CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA SCARANO (LEGAN)


Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano.

"Sabato noi tutti abbiamo assistito ad un fatto assai grave accaduto in città che è rimbalzato su tutti i mezzi di comunicazione nazionali: una violenta aggr...

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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano.

"Sabato noi tutti abbiamo assistito ad un fatto assai grave accaduto in città che è rimbalzato su tutti i mezzi di comunicazione nazionali: una violenta aggressione ad un personaggio politico nazionale, Matteo Salvini, e ad un cronista, Enrico Barbetti, presente sul luogo per svolgere il suo lavoro.

Perciò i fatti di sabato, cari colleghi, interrogano tutti noi qui presenti perché tutti noi siamo minacciati da questi terribili e vili tentativi di limitazione della libertà di pensiero.
Sono realtà che pongono inoltre discredito sull'immagine della città che voi ricordate sempre essere luogo di libertà e tolleranza!

Ho letto e riletto l'articolo di ieri di Valerio Baroncini e consiglio vivamente a tutti di farlo perché da uno spaccato della nostra amata Bologna tanto preoccupante quanto drammaticamente vero!

E che non si dica che quel gruppo di ragazzotti sia stato sollecitato dalla visita di Salvini e delle consigliere al campo Rom di via Erbosa, troppo comodo e troppo scorretto perché così giustifichereste i gesti di questi delinquenti, non si dica neanche che abbia agito in modo autonomo e non sollecitato da chi in città vuole imporre la propria opinione riguardo ai problemi sociali più scottanti.

Gli anarchici e tutti coloro che fiancheggiano movimenti definiti "alternativi" non sono una nostra fissazione ma un problema sottovalutato se non ignorato da alcune Istituzioni.

Se proprio non volete dare solidarietà (cosa che reputo gravissima) a Salvini e alle consigliere della Lega, almeno fate quello che dovevate fare da tempo nei confronti dei centri sociali e degli anarchici per rispetto di un cronista, mai di parte, a cui viene limitata la capacità di raccontare ciò che realmente accade.

Ricordo che abbiamo votato all'unanimità un ordine del giorno dopo i fatti incresciosi di sabato 18 ottobre e ricordo anche che due consiglieri di maggioranza non hanno partecipato al voto, posizione gravissima, che non difende legalità e libertà.

Comunque tale ordine del giorno da noi votato ha un dispositivo da applicare immediatamente.

Lei può e deve farlo Sindaco!

Non deve apparire distratto rispetto ai problemi reali della città che passano anche attraverso tali persone che sabato hanno aggredito Barbetti e Salvini, ma che passa per l'occupazione dell'aula C dell'Università, passa per il terrore disseminato in città tra turisti attoniti durante l'aggressione alle Sentinelle in piedi ed altri fatti che sarebbe troppo lungo elencare.

In tutto questo l'aspetto più vergognoso è il silenzio dell'amministrazione che al massimo timidamente balbetta qualche dichiarazione di circostanza riguardo a fatti che accadono sempre più spesso: ma poi?

Quali azioni vengono adottate da chi ha il potere nonché il dovere di mantenere l'ordine pubblico in città'?

Cosa deve succedere ancora perché il sindaco agisca davanti ad aggressioni, intimidazioni e scontri, anche fisici.

Proponemmo più volte l'espulsione dall'Università se studenti e l'allontanamento dalla città per chi fosse responsabile di atti violenti o vandalici nella nostra città.

Come mai tale richiesta ha sempre trovato il vostro silenzio e quindi la mancata adozione?

Occorre subito recuperare il valore del nostro sistema democratico che garantisca a tutti la libertà di poter esprimere il proprio pensiero.

Perché tutelare la libertà di espressione vuol dire anche sapere ascoltare l'altro.

Non sono più tollerabili azioni violente contro chi manifesta in modo democratico il proprio pensiero.

Finita la fase degli ordini del giorno, attendiamo subito azioni concrete dal maggior partito della città, senza se e senza ma.

Ribadisco, infine, la totale vicinanza e stima al cronista Enrico Barbetti, a cui auguro pronta guarigione e rientro in redazione e la solidarietà a Matteo Salvini e alle mie colleghe Borgonzoni e Cocconcelli che svolgono il loro dovere, quello di denunciare un uso improprio dei denari pubblici, un welfare vergognoso che non si occupa di cittadini che versano tasse da una vita, mentre elargisce i soldi dei contribuenti a chi solo pretende e spesso delinque".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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