CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA PAOLA FRANCESCA SCARANO (LEGA NORD) SULLA SITUAZIONE DELLA CASERMA SMIRAGLIA


Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulla situazione della Caserma Smiraglia.

"Cari colleghi, penso che tutti sappiate delle terribili condizioni in cui sono costretti a lavorare e vive...

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Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulla situazione della Caserma Smiraglia.

"Cari colleghi, penso che tutti sappiate delle terribili condizioni in cui sono costretti a lavorare e vivere i poliziotti della Caserma Smiraglia, sono inoltre più due mesi che 400 poliziotti pranzano nella "mensa frigo", cioè non più riscaldata, perché da inizi dicembre il riscaldamento non funziona.
Sono stati innumerevoli i tentativi effettuati dal Presidente nazionale del sindacato SAP Gianni Tonelli che anche tramite il Questore ha sottolineato la gravità della situazione.
Sì, perché la mensa senza riscaldamento non e' l'unico problema ma fa parte di un contesto ben più ampio e complesso.
Intonaci che si staccano, pioggia che filtra dal tetto, occorrono interventi manutentivi su una struttura che ha visto gli ultimi lavori su una parte della stessa risalire al 2007.
La Caserma Smiraglia non può essere abbandonata così! Il comune cosa può e cosa dovrebbe fare?
Le decisioni sono in primis della Questura e della Prefettura e quest'ultima pare abbia risposo che non ci sono fondi sul capitolo di spesa; se cosi fosse sarebbe difficile accettare che tale situazione venga, a mio avviso, superficialmente affrontata e non risolta dicendo che il capitolo di spesa e' privo di fondi.
Ricordiamo che quello di cui sto parlando e' anche un luogo di lavoro perciò, siccome questa Giunta e questa maggioranza ha fortemente a cuore i diritti dei lavoratori, non ho dubbi sul fatto che condivideranno l'ordine del giorno che mi accingo a presentare e per il quale chiedo l'ammissione ai lavori odierni e la trattazione immediata.
Gli agenti sono i tutori dell'ordine della nostra città e lavorano in una situazione ormai al limite dell'invisibilità e che mina gravemente anche la loro stessa dignità.
Che cosa chiedono i cittadini al proprio Sindaco? Una città sicura e mai come ora e' accorata la richiesta. Cosa deve chiedere il Sindaco agli organi di sicurezza? Massima efficacia del loro prezioso servizio e presidio del territorio ma al contempo deve supportare la Questura per garantire agli agenti condizioni umane.
Penso che lo Stato abbia il dovere di garantire strutture più vivibili e rispettose della dignità della persona e quelli di cui parlo sono locali obsoleti, anche nella concezione di distribuzione degli spazi come da anni denunciato.
Ed il nostro sindaco cosa fa o dice? Si commuove per le condizioni del CIE che vanno certamente denunciate e non spende neanche una parola verso gli agenti?
Perché non possiamo omettere che tante delle presenze del CIE sono artefici di reati e anche all'interno della struttura creano innumerevoli problemi, molti di loro sono al CIE perché alla Dozza non c'e più posto.
Io confido che il mio odg che invita il Sindaco e la Giunta ad esprimere solidarietà agli agenti di polizia di Bologna e ad invitare gli organi di Governo a mettere in atto le azioni necessarie perché gli organi dello Stato competenti risolvano la situazione della mensa.
Del resto il Sindaco dovrebbe partecipare al tavolo della sicurezza che si tiene tutti i mesi ma se vi partecipa con la stessa frequenza con cui viene in Consiglio dubito si interessi ai problemi sollevati e da affrontare.
Condividere questo odg e votarlo favorevolmente oggi potrebbe significare un impegno che, a mio avviso, dovreste garantire a prescindere".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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