Giornata internazionale contro l'abuso e il traffico illecito di droghe: le iniziative della Rete Elide
Descrizione
In occasione del 26 giugno, Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droghe, i Comuni e le Città metropolitane aderenti alla Rete Elide (Enti locali per una politica innovativa sulle droghe) organizzano in tutta Italia una serie di iniziative volte a promuovere politiche urbane innovative sul tema delle dipendenze.
Le iniziative mirano da un lato a valorizzare i servizi per la salute e la riduzione del danno rivolti a chi fa uso di sostanze; dall’altro, a rafforzare il ruolo degli enti locali nel dibattito nazionale, in vista della Conferenza nazionale sulle dipendenze, in programma a Roma il 7 e 8 novembre.
Il Comune di Bologna organizza l’incontro pubblico “Salute, consumo di sostanze e diseguaglianze”, in programma il 26 giugno alle ore 17.30 al Fondo Comini (via Fioravanti 68). Un’occasione di confronto su una politica più efficace e centrata sulla salute pubblica. Durante l’appuntamento sarà presentato anche il nuovo servizio sociosanitario di strada in Bolognina, pensato per prevenire e contrastare le dipendenze patologiche, attraverso azioni di riduzione del danno e interventi a tutela della salute.
In allegato il programma completo.
In concomitanza, sono previsti eventi e appuntamenti anche a Torino, Padova, Milano, Bari e in altre città aderenti alla Rete Elide.
“Anche quest’anno, in occasione della Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droghe, le città della Rete Elide propongono iniziative per mantenere alto il confronto sui servizi che affrontano il fenomeno dell’uso di sostanze e delle dipendenze attraverso un approccio centrato sulla persona, sulla prevenzione e sulla riduzione del danno, per promuovere il benessere di tutte e tutti. Le città hanno esperienza, strumenti e servizi innovativi sul territorio. Per questo rinnoviamo la richiesta al Governo di coinvolgere la Rete Elide nella Conferenza nazionale sulle dipendenze, riconoscendo così il ruolo fondamentale delle città in questo ambito e coinvolgendole pienamente nei percorsi decisionali”, sottolinea Matilde Madrid, assessora al Welfare e Salute e coordinatrice nazionale della Rete Elide.
Cos’è la Rete Elide
La Rete Elide, coordinata dal Comune di Bologna, è nata a giugno 2023 con l’obiettivo di accrescere il ruolo delle città e delle aree metropolitane nel governo del fenomeno delle dipendenze, promuovendo approcci fondati su regolazione sociale, promozione della salute e riduzione del danno.
Nelle aree urbane si concentrano i principali cambiamenti nelle sostanze in circolazione, nelle modalità di consumo e nei target più coinvolti, in particolare tra i giovani. Per rispondere a queste dinamiche, le città chiedono di superare le politiche repressive e di emergenza, a favore di interventi strutturali centrati sulla mediazione sociale e sulla salute pubblica.
Oggi la Rete Elide conta 13 Enti locali aderenti e si propone come luogo di scambio di buone pratiche e di costruzione di politiche locali condivise, in grado di tutelare le fasce più fragili e contribuire a una maggiore coesione sociale.
Maggiori informazioni e modalità di adesione:
https://www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/rete-elide-rete-enti-locali-politica-innovativa-droghe
Le richieste della Rete Elide in vista della Conferenza nazionale sulle dipendenze
Per sostenere l’impegno delle città nel governo del fenomeno, la Rete Elide rivolge al Governo le seguenti richieste:
- Partecipazione formale alla Conferenza sulle dipendenze
La Rete Elide chiede di essere coinvolta nel percorso preparatorio e nei gruppi di lavoro tematici, in qualità di soggetto pubblico attivo nelle politiche sulle droghe. - Risorse stabili e adeguate
Servono finanziamenti certi e strutturali per i servizi di riduzione del danno e per l’integrazione di tali servizi nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). - Riforma della normativa nazionale
Si propone il superamento dell’impostazione repressiva, puntando su prevenzione, cura e tutela dei diritti delle persone coinvolte. - Rafforzamento del ruolo delle città
È necessario conferire agli enti locali maggiore autonomia e strumenti adeguati per attuare politiche efficaci sul territorio. - Coordinamento tra i soggetti istituzionali
Promuovere l’integrazione tra forze dell’ordine, servizi sanitari, servizi sociali e società civile in un’ottica multidisciplinare. - Formazione e sensibilizzazione
Investire in programmi formativi per operatori e campagne informative per cittadini e istituzioni, per promuovere una cultura basata su conoscenza, rispetto e salute pubblica.