ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI: GLI APPUNTAMENTI DA VENERDÌ 1 A GIOVEDÌ 7 MAGGIO
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insolit...
Pubblicato il:
Descrizione
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 1° a giovedì 7 maggio.
In occasione della Festa dei Lavoratori (venerdì 1° maggio), rimarranno aperti MAMbo e Museo Morandi (dalle 12 alle 20) e il Museo per la Memoria di Ustica (dalle 10 alle 18).
Domenica 3 maggio inoltre, come ogni prima domenica del mese, si potrà accedere gratuitamente a tutte le sedi museali dell'Istituzione Bologna Musei.
IN EVIDENZA
martedì 5 maggio
ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"Il Flauto magico a Bologna"
In occasione del debutto de "Il Flauto Magico" di Wolfgang Amadeus Mozart nella nuova produzione del Teatro Comunale di Bologna con Fanny & Alexander, il pubblico potrà incontrare il Sovrintendente Nicola Sani e il regista Luigi De Angelis per approfondire e conoscere la messa in scena dell'opera e i suoi risvolti.
L’incontro è curato da Elena Di Gioia.
«Immaginiamo due bambini, Fanny e Alexander, in un Eden imprecisato, in un tempo indefinito. Custodiscono un piccolo teatrino. Sono i guardiani dello sguardo. Vivono in un Reame parallelo di cui sono i regnanti. Sono due, forse fratello e sorella? Non ci è dato saperlo. Ci indicano una possibilità, una via. Il loro teatrino giocattolo è una riproduzione fedele di un teatrino dell'opera. Hanno usato stoffe monocrome per costruire una scenografia stilizzata e ritagliare delle figure, inventarsi una favola...» (Luigi De Angelis)
"Il Flauto magico" andrà in scena al Teatro Comunale di Bologna dal 16 al 24 maggio.
A cura di: Michele Mariotti, direttore; Luigi De Angelis, regia; Andrea Faidutti, Maestro del Coro; Luigi De Angelis e Nicola Fagnani, scene e luci; Chiara Lagani, drammaturgia e costumi; ZAPRUDERfilmmakersgroup, video.
Con Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
ore 19 e ore 21: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Nell'ambito del ciclo Dalla storia al romanzo
"'Memorie di Adriano', di Marguerite Youcenar. Letture a cura di Archiviozeta"
Per completare il ciclo di incontri "Dalla storia al romanzo" dedicato alle letture di romanzi di ambientazione storica, l'associazione culturale Archiviozeta propone letture itineranti, presso le sale del museo, tratte dal romanzo di Marguerite Yourcenar "Memorie di Adriano".
Tre letture, tre diversi percorsi, durante i quali si metteranno in relazione le opere con le parole, in uno scambio continuo tra immaginazione e visione. Tre martedì di maggio (5, 12 e 19 maggio) in cui si può scegliere di venire ad ascoltare la lettura del romanzo alle 19 oppure alle 21.
Sarà un viaggio nel tempo e nello spazio ma anche un percorso di conoscenza dell'essere umano e della vita, scandito dalla prosa straordinaria di questa scrittrice sublime. A cura di Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti. Percussioni Luca Ciriegi.
Martedì 5 maggio il tema delle letture sarà "Animula vagula blandula / Varius multiplex multiformis"
Ingresso: € 6,00 fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 2 maggio
ore 17.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di AngelicA 25. Incontri&Ascolti
"Incontro con Christian Marclay"
Conduce Veniero Rizzardi.
Christian Marclay è artista visivo e compositore, il cui lavoro innovativo esplora la contrapposizione tra suono registrato, fotografia, video, film. Nato in California nel 1955, è cresciuto a Ginevra, dove ha studiato presso l'Ecole Supérieure d'Art Visuel, e si è poi stabilito a New York, completando la sua formazione in scultura presso il Massachusetts College of Art di Boston.
In qualità di performer e artista sonoro Christian Marclay ha sperimentato, a partire dal 1979, componendo e suonando con dischi e giradischi per creare il suo "theater of found sound" influenzato da Marcel Duchamp.
Marclay ha collaborato con musicisti come John Zorn, Elliott Sharp, Fred Frith, Zeena Parkins, Shelley Hirsh, Christian Wolff, Butch Morris, Otomo Yoshihide, Arto Lindsay, Sonic Youth e molti altri. Le sue installazioni e i suoi video/collage mostrano paesaggi musicali e visivi provocatori e sono stati inclusi in mostre presso il Whitney Museum of American Art di New York, la Biennale di Venezia, il Centre Pompidou di Parigi, la Kunsthaus di Zurigo, il San Francisco Museum of Modern Art.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
domenica 3 maggio
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Collezione permanente MAMbo"
Una visita guidata alla Collezione Permanente per avvicinarsi alla storia dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 / per i convenzionati € 3,00 (non è dovuto il biglietto d'ingresso al museo, in quanto prima domenica del mese)
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 5 maggio
ore 17: Palazzo d'Accursio (Cappella Farnese) - Piazza Maggiore 6
In occasione della rassegna L'età di Papa Gregorio XIII Boncompagni
"Arte e società: il ritratto a Bologna nell'autunno del Rinascimento"
Conferenza di Angela Ghirardi, Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Nella stagione postridentina del Papa bolognese Gregorio XIII Boncompagni, Bologna è al centro di una riflessione sull’immagine, avviata dal cardinale Gabriele Paleotti, vescovo della città dal 1566, che trova esito nel "Discorso intorno alle immagini sacre e profane" (1582). Nel trattato paleottiano il tema del ritratto è indagato con ampiezza e delinea il profilo dell’ideale “ritrattista cristiano” che deve raccontare con spirito di verità, senza niente concedere all'adulazione. Con tale modello i pittori (Bartolomeo Passerotti e Lavinia Fontana, Bartolomeo Cesi e Cesare Aretusi) sono sollecitati a confrontarsi, dando ciascuno diverse risposte che risentono, oltre che degli orientamenti della committenza, anche del fervore delle ricerche naturalistiche irradiate dall’officina dell'instancabile Ulisse Aldrovandi, tra i consulenti del Paleotti nella stesura del "Discorso".
La conferenza fa parte del ciclo "L'età di Papa Gregorio XIII Boncompagni" a cura di Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e di Felsinae Thesaurus, Basilica di San Petronio.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
mercoledì 6 maggio
dalle ore 14: Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna (Aula Prodi) - Piazza San Giovanni in Monte 2
"Arte, cultura e politica a Bologna nella stagione del Collegio Artistico Venturoli 1825-1915"
Convegno. Apertura dei lavori: Jessy Simonini, Assessore Cultura Città di Medicina.
Interventi di:
Alberto Malfitano, “La Bologna del primo '800”
Fiorenza Tarozzi, “Nella Bologna post-unitaria”
Giorgio Galeazzi, “Angelo Venturoli e le grandi committenze artistiche. s. Maria della Vita e Palazzo Hercolani”
Elisa Baldini, “L’Aemilia Ars e il Collegio Artistico Venturoli”
Giuseppe Virelli, “Secessione e avanguardia dentro e fuori il Collegio Venturoli”
L'appuntamento fa parte del calendario degli eventi organizzati in occasione della mostra "Angelo Venturoli - Una eredità lunga 190 anni" (Medicina, Museo civico, fino al 14 giugno), in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento - www.amedicina.it
giovedì 7 maggio
ore 17.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di AngelicA 25. Incontri&Ascolti
"Incontro con John Oswald"
Conduce Franco Fabbri.
John Oswald, compositore, sassofonista e artista canadese, noto per aver coniato il termine "plunderphonics" ("saccheggiofonia") - parola che indica il realizzare musica manipolando fonti sonore ricavate da dischi di altri musicist - dopo aver studiato musica d'avanguardia con Murray Schafer e Barry Truax nella Simon Fraser University e con David Rosenboom, Casey Sokol, Richard Teitelbaum, esordì come musicista suonando il sassofono e componendo jazz sperimentale durante la seconda metà degli anni settanta.
Nonostante il concetto e lo stile "plunderphonics" siano stato maturato da Oswald durante gli anni ottanta, il brano "Power", realizzato nel 1975, lo anticipava. Questa traccia, forse una delle più note del musicista, incrocia la registrazione delle chitarre suonate dai Led Zeppelin con quella di un'esortazione appassionata di un evangelista americano.
Nel 1980, Oswald fondò il Mystery Tapes Laboratory, che pubblicava musica su cassetta senza nome e attribuzione. Una delle sue prime opere "saccheggiofoniche" è "Plunderphonics EP", uscita nel 1988 e contenente quattro brani distorti di altri musicisti (Elvis Presley, Count Basie, Dolly Parton, e Igor Stravinsky). Nel 1989 pubblica "Plunderphonics", versione estesa dell'omonimo EP che presenta fra gli altri musicisti citati i Beatles, Beethoven, Liszt, James Brown, i Public Enemy e Michael Jackson.
Nel 1993 Oswald pubblicò "Plexure", ambizioso mini album basato sulle registrazioni tratte da oltre mille brani di altri musicisti. Durante l'anno seguente uscì "Grayfolded", doppio album commissionato dai Grateful Dead contenente brani ricavati da cento diverse registrazioni del loro singolo Dark Star.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
MOSTRE
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Luigi Nono, una biografia”, fino al 17 maggio 2015
Il Museo della Musica aderisce al progetto “Resistenza Illuminata 1945-2015” ospitando la mostra “Luigi Nono, una biografia”, dedicata al musicista, compositore e intellettuale Luigi Nono (1924-1990), figura emblematica di quel processo culturale innescato dalla Resistenza, che ha caratterizzato una straordinaria stagione non solo per la musica ma per tutta la cultura italiana del secondo dopoguerra.
La mostra, a cura di Giorgio Mastinu in collaborazione con Nuria Schoenberg Nono, traccia una biografia del compositore attraverso l'ampia documentazione fotografica conservata presso l'Archivio Luigi Nono di Venezia, recentemente arricchita di immagini che illustrano e completano la biografia noniana, negli anni dell'infanzia, dell'adolescenza e del periodo di studio a Venezia e a Padova.
La mostra è articolata in 11 sezioni con 200 fotografie originali e 500 immagini digitalizzate, che forniscono una chiave d'accesso inedita alla biografia del compositore, documentando nel contempo momenti di storia della musica contemporanea, del teatro, dell'arte: dai luoghi familiari negli anni Venti e Trenta - la grande casa materna di Limena, le escursioni in laguna fino a Torcello, le soleggiate giornate a Bassano, le montagne di Cugnach - agli anni di formazione, ambientati in una Venezia colta e, malgrado il periodo difficile, capace di guidare con mente libera gli ideali del giovane Nono.
L'album idealmente ricostituito in mostra non solo ripercorre le vicende musicali italiane e internazionali, ma racconta anche le relazioni del compositore, spesso amichevoli, con scrittori (Giuseppe Ungaretti, Italo Calvino, Edmond Jabés), con personalità della politica (Fidel Castro, Pietro Ingrao, Giorgio Napolitano), con esponenti del teatro (Erwin Piscator, Peter Weiss, Heiner Müller) e dell'arte (Emilio Vedova, Alberto Burri, Renato Guttuso).
Info: www.museibologna.it/musica
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Bruno Pinto", fino al 24 maggio 2015
Il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna dedica a Bruno Pinto un focus all'interno della Collezione Permanente.
In occasione di questo speciale evento espositivo, Lorenzo Sassoli de Bianchi dona al MAMbo il dipinto “Il ceppo”, un olio su tela del 1966 particolarmente significativo nell'evoluzione della ricerca dell'artista. Nella sala sarà visibile, oltre all'opera citata, una selezione di lavori che spaziano dal 1953 al 2005, collocati non casualmente nello stesso spazio che ospita "I Funerali di Togliatti" di Renato Guttuso, che fu uno dei maestri nelle prime fasi della formazione artistica di Pinto.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino al 17 maggio 2015
Fino al 17 maggio 2015 il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", un nuovo allestimento che si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica scegliendo di introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori di autori del passato, da lui amati e studiati, anche a testimonianza di quanto la modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico.
Nelle sale del museo trovano posto, in dialogo con la collezione morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento al Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei - Collezioni Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La mostra è un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione con Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Ravenna e Rimini e Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
sabato 25 aprile: aperto ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
sabato 25 aprile: aperto ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
sabato 25 aprile: aperto ore 15-18
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
sabato 25 aprile: chiuso
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 1° a giovedì 7 maggio.
In occasione della Festa dei Lavoratori (venerdì 1° maggio), rimarranno aperti MAMbo e Museo Morandi (dalle 12 alle 20) e il Museo per la Memoria di Ustica (dalle 10 alle 18).
Domenica 3 maggio inoltre, come ogni prima domenica del mese, si potrà accedere gratuitamente a tutte le sedi museali dell'Istituzione Bologna Musei.
IN EVIDENZA
martedì 5 maggio
ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"Il Flauto magico a Bologna"
In occasione del debutto de "Il Flauto Magico" di Wolfgang Amadeus Mozart nella nuova produzione del Teatro Comunale di Bologna con Fanny & Alexander, il pubblico potrà incontrare il Sovrintendente Nicola Sani e il regista Luigi De Angelis per approfondire e conoscere la messa in scena dell'opera e i suoi risvolti.
L’incontro è curato da Elena Di Gioia.
«Immaginiamo due bambini, Fanny e Alexander, in un Eden imprecisato, in un tempo indefinito. Custodiscono un piccolo teatrino. Sono i guardiani dello sguardo. Vivono in un Reame parallelo di cui sono i regnanti. Sono due, forse fratello e sorella? Non ci è dato saperlo. Ci indicano una possibilità, una via. Il loro teatrino giocattolo è una riproduzione fedele di un teatrino dell'opera. Hanno usato stoffe monocrome per costruire una scenografia stilizzata e ritagliare delle figure, inventarsi una favola...» (Luigi De Angelis)
"Il Flauto magico" andrà in scena al Teatro Comunale di Bologna dal 16 al 24 maggio.
A cura di: Michele Mariotti, direttore; Luigi De Angelis, regia; Andrea Faidutti, Maestro del Coro; Luigi De Angelis e Nicola Fagnani, scene e luci; Chiara Lagani, drammaturgia e costumi; ZAPRUDERfilmmakersgroup, video.
Con Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
ore 19 e ore 21: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Nell'ambito del ciclo Dalla storia al romanzo
"'Memorie di Adriano', di Marguerite Youcenar. Letture a cura di Archiviozeta"
Per completare il ciclo di incontri "Dalla storia al romanzo" dedicato alle letture di romanzi di ambientazione storica, l'associazione culturale Archiviozeta propone letture itineranti, presso le sale del museo, tratte dal romanzo di Marguerite Yourcenar "Memorie di Adriano".
Tre letture, tre diversi percorsi, durante i quali si metteranno in relazione le opere con le parole, in uno scambio continuo tra immaginazione e visione. Tre martedì di maggio (5, 12 e 19 maggio) in cui si può scegliere di venire ad ascoltare la lettura del romanzo alle 19 oppure alle 21.
Sarà un viaggio nel tempo e nello spazio ma anche un percorso di conoscenza dell'essere umano e della vita, scandito dalla prosa straordinaria di questa scrittrice sublime. A cura di Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti. Percussioni Luca Ciriegi.
Martedì 5 maggio il tema delle letture sarà "Animula vagula blandula / Varius multiplex multiformis"
Ingresso: € 6,00 fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 2 maggio
ore 17.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di AngelicA 25. Incontri&Ascolti
"Incontro con Christian Marclay"
Conduce Veniero Rizzardi.
Christian Marclay è artista visivo e compositore, il cui lavoro innovativo esplora la contrapposizione tra suono registrato, fotografia, video, film. Nato in California nel 1955, è cresciuto a Ginevra, dove ha studiato presso l'Ecole Supérieure d'Art Visuel, e si è poi stabilito a New York, completando la sua formazione in scultura presso il Massachusetts College of Art di Boston.
In qualità di performer e artista sonoro Christian Marclay ha sperimentato, a partire dal 1979, componendo e suonando con dischi e giradischi per creare il suo "theater of found sound" influenzato da Marcel Duchamp.
Marclay ha collaborato con musicisti come John Zorn, Elliott Sharp, Fred Frith, Zeena Parkins, Shelley Hirsh, Christian Wolff, Butch Morris, Otomo Yoshihide, Arto Lindsay, Sonic Youth e molti altri. Le sue installazioni e i suoi video/collage mostrano paesaggi musicali e visivi provocatori e sono stati inclusi in mostre presso il Whitney Museum of American Art di New York, la Biennale di Venezia, il Centre Pompidou di Parigi, la Kunsthaus di Zurigo, il San Francisco Museum of Modern Art.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
domenica 3 maggio
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Collezione permanente MAMbo"
Una visita guidata alla Collezione Permanente per avvicinarsi alla storia dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 / per i convenzionati € 3,00 (non è dovuto il biglietto d'ingresso al museo, in quanto prima domenica del mese)
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 5 maggio
ore 17: Palazzo d'Accursio (Cappella Farnese) - Piazza Maggiore 6
In occasione della rassegna L'età di Papa Gregorio XIII Boncompagni
"Arte e società: il ritratto a Bologna nell'autunno del Rinascimento"
Conferenza di Angela Ghirardi, Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Nella stagione postridentina del Papa bolognese Gregorio XIII Boncompagni, Bologna è al centro di una riflessione sull’immagine, avviata dal cardinale Gabriele Paleotti, vescovo della città dal 1566, che trova esito nel "Discorso intorno alle immagini sacre e profane" (1582). Nel trattato paleottiano il tema del ritratto è indagato con ampiezza e delinea il profilo dell’ideale “ritrattista cristiano” che deve raccontare con spirito di verità, senza niente concedere all'adulazione. Con tale modello i pittori (Bartolomeo Passerotti e Lavinia Fontana, Bartolomeo Cesi e Cesare Aretusi) sono sollecitati a confrontarsi, dando ciascuno diverse risposte che risentono, oltre che degli orientamenti della committenza, anche del fervore delle ricerche naturalistiche irradiate dall’officina dell'instancabile Ulisse Aldrovandi, tra i consulenti del Paleotti nella stesura del "Discorso".
La conferenza fa parte del ciclo "L'età di Papa Gregorio XIII Boncompagni" a cura di Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e di Felsinae Thesaurus, Basilica di San Petronio.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
mercoledì 6 maggio
dalle ore 14: Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna (Aula Prodi) - Piazza San Giovanni in Monte 2
"Arte, cultura e politica a Bologna nella stagione del Collegio Artistico Venturoli 1825-1915"
Convegno. Apertura dei lavori: Jessy Simonini, Assessore Cultura Città di Medicina.
Interventi di:
Alberto Malfitano, “La Bologna del primo '800”
Fiorenza Tarozzi, “Nella Bologna post-unitaria”
Giorgio Galeazzi, “Angelo Venturoli e le grandi committenze artistiche. s. Maria della Vita e Palazzo Hercolani”
Elisa Baldini, “L’Aemilia Ars e il Collegio Artistico Venturoli”
Giuseppe Virelli, “Secessione e avanguardia dentro e fuori il Collegio Venturoli”
L'appuntamento fa parte del calendario degli eventi organizzati in occasione della mostra "Angelo Venturoli - Una eredità lunga 190 anni" (Medicina, Museo civico, fino al 14 giugno), in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento - www.amedicina.it
giovedì 7 maggio
ore 17.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di AngelicA 25. Incontri&Ascolti
"Incontro con John Oswald"
Conduce Franco Fabbri.
John Oswald, compositore, sassofonista e artista canadese, noto per aver coniato il termine "plunderphonics" ("saccheggiofonia") - parola che indica il realizzare musica manipolando fonti sonore ricavate da dischi di altri musicist - dopo aver studiato musica d'avanguardia con Murray Schafer e Barry Truax nella Simon Fraser University e con David Rosenboom, Casey Sokol, Richard Teitelbaum, esordì come musicista suonando il sassofono e componendo jazz sperimentale durante la seconda metà degli anni settanta.
Nonostante il concetto e lo stile "plunderphonics" siano stato maturato da Oswald durante gli anni ottanta, il brano "Power", realizzato nel 1975, lo anticipava. Questa traccia, forse una delle più note del musicista, incrocia la registrazione delle chitarre suonate dai Led Zeppelin con quella di un'esortazione appassionata di un evangelista americano.
Nel 1980, Oswald fondò il Mystery Tapes Laboratory, che pubblicava musica su cassetta senza nome e attribuzione. Una delle sue prime opere "saccheggiofoniche" è "Plunderphonics EP", uscita nel 1988 e contenente quattro brani distorti di altri musicisti (Elvis Presley, Count Basie, Dolly Parton, e Igor Stravinsky). Nel 1989 pubblica "Plunderphonics", versione estesa dell'omonimo EP che presenta fra gli altri musicisti citati i Beatles, Beethoven, Liszt, James Brown, i Public Enemy e Michael Jackson.
Nel 1993 Oswald pubblicò "Plexure", ambizioso mini album basato sulle registrazioni tratte da oltre mille brani di altri musicisti. Durante l'anno seguente uscì "Grayfolded", doppio album commissionato dai Grateful Dead contenente brani ricavati da cento diverse registrazioni del loro singolo Dark Star.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
MOSTRE
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Luigi Nono, una biografia”, fino al 17 maggio 2015
Il Museo della Musica aderisce al progetto “Resistenza Illuminata 1945-2015” ospitando la mostra “Luigi Nono, una biografia”, dedicata al musicista, compositore e intellettuale Luigi Nono (1924-1990), figura emblematica di quel processo culturale innescato dalla Resistenza, che ha caratterizzato una straordinaria stagione non solo per la musica ma per tutta la cultura italiana del secondo dopoguerra.
La mostra, a cura di Giorgio Mastinu in collaborazione con Nuria Schoenberg Nono, traccia una biografia del compositore attraverso l'ampia documentazione fotografica conservata presso l'Archivio Luigi Nono di Venezia, recentemente arricchita di immagini che illustrano e completano la biografia noniana, negli anni dell'infanzia, dell'adolescenza e del periodo di studio a Venezia e a Padova.
La mostra è articolata in 11 sezioni con 200 fotografie originali e 500 immagini digitalizzate, che forniscono una chiave d'accesso inedita alla biografia del compositore, documentando nel contempo momenti di storia della musica contemporanea, del teatro, dell'arte: dai luoghi familiari negli anni Venti e Trenta - la grande casa materna di Limena, le escursioni in laguna fino a Torcello, le soleggiate giornate a Bassano, le montagne di Cugnach - agli anni di formazione, ambientati in una Venezia colta e, malgrado il periodo difficile, capace di guidare con mente libera gli ideali del giovane Nono.
L'album idealmente ricostituito in mostra non solo ripercorre le vicende musicali italiane e internazionali, ma racconta anche le relazioni del compositore, spesso amichevoli, con scrittori (Giuseppe Ungaretti, Italo Calvino, Edmond Jabés), con personalità della politica (Fidel Castro, Pietro Ingrao, Giorgio Napolitano), con esponenti del teatro (Erwin Piscator, Peter Weiss, Heiner Müller) e dell'arte (Emilio Vedova, Alberto Burri, Renato Guttuso).
Info: www.museibologna.it/musica
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Bruno Pinto", fino al 24 maggio 2015
Il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna dedica a Bruno Pinto un focus all'interno della Collezione Permanente.
In occasione di questo speciale evento espositivo, Lorenzo Sassoli de Bianchi dona al MAMbo il dipinto “Il ceppo”, un olio su tela del 1966 particolarmente significativo nell'evoluzione della ricerca dell'artista. Nella sala sarà visibile, oltre all'opera citata, una selezione di lavori che spaziano dal 1953 al 2005, collocati non casualmente nello stesso spazio che ospita "I Funerali di Togliatti" di Renato Guttuso, che fu uno dei maestri nelle prime fasi della formazione artistica di Pinto.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino al 17 maggio 2015
Fino al 17 maggio 2015 il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", un nuovo allestimento che si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica scegliendo di introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori di autori del passato, da lui amati e studiati, anche a testimonianza di quanto la modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico.
Nelle sale del museo trovano posto, in dialogo con la collezione morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento al Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei - Collezioni Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La mostra è un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione con Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Ravenna e Rimini e Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
sabato 25 aprile: aperto ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
sabato 25 aprile: aperto ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
sabato 25 aprile: aperto ore 15-18
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
sabato 25 aprile: chiuso
Allegati
A cura di
Piazza Maggiore, 6