CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA MIRKA COCCONCELLI SUGLI EPISODI DI CRIMINALITA' IN CITTA'
Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sugli episodi di criminalità in città.
"Bologna non è il Bronx è peggio!
Ricordo che la Grande mela ha festeggiato il 27 dicembre 2012 il primo gior...
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Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sugli episodi di criminalità in città.
"Bologna non è il Bronx è peggio!
Ricordo che la Grande mela ha festeggiato il 27 dicembre 2012 il primo giorno dal 1949, senza violenze, accoltellamenti, aggressioni, stupri e sparatorie, quindi deduco che Bologna si stia allineando alle violenze di alcune città sudamericane, infatti branchi di bulli tiranneggiano ragazzini indifesi, controllori sugli autobus vengono picchiati un giorno sì e l'altro pure, perché scovano qualche straniero senza il biglietto; Pronto Soccorso del Rizzoli, perché picchiando un accertatore, si è lussato un metacarpo. Siamo alle comiche finali!
Aggiungiamoci i gioiellieri ed i commercianti rapinati e picchiati a qualsiasi ora del giorno e della notte, vandali e delinquenti che si accaniscono contro il nostro patrimonio artistico e che “stuprano” quotidianamente la mia città, in quanto sono certi di essere e rimanere impuniti.
E le istituzioni, tutte indistintamente, cosa fanno? Stanno a guardare.
Merola sembra che sia stato punto dalla mosca Tsè-tsè e che, questa, gli abbia procurato la tripanosomiasi africana o, volgarmente detta, malattia del sonno (altroché Febbre del Nilo), tanto è lo stato di apatia, ariflessia e catatonia che attualmente attanaglia il Nostro Sindaco.
L'unica parola che sembra destarlo da tanto torpore è il nome proprio: Renzi, che lo fa scattare sull'attenti!
Sinceramente a me sembra che sottostimiate il fenomeno violenza, non so se per inettitudine o ignavia,ma soprattutto non comprendete che la città ha paura!
Bologna è una città rassegnata e narcotizzata, stiamo assistendo ad una mitridatizzazione della violenza. Io chiedo un sussulto di ribellione da parte delle istituzioni, per fare sentire ai bolognesi che il Comune c'è, che non è un ectoplasma o un ente capace solo a riscuotere tasse e gabelle varie.
Merola per favore,se ci sei batti un colpo,materializzati!
Chiedo al Sindaco di non sottovalutare questi episodi di criminalità, perché la gente ha paura,ma al contempo è stanca di non ricevere risposte adeguate.
Sig. Sindaco, in Strada Maggiore, sono state installate le telecamere che avevate promesso dopo il pestaggio del povero gioielliere Giorgio ? E i vigili di quartiere... e perché non si vedono agenti delle forze dell'ordine che pattugliano il centro e la periferia?
Caro Sindaco è indispensabile fornire una risposta forte e coordinata, perché questa criminalità diventa ogni giorno più forte, mentre invece noi bolognesi diventiamo ogni giorno più deboli ed ostaggio della malavita comune. Voglio essere libera di uscire con una collana di perle senza il timore di essere rapinata,chiedo troppo ??
Ha sentito cosa ha urlato quel cittadino della bolognina lunedì scorso : …..“Cosa dobbiamo fare.....ci dobbiamo armare e fare giustizia sommaria e autonomamente ? ”
A questo cittadino esasperato è indispensabile fornire una risposta chiara e concreta che vada oltre i falsi proclami,confezionati ad uso e consumo solo dei media! Consiglierei al Sindaco di rivedere il film di Monicelli “Un borghese piccolo piccolo”,magistralmente interpretato da Sordi e trarne le dovute considerazioni!
Ribadisco che è improcrastinabile trovare un vaccino che contrasti il virus della violenza ed è indispensabile una riorganizzazione della Polizia municipale, dotarla anche di armi adeguate atte all'offesa ed alla difesa,installare più telecamere,organizzare e coordinare pattuglie di agenti di Polizia di Stato e di Carabinieri appiedati e motorizzati,in maniera tale da intensificare il controllo del territorio, al fine di costituire un deterrente contro i fenomeni di criminalità che preoccupano la gente per bene.
La gravita' e l'efferatezza delle rapine compiute negli ultimi mesi confermano questa spirale violenta . La gente chiede e vuole giustizia, ma soprattutto non vuole sentirsi abbandonata, perché è questo che fa più male, sentirsi soli e senza alcuna protezione istituzionale.
Sindaco,la violenza è sempre il prodotto della notte della politica, del concetto che tanto “tutto-è-permesso”, concetto che addormenta la sensibilità civile, pertanto si dia una mossa e, di concerto con il Questore ed il Prefetto studi una tattica, una strategia per contrastare la criminalità che sta invadendo Bologna e, se non è all'altezza del compito, rimetta la delega sulla sicurezza!"
"Bologna non è il Bronx è peggio!
Ricordo che la Grande mela ha festeggiato il 27 dicembre 2012 il primo giorno dal 1949, senza violenze, accoltellamenti, aggressioni, stupri e sparatorie, quindi deduco che Bologna si stia allineando alle violenze di alcune città sudamericane, infatti branchi di bulli tiranneggiano ragazzini indifesi, controllori sugli autobus vengono picchiati un giorno sì e l'altro pure, perché scovano qualche straniero senza il biglietto; Pronto Soccorso del Rizzoli, perché picchiando un accertatore, si è lussato un metacarpo. Siamo alle comiche finali!
Aggiungiamoci i gioiellieri ed i commercianti rapinati e picchiati a qualsiasi ora del giorno e della notte, vandali e delinquenti che si accaniscono contro il nostro patrimonio artistico e che “stuprano” quotidianamente la mia città, in quanto sono certi di essere e rimanere impuniti.
E le istituzioni, tutte indistintamente, cosa fanno? Stanno a guardare.
Merola sembra che sia stato punto dalla mosca Tsè-tsè e che, questa, gli abbia procurato la tripanosomiasi africana o, volgarmente detta, malattia del sonno (altroché Febbre del Nilo), tanto è lo stato di apatia, ariflessia e catatonia che attualmente attanaglia il Nostro Sindaco.
L'unica parola che sembra destarlo da tanto torpore è il nome proprio: Renzi, che lo fa scattare sull'attenti!
Sinceramente a me sembra che sottostimiate il fenomeno violenza, non so se per inettitudine o ignavia,ma soprattutto non comprendete che la città ha paura!
Bologna è una città rassegnata e narcotizzata, stiamo assistendo ad una mitridatizzazione della violenza. Io chiedo un sussulto di ribellione da parte delle istituzioni, per fare sentire ai bolognesi che il Comune c'è, che non è un ectoplasma o un ente capace solo a riscuotere tasse e gabelle varie.
Merola per favore,se ci sei batti un colpo,materializzati!
Chiedo al Sindaco di non sottovalutare questi episodi di criminalità, perché la gente ha paura,ma al contempo è stanca di non ricevere risposte adeguate.
Sig. Sindaco, in Strada Maggiore, sono state installate le telecamere che avevate promesso dopo il pestaggio del povero gioielliere Giorgio ? E i vigili di quartiere... e perché non si vedono agenti delle forze dell'ordine che pattugliano il centro e la periferia?
Caro Sindaco è indispensabile fornire una risposta forte e coordinata, perché questa criminalità diventa ogni giorno più forte, mentre invece noi bolognesi diventiamo ogni giorno più deboli ed ostaggio della malavita comune. Voglio essere libera di uscire con una collana di perle senza il timore di essere rapinata,chiedo troppo ??
Ha sentito cosa ha urlato quel cittadino della bolognina lunedì scorso : …..“Cosa dobbiamo fare.....ci dobbiamo armare e fare giustizia sommaria e autonomamente ? ”
A questo cittadino esasperato è indispensabile fornire una risposta chiara e concreta che vada oltre i falsi proclami,confezionati ad uso e consumo solo dei media! Consiglierei al Sindaco di rivedere il film di Monicelli “Un borghese piccolo piccolo”,magistralmente interpretato da Sordi e trarne le dovute considerazioni!
Ribadisco che è improcrastinabile trovare un vaccino che contrasti il virus della violenza ed è indispensabile una riorganizzazione della Polizia municipale, dotarla anche di armi adeguate atte all'offesa ed alla difesa,installare più telecamere,organizzare e coordinare pattuglie di agenti di Polizia di Stato e di Carabinieri appiedati e motorizzati,in maniera tale da intensificare il controllo del territorio, al fine di costituire un deterrente contro i fenomeni di criminalità che preoccupano la gente per bene.
La gravita' e l'efferatezza delle rapine compiute negli ultimi mesi confermano questa spirale violenta . La gente chiede e vuole giustizia, ma soprattutto non vuole sentirsi abbandonata, perché è questo che fa più male, sentirsi soli e senza alcuna protezione istituzionale.
Sindaco,la violenza è sempre il prodotto della notte della politica, del concetto che tanto “tutto-è-permesso”, concetto che addormenta la sensibilità civile, pertanto si dia una mossa e, di concerto con il Questore ed il Prefetto studi una tattica, una strategia per contrastare la criminalità che sta invadendo Bologna e, se non è all'altezza del compito, rimetta la delega sulla sicurezza!"
A cura di
Piazza Maggiore, 6