CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA PAOLA FRANCESCA SCARANO (LEGA NORD) SUGLI AMBULANTI ABUSIVI
Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sui venditori ambulanti abusivi in città.
"Mi vedo costretta a tornare nuovamente su un tema spinoso, complesso e verso il quale questa amministraz...
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Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sui venditori ambulanti abusivi in città.
"Mi vedo costretta a tornare nuovamente su un tema spinoso, complesso e verso il quale questa amministrazione di concreto non ha fatto niente.
Abbiamo su certi temi una mancanza di dialogo e collaborazione tra una maggioranza che dovrebbe prendere delle decisioni e proporre delle soluzioni ai problemi ed una minoranza che pone l'attenzione su diversi problemi sempre più evidenti in città e verso i quali sono necessarie misure di intervento volte almeno per arginare situazioni che sempre più cittadini denunciano.
Entro nello specifico e torno a parlare degli ambulanti abusivi che operano in modo selvaggio ed incontrollato, oltre che illegale, creando ormai una piaga per la città, per i commercianti e, considerato il clima di grande lassismo, aumenta a vista d'occhio.
Sembra quasi che nella nostra città, nel nostro centro specie nei week end agevolati dai T Days ci sia un summit di venditori abusivi....suppongo si sia sparsa la voce.
"Vai a Bologna, lì tutto è consentito, vai sotto i portici o dove preferisci, stendi il tuo panno e vendi qualsiasi cosa, merce contraffatta, oggetti di tutti i generi....oppure, se è una bella giornata e la merce non pesa molto, gira per la città, ferma chiunque tu incontri per strada, ai bar, ai ristoranti e vendi ciò che hai.
Vedrai compreranno in molti perchè a Bologna il commercio abusivo non è reato.
Se però hai poco tempo vacci di sabato perchè ottimizzi le vendite e gli incassi; mentre negli altri giorni qualche poliziotto o vigile potresti incontrarlo e dovresti nasconderti o scappare al sabato stai tranquillo e pretendi che comprino, sai, ci sono i Tdays, sono tutti a piedi allegri e propensi all'acquisto.
A qualcuno dell'Amministrazione e della Giunta importa qualcosa delle attività commerciali, specie quelle di Via Indipendenza, gia' colpite dalla crisi economica, dalla chiusura della strada ai mezzi pubblici e ai taxi nella giornata di sabato e nei festivi e che ora devono subire anche il degrado conseguente alla massiccia presenza di ambulanti abusivi che oltre a creare un danno per l'erario può essere dannosa per la salute dei cittadini non rispettando le norme di certificazione europea?
Il sabato e i giorni festivi all'interno della T si crea una zona di illegalità diffusa. I venditori ambulanti si sistemano davanti alle vetrine dei negozi e se il commerciante chiede gentilmente di spostarsi qualcuno diventa minaccioso.
Vi sembra una situazione normale o accettabile in una società civile? Eppure, a parole le promesse e le intenzioni erano lodevoli. Ma del resto ormai e' chiaro: questa e' un'amministrazione che agisce solo a parole, mai con fatti concreti e risolutivi. L'Assessore Monti mi aveva fornito alcuni dati relativi ai controlli di Via Indipendenza e zone limitrofe nel 2012 con 7 sequestri penali; aveva assicurato che si sarebbero rafforzati i servizi mirati a scoraggiare il servizio abusivo in centro storico oltre ad una diffusione seria ed efficace di una campagna di sensibilizzazione. Aveva addirittura ritenuto una via perseguibile quella di promuovere una linea comune per i locali pubblici tramite un'ordinanza che obblighi il gestore a vietare l'ingresso ai venditori abusivi.
Cosa e' stato fatto dal 30 Novembre 2012 ad oggi? Niente tant'è che la situazione e' peggiorata da indurre 80 commercianti di Via Indipendenza a scrivere a Sindaco, Assessori di competenza, Prefetto, Questore, Carabinieri e Finanza per denunciare uno stato inaccettabile e per chiedere un controllo del territorio mirato alla tutela e alla sicurezza dei cittadini ed il ripristino della legalità.
Motivo per cui presento un ordine del giorno dettagliato e sottolineo come gli investimenti economici e di risorse che la Giunta sta portando avanti per progetti tesi ad incrementare il livello turistico della nostra città al fine di offrire un'immagine di Bologna piacevole e sicura sia in totale antitesi con la triste situazione di degrado ed illegalità che regna sovrana".
"Mi vedo costretta a tornare nuovamente su un tema spinoso, complesso e verso il quale questa amministrazione di concreto non ha fatto niente.
Abbiamo su certi temi una mancanza di dialogo e collaborazione tra una maggioranza che dovrebbe prendere delle decisioni e proporre delle soluzioni ai problemi ed una minoranza che pone l'attenzione su diversi problemi sempre più evidenti in città e verso i quali sono necessarie misure di intervento volte almeno per arginare situazioni che sempre più cittadini denunciano.
Entro nello specifico e torno a parlare degli ambulanti abusivi che operano in modo selvaggio ed incontrollato, oltre che illegale, creando ormai una piaga per la città, per i commercianti e, considerato il clima di grande lassismo, aumenta a vista d'occhio.
Sembra quasi che nella nostra città, nel nostro centro specie nei week end agevolati dai T Days ci sia un summit di venditori abusivi....suppongo si sia sparsa la voce.
"Vai a Bologna, lì tutto è consentito, vai sotto i portici o dove preferisci, stendi il tuo panno e vendi qualsiasi cosa, merce contraffatta, oggetti di tutti i generi....oppure, se è una bella giornata e la merce non pesa molto, gira per la città, ferma chiunque tu incontri per strada, ai bar, ai ristoranti e vendi ciò che hai.
Vedrai compreranno in molti perchè a Bologna il commercio abusivo non è reato.
Se però hai poco tempo vacci di sabato perchè ottimizzi le vendite e gli incassi; mentre negli altri giorni qualche poliziotto o vigile potresti incontrarlo e dovresti nasconderti o scappare al sabato stai tranquillo e pretendi che comprino, sai, ci sono i Tdays, sono tutti a piedi allegri e propensi all'acquisto.
A qualcuno dell'Amministrazione e della Giunta importa qualcosa delle attività commerciali, specie quelle di Via Indipendenza, gia' colpite dalla crisi economica, dalla chiusura della strada ai mezzi pubblici e ai taxi nella giornata di sabato e nei festivi e che ora devono subire anche il degrado conseguente alla massiccia presenza di ambulanti abusivi che oltre a creare un danno per l'erario può essere dannosa per la salute dei cittadini non rispettando le norme di certificazione europea?
Il sabato e i giorni festivi all'interno della T si crea una zona di illegalità diffusa. I venditori ambulanti si sistemano davanti alle vetrine dei negozi e se il commerciante chiede gentilmente di spostarsi qualcuno diventa minaccioso.
Vi sembra una situazione normale o accettabile in una società civile? Eppure, a parole le promesse e le intenzioni erano lodevoli. Ma del resto ormai e' chiaro: questa e' un'amministrazione che agisce solo a parole, mai con fatti concreti e risolutivi. L'Assessore Monti mi aveva fornito alcuni dati relativi ai controlli di Via Indipendenza e zone limitrofe nel 2012 con 7 sequestri penali; aveva assicurato che si sarebbero rafforzati i servizi mirati a scoraggiare il servizio abusivo in centro storico oltre ad una diffusione seria ed efficace di una campagna di sensibilizzazione. Aveva addirittura ritenuto una via perseguibile quella di promuovere una linea comune per i locali pubblici tramite un'ordinanza che obblighi il gestore a vietare l'ingresso ai venditori abusivi.
Cosa e' stato fatto dal 30 Novembre 2012 ad oggi? Niente tant'è che la situazione e' peggiorata da indurre 80 commercianti di Via Indipendenza a scrivere a Sindaco, Assessori di competenza, Prefetto, Questore, Carabinieri e Finanza per denunciare uno stato inaccettabile e per chiedere un controllo del territorio mirato alla tutela e alla sicurezza dei cittadini ed il ripristino della legalità.
Motivo per cui presento un ordine del giorno dettagliato e sottolineo come gli investimenti economici e di risorse che la Giunta sta portando avanti per progetti tesi ad incrementare il livello turistico della nostra città al fine di offrire un'immagine di Bologna piacevole e sicura sia in totale antitesi con la triste situazione di degrado ed illegalità che regna sovrana".
A cura di
Piazza Maggiore, 6