CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE ZACCHIROLI (PD) SUL CASO ALDROVANDI. IL COMUNE OSSERVA UN MINUTO DI SILENZIO IN RICORDO DI FEDERICO


Di seguito, l'ntervento di inizio seduta del consigliere Benedetto Zacchiroli (Pd) sugli applausi del Sap in solidarietà  agli agenti condannati per il caso Aldrovandi. Al termine, il consigliere, sostenuto dalla presidente Lembi, ha chiesto al Co...

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Di seguito, l'ntervento di inizio seduta del consigliere Benedetto Zacchiroli (Pd) sugli applausi del Sap in solidarietà  agli agenti condannati per il caso Aldrovandi. Al termine, il consigliere, sostenuto dalla presidente Lembi, ha chiesto al Consiglio di osservare un minuto di silenzio in ricordo di Federico Aldrovandi.

"Sui quei maledetti applausi, su quello scroscio indegno è già stato scritto e detto di tutto. Le più alte cariche dello Stato, dal Presidente della Repubblica al Presidente del Consiglio, si sono espresse.
Il segretario nazionale del Sindacato Sap ha già  cambiato versione più volte, prima alla Radio dice di aver applaudito, poi che non sono cinque minuti ma solo trentotto secondi, e stamattina che gli applausi non erano per dare solidarietà  agli agenti condannati per il caso Aldrovandi.
Che non siano cinque minuti ma trentotto secondi non cambia nulla. Quelle mani plaudenti sono altri schiaffi, pugni, manganellate, che riaprono una ferita che fatica a chiudersi. L'immagine di una polizia arroccata, che non riconosce i suoi errori e si chiude a riccio difendendo e acclamando parti colpevoli al suo interno; colpevoli di non aver difeso un cittadino ma di averlo portato alla morte.
E' possibile questo nel 2014? L'indignazione è stata generale. Financo il fondatore di quel sindacato autonomo di polizia ha sconfessato quel gesto dalle colonne di un quotidiano locale, affermando la sua vergogna.
Tutti in città abbiamo detto qualcosa, tutti diciamo e censuriamo, anche perché ad essere colpita, per prima, è Patrizia Moretti, cittadina onoraria della nostra città da poco più di un anno, e ancora una volta con il suo atteggiamento e con le sue parole ha confermato in pieno quello che questo consiglio ha visto in lei, motivando quella cittadinanza: perché Patrizia 'si pone (e continua a porsi) ad esempio per tutti i cittadini. Ha operato e cooperato perché verità e giustizia fossero raggiunte, riponendo piena fiducia nello Stato e nelle sue istituzioni, dimostrando, nonostante tutto, altissima coscienza civica'.
In tutto questo ci sono alcuni silenzi che lasciano stupiti. Se il Sindaco della città  ha parlato, non sono giunte pubbliche riprovazioni da chi, nella nostra città, ha il compito massimo della sicurezza e di comando delle forze dell'ordine. Sarebbe importante sapere che chi comanda le donne e gli uomini in divisa non condivide e condanna quegli applausi. Perché noi, nelle nostre forze dell'ordine continuiamo ad avere fiducia, fiducia nel loro operare a difesa dell'ordine pubblico e anche per questo continuiamo ad avvicinarli quando abbiamo bisogno. In questi casi non ci possono essere dubbi o parole non dette.
In ultimo, dopo aver chiesto ai capigruppo in Consiglio e riscontrato la loro disponibilità chiedo alla presidenza di consentire al Consiglio tutto, rappresentante la tutta la città, di contrapporre al rumore scomposto e indegno di quegli applausi, un minuto di simbolico silenzio in ricordo di Federico Aldrovandi, vittima vera di questa orribile vicenda".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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