CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE PASQUALE CAVIANO (CENTRODEM) IN RICORDO DI MARCO PAVIGNANI
Di seguito, l'intervento d'inizio seduta del consigliere Pasquale Caviano (CentrDem) in ricordo di Marco Pavignano. Il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio.
"Il 19 marzo scorso Marco Pavignani ci ha lasciato all’età di 78 anni....
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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta del consigliere Pasquale Caviano (CentrDem) in ricordo di Marco Pavignano. Il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio.
"Il 19 marzo scorso Marco Pavignani ci ha lasciato all’età di 78 anni.
Imprenditore bolognese, titolare della Plastica Marconi, nato a Sasso Marconi nel 1936, è stato sempre legato a Bologna ed al Bologna FC, uno dei simboli di questa città. Infatti Pavignani è stato un protagonista del salvataggio della società calcistica dal fallimento sia nel 1993, quando la rilevò assieme a Giuseppe Gazzoni Frascara, che nel 2010, assumendo poi la presidenza della società per soli due mesi nel 2011 e la vice presidenza nel 2012.
E’ stato uno dei Presidenti del Bologna FC più vittoriosi di sempre. Fu durante la sua presidenza che il Bologna segnò lo storico 2 a 0 a Torino contro la Juve: una partita alla quale non assistette per scaramanzia, poiché gli avevano detto che avrebbe portato bene se stava a casa.
Longo, direttore sportivo di allora, lo ricorda come un galantuomo, un confidente, un principe d’altri tempi innamorato di Bologna, mentre Guaraldi lo ricorda come un uomo capace di ascoltare e dare consigli ispirati dall’amore della sua squadra nel rispetto dei ruoli dei dirigenti, senza invadenza.
Marco Pavignani per la sua storia e la sua passione per Bologna e per il Bologna football club va annoverato come persona generosa, legata alla comunità ed appassionata delle sue sorti e dei suoi simboli.
Oggi è importante richiamare il valore che l’amore per il bene comune e l’impegno nei confronti della collettività hanno, per combattere la disgregazione sociale ed il ripiegamento nell’individualismo.
In questo senso, Marco Pavignani, per la sua generosità ed il suo impegno, è un esempio cui ispirarsi e perciò auspico che gli venga conferita alla memoria una onorificenza, o gli venga intitolata una sala, per sottolineare la gratitudine della città nei suoi confronti.
Chiedo alla Presidenza del consiglio di voler disporre un minuto di raccoglimento a simboleggiare l’ affetto e la riconoscenza che attraverso questa assemblea elettiva la città vuole esprimere nei confronti di Marco Pavignani. Il minuto di silenzio simboleggerà anche l’abbraccio affettuoso della città ai suoi cari. Grazie".
"Il 19 marzo scorso Marco Pavignani ci ha lasciato all’età di 78 anni.
Imprenditore bolognese, titolare della Plastica Marconi, nato a Sasso Marconi nel 1936, è stato sempre legato a Bologna ed al Bologna FC, uno dei simboli di questa città. Infatti Pavignani è stato un protagonista del salvataggio della società calcistica dal fallimento sia nel 1993, quando la rilevò assieme a Giuseppe Gazzoni Frascara, che nel 2010, assumendo poi la presidenza della società per soli due mesi nel 2011 e la vice presidenza nel 2012.
E’ stato uno dei Presidenti del Bologna FC più vittoriosi di sempre. Fu durante la sua presidenza che il Bologna segnò lo storico 2 a 0 a Torino contro la Juve: una partita alla quale non assistette per scaramanzia, poiché gli avevano detto che avrebbe portato bene se stava a casa.
Longo, direttore sportivo di allora, lo ricorda come un galantuomo, un confidente, un principe d’altri tempi innamorato di Bologna, mentre Guaraldi lo ricorda come un uomo capace di ascoltare e dare consigli ispirati dall’amore della sua squadra nel rispetto dei ruoli dei dirigenti, senza invadenza.
Marco Pavignani per la sua storia e la sua passione per Bologna e per il Bologna football club va annoverato come persona generosa, legata alla comunità ed appassionata delle sue sorti e dei suoi simboli.
Oggi è importante richiamare il valore che l’amore per il bene comune e l’impegno nei confronti della collettività hanno, per combattere la disgregazione sociale ed il ripiegamento nell’individualismo.
In questo senso, Marco Pavignani, per la sua generosità ed il suo impegno, è un esempio cui ispirarsi e perciò auspico che gli venga conferita alla memoria una onorificenza, o gli venga intitolata una sala, per sottolineare la gratitudine della città nei suoi confronti.
Chiedo alla Presidenza del consiglio di voler disporre un minuto di raccoglimento a simboleggiare l’ affetto e la riconoscenza che attraverso questa assemblea elettiva la città vuole esprimere nei confronti di Marco Pavignani. Il minuto di silenzio simboleggerà anche l’abbraccio affettuoso della città ai suoi cari. Grazie".
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Piazza Maggiore, 6