Urbana Matilde Madrid e del Comandante Romano Mignani a che questo lavoro venga portato avanti con determinazione, coraggio e lungimiranza. 
Non posso non ricordare, oggi, anche i momenti difficili che avete affrontato: le emergenze, le alluvioni, le notti complicate, le situazioni di pericolo, le tensioni che spesso avete dovuto gestire.
A tutte e tutti voi va la nostra gratitudine più profonda.
165 anni fa, nel 1860, il primo nucleo del Corpo iniziava a operare in una Bologna che stava entrando nel Regno d’Italia.
Da allora sono cambiate le leggi, gli strumenti, le città, i linguaggi. E’ cambiato il tessuto sociale, il modello produttivo, i costumi e gli stili di vita dei nostri concittadini.
Ma non è cambiata la vocazione di servizio alla città della Polizia Locale, che è il tratto distintivo di chi sceglie questo mestiere.
Essere una polizia al servizio di una comunità non è un semplice lavoro: è una forma speciale di cittadinanza, un modo di essere parte di qualcosa di più grande di sé.
Per questo credo che la parola che meglio riassume questo anniversario sia appartenenza.
Appartenenza a una città che riconosce il valore del vostro impegno.
Appartenenza a una comunità professionale che cresce e si rinnova.
Appartenenza a una storia lunga, fatta di dedizione, competenza, disciplina e solidarietà.
Oggi guardando avanti, vogliamo continuare sulla nostra strada:
rafforzare il Corpo, innovare gli strumenti di lavoro, investire sulla formazione, migliorare le condizioni operative, valorizzare il benessere organizzativo e il lavoro di squadra. 
E investire anche sull’orgoglio e sullo spirito di appartenenza a questo Corpo. Anche per questo sono felice di annunciare che il prossimo anno, il 28 ottobre, in occasione del 166esimo anniversario della fondazione del corpo, dopo alcuni decenni, torneremo nuovamente a vivere la cerimonia del Giuramento dei nuovi assunti della Polizia Locale. Un momento unico in cui onorare il proprio impegno per la Repubblica, la Costituzione italiana e le leggi dello Stato. 
Vogliamo costruire una Polizia Locale sempre più vicina ai cittadini, moderna, preparata, capace di interpretare la complessità dei tempi che viviamo.
Una Polizia Locale che rappresenti con orgoglio Bologna, la sua civiltà, il suo senso di giustizia. 
A nome della città, vi rinnovo la mia gratitudine.
Grazie per la vostra presenza quotidiana, per la serietà con cui affrontate ogni turno, per la dedizione silenziosa che tiene insieme le nostre giornate.


Buon anniversario a tutte e a tutti.
E buon lavoro, sempre, al servizio della nostra città."

Ultimo aggiornamento: 28/10/2025

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