CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA MIRKA COCCONCELLI (LEGA NORD)
Si trasmette l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord):
"Nelle carte dell'inchiesta sul sistema corruttivo degli appalti vengono coinvolte alcune cooperative emiliane e compare,tra gli altri,il Direttore comm...
Pubblicato il:
Descrizione
Si trasmette l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord):
"Nelle carte dell'inchiesta sul sistema corruttivo degli appalti vengono coinvolte alcune cooperative emiliane e compare,tra gli altri,il Direttore commerciale di CCC (Consorzio Cooperative Costruzioni) Benedetti.Il manager del gigante cooperativo bolognese di V.Marco Emilio Lepido,secondo le ipotesi della Procura e come riporta il Carlino del 7 giugno 2014,sarebbe una delle figure centrali del sistema corruttivo per l'aggiudicazione di appalti milionari,evitando accuratamente di passare attraverso gare regolari.
In data 14/05/2014 feci una domanda di QT che riguardava lo scandalo sugli appalti truccati inerenti EXPO 2015 che coinvolgeva la dirigenza di Manutencoop,leggasi il Presidente Levorato ed il Dirigente Danilo Bernardi (come riporta Repubblica di Bologna in data 8/06/2014).
La mia domanda di QT nello specifico chiedeva al Sindaco se, alla luce dei recenti accadimenti giudiziari che coinvolgevano Manutencoop, non si ritenesse opportuno rivalutare i rapporti in essere e quelli pregressi con Manutencoop, che riguardavano il servizio di pulizia di uffici e servizi comunali ed uffici giudiziari (Delib.di giunta Progr.n.89 del 10/04/2007,con la quale era stata autorizzata una spesa complessiva di 18.945.000 euro, durante il periodo 1/05/2008-30/04/2013.
Orbene la domanda di attualità mi fu arbitrariamente bocciata in quanto non rispondeva ai requisiti dell'Art. 58 del Regolamento del funzionamento del Consiglio,in pratica mi si eccepiva che non riguardava l'attualità bolognese e non riguardava,nella fattispecie, l'amministrazione comunale,quando invece il Comune di Bologna ha avuto ed ha tutt'ora rapporti con persone che,quantomeno allo stato attuale delle cose ,risultano inquisite .
Ebbi un acceso confronto con la Presidente del Consiglio, in quanto non condividevo questo orientamento ed ho riproposto la mia domanda di QT sottoforma,questa volta, di interpellanza,ma fino ad ora tutto tace,mentre i fatti,purtroppo, mi stanno dando ragione.
L’oligarca rosso Levorato,ex militante del Pci, padre-padrone che governa Manutencoop da 30 anni,oltre ad essere contemporaneamente in 7,dico 7 CDA della galassia Coop. Levorato è finito inquisito da parte dei magistrati milanesi ed è indagato per turbativa d’asta e rivelazione di segreto d’ufficio al fine di ottenere illecitamente un appalto da 323 milioni. Questo è sicuramente uno smacco non solo per Levorato and company ma per tutto il sistema cooperativo emiliano,non solo Manutencoop,ma cito anche Unipol,di cui Levorato è consigliere di amministrazione ininterrottamente dal 1995 e ricordo che la guardia di finanza ha di recente fatto una perquisizione presso al Sede di Unipol a Bologna,sequestrando faldoni e documenti.
Levorato che non si è posto alcuno scrupolo quando si è trattato di avviare le pratiche di licenziamento per 133 lavoratori di Manutencoop Private Sector Solution in seguito al venir meno di una commessa Telecom. Levorato che quando partì la chiamata alle armi di Mediobanca, per salvare Fonsai, dichiarò che Manutencoop mai e poi mai. avrebbe distolto risorse dal proprio core business. Infatti,puntualmente e come volevasi dimostrare, pochi mesi dopo Levorato pagò anche per le coop che si erano rifiutate, inneggiando all’operazione “strategica”.
Levorato ed altri oligarchi rossi che per obbedire a Unicredit e Mediobanca hanno svenato le proprie cooperative e si sono affidati a quei salotti del capitalismo globale che una volta,tanto tempo fa,dicevano di combattere. Adesso sono più realisti del re e si sono integrati alla perfezione in un sistema che ormai è in putrefazione.
Mi ricordo i pistolotti dei radical chic sinistrorsi, improvvisatisi novelli catoni censori e profeti di moralità e di etica politica, che dileggiavano noi “brutti,sporchi e cattivi”leghisti corrotti; ma il tempo è galantuomo e basta sedersi lungo la riva del fiume e aspettare,come dice un proverbio cinese.Noi ci siamo seduti ai lati del fiume ed abbiamo aspettato che il cadavere del nemico passasse ed è passato,ma non uno, è passata una intera”banda bassotti”, tanti colossi dai piedi d'argilla che vengono trascinati dalla corrente investigativa delle varie procure italiane!
In questo turbinio di scandali si leggono sempre gli stessi nomi della galassia delle cooperative rosse:Manutencoop,Coopservice,CCC e guarda caso anche l'appalto Intervento H.22 (2011/S 194-315373) per l'aggiudicazione della progettazione, costruzione e gestione della centrale termica, impianti tecnologici, lavori e servizi dell’Azienda ospedaliero - universitaria Policlinico S. Orsola- Malpighi di Bologna sapete da chi è stato vinto?
Nome e recapito dell'operatore economico in favore del quale è stata adottata la decisione di aggiudicazione dell'appalto:
RTI costituito da Manutencoop Facility Management SpA
Informazione sul valore dell'appalto:Valore totale inizialmente stimato dell’appalto
Valore: 30. 050. 000,00 EURO, IVA esclusa!A questo punto Procura di Bologna se ci sei batti un colpo!
E poi dalla Presidenza di questo Consiglio comunale mi si cassa una domanda d'attualità, inerente i rapporti che il Comune ha in essere o ha avuto con Manutencoop, adducendo che non risponde ai requisiti che interessano l'amministrazione comunale?
Ma mi faccia il piacere avrebbe detto Totò e non commento perchè il fatto si commenta da sé! !!!!!"
"Nelle carte dell'inchiesta sul sistema corruttivo degli appalti vengono coinvolte alcune cooperative emiliane e compare,tra gli altri,il Direttore commerciale di CCC (Consorzio Cooperative Costruzioni) Benedetti.Il manager del gigante cooperativo bolognese di V.Marco Emilio Lepido,secondo le ipotesi della Procura e come riporta il Carlino del 7 giugno 2014,sarebbe una delle figure centrali del sistema corruttivo per l'aggiudicazione di appalti milionari,evitando accuratamente di passare attraverso gare regolari.
In data 14/05/2014 feci una domanda di QT che riguardava lo scandalo sugli appalti truccati inerenti EXPO 2015 che coinvolgeva la dirigenza di Manutencoop,leggasi il Presidente Levorato ed il Dirigente Danilo Bernardi (come riporta Repubblica di Bologna in data 8/06/2014).
La mia domanda di QT nello specifico chiedeva al Sindaco se, alla luce dei recenti accadimenti giudiziari che coinvolgevano Manutencoop, non si ritenesse opportuno rivalutare i rapporti in essere e quelli pregressi con Manutencoop, che riguardavano il servizio di pulizia di uffici e servizi comunali ed uffici giudiziari (Delib.di giunta Progr.n.89 del 10/04/2007,con la quale era stata autorizzata una spesa complessiva di 18.945.000 euro, durante il periodo 1/05/2008-30/04/2013.
Orbene la domanda di attualità mi fu arbitrariamente bocciata in quanto non rispondeva ai requisiti dell'Art. 58 del Regolamento del funzionamento del Consiglio,in pratica mi si eccepiva che non riguardava l'attualità bolognese e non riguardava,nella fattispecie, l'amministrazione comunale,quando invece il Comune di Bologna ha avuto ed ha tutt'ora rapporti con persone che,quantomeno allo stato attuale delle cose ,risultano inquisite .
Ebbi un acceso confronto con la Presidente del Consiglio, in quanto non condividevo questo orientamento ed ho riproposto la mia domanda di QT sottoforma,questa volta, di interpellanza,ma fino ad ora tutto tace,mentre i fatti,purtroppo, mi stanno dando ragione.
L’oligarca rosso Levorato,ex militante del Pci, padre-padrone che governa Manutencoop da 30 anni,oltre ad essere contemporaneamente in 7,dico 7 CDA della galassia Coop. Levorato è finito inquisito da parte dei magistrati milanesi ed è indagato per turbativa d’asta e rivelazione di segreto d’ufficio al fine di ottenere illecitamente un appalto da 323 milioni. Questo è sicuramente uno smacco non solo per Levorato and company ma per tutto il sistema cooperativo emiliano,non solo Manutencoop,ma cito anche Unipol,di cui Levorato è consigliere di amministrazione ininterrottamente dal 1995 e ricordo che la guardia di finanza ha di recente fatto una perquisizione presso al Sede di Unipol a Bologna,sequestrando faldoni e documenti.
Levorato che non si è posto alcuno scrupolo quando si è trattato di avviare le pratiche di licenziamento per 133 lavoratori di Manutencoop Private Sector Solution in seguito al venir meno di una commessa Telecom. Levorato che quando partì la chiamata alle armi di Mediobanca, per salvare Fonsai, dichiarò che Manutencoop mai e poi mai. avrebbe distolto risorse dal proprio core business. Infatti,puntualmente e come volevasi dimostrare, pochi mesi dopo Levorato pagò anche per le coop che si erano rifiutate, inneggiando all’operazione “strategica”.
Levorato ed altri oligarchi rossi che per obbedire a Unicredit e Mediobanca hanno svenato le proprie cooperative e si sono affidati a quei salotti del capitalismo globale che una volta,tanto tempo fa,dicevano di combattere. Adesso sono più realisti del re e si sono integrati alla perfezione in un sistema che ormai è in putrefazione.
Mi ricordo i pistolotti dei radical chic sinistrorsi, improvvisatisi novelli catoni censori e profeti di moralità e di etica politica, che dileggiavano noi “brutti,sporchi e cattivi”leghisti corrotti; ma il tempo è galantuomo e basta sedersi lungo la riva del fiume e aspettare,come dice un proverbio cinese.Noi ci siamo seduti ai lati del fiume ed abbiamo aspettato che il cadavere del nemico passasse ed è passato,ma non uno, è passata una intera”banda bassotti”, tanti colossi dai piedi d'argilla che vengono trascinati dalla corrente investigativa delle varie procure italiane!
In questo turbinio di scandali si leggono sempre gli stessi nomi della galassia delle cooperative rosse:Manutencoop,Coopservice,CCC e guarda caso anche l'appalto Intervento H.22 (2011/S 194-315373) per l'aggiudicazione della progettazione, costruzione e gestione della centrale termica, impianti tecnologici, lavori e servizi dell’Azienda ospedaliero - universitaria Policlinico S. Orsola- Malpighi di Bologna sapete da chi è stato vinto?
Nome e recapito dell'operatore economico in favore del quale è stata adottata la decisione di aggiudicazione dell'appalto:
RTI costituito da Manutencoop Facility Management SpA
Informazione sul valore dell'appalto:Valore totale inizialmente stimato dell’appalto
Valore: 30. 050. 000,00 EURO, IVA esclusa!A questo punto Procura di Bologna se ci sei batti un colpo!
E poi dalla Presidenza di questo Consiglio comunale mi si cassa una domanda d'attualità, inerente i rapporti che il Comune ha in essere o ha avuto con Manutencoop, adducendo che non risponde ai requisiti che interessano l'amministrazione comunale?
Ma mi faccia il piacere avrebbe detto Totò e non commento perchè il fatto si commenta da sé! !!!!!"
A cura di
Piazza Maggiore, 6