ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI: GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 22 A GIOVEDI' 28 AGOSTO


Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insolit...

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Descrizione

Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 22 a giovedì 28 agosto.

IN EVIDENZA

martedì 26 agosto

ore 18.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo (s)Nodi: dove le musiche si incrociano
"1814-2014 Sax@Museum. Treemonisha Street Band meets Adolphe Sax"
Visita musicale itinerante nelle sale del museo.
Ricordando il bicentenario della nascita di Adolphe Sax, le sale del Museo della Musica faranno da copertina al percorso sonoro dedicato all’invenzione del sassofono e degli strumenti a fiato che hanno ispirato la sua nascita: da Monteverdi alle moderne sonorità jazzistiche, passando per l’opera italiana dell‘800 con Rossini e i suoi contemporanei.
ore 21:
"Treemonisha Street Band"
Con Gaetano Santoro, sassofono tenore e baritono; Marco Vecchio, sassofono contralto e soprano; Roberto Solimando, trombone, basso tuba; Michele Samory, tromba; Michele Pazzini, percussioni, batteria.
Un ensemble di strumenti a fiato e percussioni, che riprende la forma della classica marching band americana, esalta Il ruolo chiave del sassofono nella musica bandistica dalla metà dell'Ottocento ai giorni nostri, proponendo, attraverso arrangiamenti originali, un omaggio alla musica improvvisata di provenienza afroamericana.
Il concerto fa parte della rassegna “(s)Nodi: dove le musiche si incrociano”, piccolo festival di musiche inconsuete giunto alla IV edizione, che propone fino al 9 settembre, ogni martedì sera alle ore 21, un concerto dedicato alle musiche del mondo: un viaggio virtuale tra America, Africa, Medio Oriente ed Europa alla scoperta delle tradizioni legate all’uso e al suono degli strumenti, ma anche delle affascinanti analogie tra culture apparentemente molto lontane tra loro.
E, come ogni anno, tutti i martedì di concerto il Museo della Musica è aperto al pubblico dalle ore 16 alle ore 21.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto
Info: www.museibologna.it/musica

mercoledì 27 agosto

ore 21: Museo Medievale - via Manzoni 4
Per il ciclo CommediEstate. Maschere vive in città
"Don Chisciotte"
Spettacolo a cura di Compagnia Tosco/Veneto Stivalaccio Teatro. Testo di Marco Zoppello. Regia di Michele Mori e Marco Zoppelli. Collaborazione artistica del Maestro Carlo Boso.
Tragicommedia dell'arte della giovane Compagnia Tosco/Veneto Stivalaccio Teatro.
25 Febbraio 1545, salgono sul patibolo gli attori Giulio Pasquati, in arte Pantalone, e Girolamo Salimbeni, in arte Piombino, accusati di eresia. L'unico modo per guadagnare ancora un'ora di vita è raccontare la storia di Don Chisciotte e del suo scudiero Sancho Panza, filtrata dall'estro dei due saltimbanco che tra burle, lazzi, duelli, maschere e improvvisazione proveranno a risolvere la spinosa faccenda. Chi li salverà?
In occasione dello spettacolo, sarà possibile visitare la mostra “Impressioni bizantine. Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i disegni della British School at Athens (1888-1910)” presso il Lapidario del Museo Civico Medievale.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica


PER I BAMBINI

Estate al Museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei
I bambini che partecipano ai campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei hanno la possibilità di vivere una nuova esperienza a contatto con il ricco patrimonio culturale della nostra città.
I campi estivi, gestiti dal Dipartimento educativo MAMbo, prevedono visite e attività in più musei, con l'obiettivo di trasmettere al pubblico un'idea di museo diffuso sul territorio, promuovendo allo stesso tempo un'educazione alla cultura di tipo interdisciplinare e offrendo ai cittadini un servizio di qualità.
I campi estivi sono rivolti ai bambini dai 5 ai 12 anni e si svolgono fino al 12 settembre, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.
La sede principale è il Dipartimento educativo MAMbo. Ogni settimana prevede uscite per visite e laboratori nelle altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei.

Per la settimana dal 25 al 29 agosto MAMbo e Museo del Patrimonio Industriale presentano “La magia dell'acqua”.
Spruzzi, lazzi e schizzi, com'era la vita in città quando Bologna viveva sull'acqua? Aneddoti, racconti e reperti ci accompagneranno in un percorso alla scoperta dei canali e del porto. Seguendo idealmente il corso del canale Navile - dalla Manifattura delle Arti fino al Museo del Patrimonio Industriale - i bambini scopriranno, attraverso esplorazioni, esperimenti e giochi, l'importanza dell'acqua, i suoi utilizzi e le caratteristiche che la rendono una sostanza unica e preziosa.
Costi: € 185,00 a settimana per partecipante comprensivi di attività didattiche, materiali di consumo, kit di lavoro, pranzo, merenda. È previsto uno sconto del 20% per le iscrizioni ad almeno due settimane o per più fratelli.
Info e iscrizioni: tel. 051 6496628 - mamboedu@comune.bologna.it


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

domenica 24 agosto

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata al Museo Morandi"
Una visita guidata al museo per conoscere alcune delle più celebri opere di Giorgio Morandi, tra cui l'olio su tela "Natura morta" del 1956 (V. 985), icona della collezione bolognese. Un percorso per scoprire i lavori di alcuni grandi artisti contemporanei che dialogano con le opere di Giorgio Morandi enfatizzando l'importanza e la straordinaria attualità della sua ricerca. Tra questi, Wayne Thiebaud, Sean Scully e Tony Cragg.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 per l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

lunedì 25 agosto

ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Terra di memorie - Una grande piccola Storia"
Un percorso di musiche, danze ed effetti pirotecnici altamente suggestivi. Un tenero e ironico sguardo sulla vita di città dal 1930 al 1945. Con la voce di Antonio Bozzetti, evochiamo e assaporiamo una piccola storia di provincia e di Milano, che si unirà e ci unirà alla grande storia di Bologna.
A cura dell'Associazione Amici della Certosa. Un progetto artistico di Daniele Robazza in collaborazione con la Compagnia “Le Chapeau Des Rêves” di Maurizio Vai e Stefania Milia.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200 (pomeriggio - sera).
Ingresso: € 12,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

martedì 26 agosto

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Velocità e destrezza. Icone dello sport nel Novecento”
Maserati, Raggi, Ruggeri sono alcuni dei cognomi che verranno svelati nel percorso notturno. Attraverso colossali sculture e piccole memorie si ripercorreranno alcune tappe della storia sportiva e dell'economia legata al settore automobilistico.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento


giovedì 28 agosto

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita guidata alla mostra "Nick van Woert. Nature Calls" a cura del Dipartimento educativo MAMbo
Il MAMbo presenta, nella Sala delle Ciminiere e negli spazi espositivi adiacenti, una rappresentativa selezione di lavori di Nick van Woert, che toccano i principali temi del percorso di ricerca dell'artista statunitense.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 per l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Gaudente Bologna. Sapori e saperi della città"
La Certosa è un vero e proprio libro aperto sulla Storia. Attraverso i suoi monumenti, le statue e le epigrafi, è possibile rievocare alcune storie della città e dei suoi abitanti: gastronomiche, intellettuali e curiose.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento


MOSTRE

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Nick van Woert. Nature Calls", fino al 7 settembre 2014

Fino al 7 settembre 2014 il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna presenta “Nature Calls”, la prima personale in Italia e all'interno di un'istituzione museale di Nick van Woert, una delle voci più originali dell'arte contemporanea statunitense.
La mostra, curata da Gianfranco Maraniello, rende visibili al pubblico, nella Sala delle Ciminiere e negli spazi espositivi adiacenti, 33 opere rappresentative delle tematiche ricorrenti nel lavoro dell'artista.
Muovendosi lungo il percorso espositivo, emerge con immediata evidenza la convinzione, trasversale ricerca di Van Woert, che esista una semantica dei materiali e che ogni materiale generi valore intrinseco. Esemplari in questo senso le opere in plexiglass costituite da parallelepipedi sovrapposti in riferimento alle quali Van Woert si definisce “pittore paesaggista”.
Dall'interesse dell'artista nei confronti di figure come Ted Kaczynski (Unabomber) e di movimenti estremisti di “ritorno alla natura” accomunati dalla dinamica uomo vs. macchina e dal tentativo di cambiare o “dissezionare” il nostro modo di vivere nascono complesse installazioni, ibride classificazioni di strumenti da lavoro e armi da cattura, reperti di oggetti antichi rivisitati nell'ottica di una trasmissione di saperi e di tecniche per il potenziale sabotaggio dell'ordine mondiale. All'ordinata catalogazione di questi lavori e di quelli in plexiglass fanno da contrappunto magmatiche e disorganizzate forme di rocce fatte di uretano e fibra di vetro, mentre singolari attrezzi ginnici alludono a un progetto di metamorfosi dell'uomo simile al processo di modellazione della scultura classica. Un altro tema ricorrente nella ricerca di Van Woert è la dialettica tra ambiente artefatto dalla pervasiva presenza umana e natura governata dal caso: rintracciamo tali spunti in numerosi lavori, anche i più recenti, simulacri dell'interazione tra natura e genere umano.
Dalla necessità di evidenziare il processo costruttivo e la struttura delle cose senza dissimularli origina il ricorso dell'artista a riproduzioni di statue classiche, in cui stilemi greco – romani trovano nuove forme e nuovi significati nell'incontro/scontro con materiali di derivazione industriale, rifiuti organici, sabbia e metalli.
Nick van Woert è nato a Reno, Nevada (USA) nel 1979. Vive e lavora a Brooklyn, New York.
Info: www.mambo-bologna.org


Museo chiama Artista. "Un Ritorno" di Gianluca e Massimiliano De Serio, fino al 7 settembre 2014

Fino al 7 settembre il MAMbo ospita nella Sala Video della Collezione Permanente la proiezione del film “Un Ritorno” di Gianluca e Massimiliano De Serio.
L'opera, della durata di 25 minuti, è stata prodotta nell'ambito del progetto “Museo chiama Artista”, promosso dal Servizio architettura e arte contemporanee della PaBAAC - Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e da AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. L'iniziativa nasce dall'intento dei promotori di sostenere attivamente il sistema del contemporaneo nel nostro Paese, attraverso la commissione ad artisti italiani di nuove opere che verranno successivamente presentate all’interno della rete museale AMACI. Per la prima edizione di “Museo chiama Artista”, a cura di Ludovico Pratesi e Angela Tecce, i Direttori dei musei AMACI hanno scelto di commissionare la realizzazione di una nuova opera ai gemelli Gianluca e Massimiliano De Serio, che da diversi anni coniugano il loro percorso di artisti visivi con la carriera cinematografica, in una costante ricerca di equilibrio tra la fotografia, nella quale sono maestri, e i propositi artistici. Da questa “chiamata” ha preso forma il film “Un Ritorno”, nato in un momento di crisi creativa degli artisti, e dalla loro necessità di capirne le ragioni e superarla.
Info: www.mambo-bologna.org


Museo Medievale - via Manzoni 4
“Impressioni bizantine. Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i disegni della British School at Athens (1888-1910)”, fino al 28 settembre 2014

La mostra, a cura dell'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e del Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell'Università di Bologna, in collaborazione con l’Università di Salonicco, La British School at Athens e l’Associazione Culturale Italo-Britannica di Bologna, propone uno sguardo sulla città di Salonicco tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, con le inconfondibili prospettive su mura, chiese, mosaici, arredi marmorei bizantini.
Curata da Isabella Baldini, la mostra espone fotografie e illustrazioni di Salonicco eseguite dagli architetti inglesi Robert Weir Schultz e Sidney Howard Barnsley, che visitarono la città nel 1888 e nel 1890 per motivi di studio, influenzati dal celebre movimento artistico “Arts and Crafts”.
Agli inizi del XX secolo il loro lavoro fu continuato dagli allievi inglesi Walter S. George e William Harvey, che, grazie alla collaborazione con le autorità turche e ai finanziamenti del “Byzantine Research and Publication Fund”, poterono arricchire notevolmente la documentazione già raccolta: l’insieme del materiale costituisce una sezione importante nell’archivio della British School at Athens, per la prima volta mostrata al pubblico italiano.
Il percorso espositivo si compone di un itinerario attraverso i principali monumenti bizantini di Salonicco: l’arco di Galerio, la Rotonda, le chiese della Acheiropoietos, di San Demetrio e di Santa Sofia. Alle immagini fotografiche si accompagnano alcuni oggetti rari - bizantini e ottomani - delle collezioni del Museo Civico Medievale di Bologna: avori, icone e manufatti in metallo.
Info: www.museibologna.it/arteantica


L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
dal 28 giugno al 7 settembre: aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 17-20

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
dal 22 luglio al 9 settembre, in occasione dei concerti della rassegna “(s)Nodi: dove le musiche si incrociano”, tutti i martedì aperto dalle ore 16 alle ore 21

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: dal 1 al 15 giugno e dal 16 al 30 settembre: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
dal 16 giugno al 15 settembre: aperto solo su appuntamento per gruppi di minimo 5 persone prenotando, con almeno 48 ore di preavviso, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 14 allo 051 6356611

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso dal 16 luglio al 15 settembre

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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