CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE BENEDETTO ZACCHIROLI (PD) SU "GIORNATA DELL'AMNESIA, DELL'IGNORANZA E DELL'IRRESPONSABILITA'"


Si trasmette l'intervento di inizio seduta del del consigliere Benedetto Zacchiroli (PD) su "Giornata dell'amnesia, dell'ignoranza e dell'irresponsabilità"

"Sono stato molto indeciso se intervenire o meno su questo argomento. Legger...

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Si trasmette l'intervento di inizio seduta del del consigliere Benedetto Zacchiroli (PD) su "Giornata dell'amnesia, dell'ignoranza e dell'irresponsabilità"

"Sono stato molto indeciso se intervenire o meno su questo argomento. Leggere le folli affermazioni di Silvio Berlusconi sulla figura di Mussolini nella giornata di ieri mi ha lasciato sgomento.
Che quest'anno il 27 gennaio cada in un periodo di campagna elettorale non giustifica affatto quello che è stato detto, non lo giustifica in qualunque giorno dell'anno, ma in particolare ieri, giornata della memoria in commemorazione delle vittime del nazismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i
perseguitati.
La campagna elettorale, si sa, porta i politici ad alzare i toni, a gesti eclatanti, ma a tutto c'è un limite. Il lisciare il pelo all'elettore ignorante sull'argomento "fascismo buono" è becero e irresponsabile. Davvero siamo ancora al minimizzare l'operato di chi ha introdotto le leggi razziali in Italia e ha mandato nei campi di sterminio tante persone?
Davvero non riusciamo ancora, nel 2013, a fare in modo di avere un giudizio unitario sulla figura di Mussolini, di un un dittatore che per un ventennio ha tolto le più elementari libertà civili e di cittadinanza e ha mandato a morire tante persone?
Davvero siamo ancora al "qualcosa di buono ha fatto anche lui?". Che frase è? Che finalità si persegue con un'affermazione simile se non quella di far leva sull'ignoranza e la memoria corta? Da un politico in campagna elettorale ci si aspetta uno sguardo sul futuro e non un rimescolare senza senso in una storia che deve vederci uniti almeno nel giudizio.
La prossima legislatura continuerà a chiedere sacrifici a noi italiani, sono queste le premesse e le promesse? Che qualcosa di buono in vent'anni Mussolini lo abbia fatto, come bonifiche, mutua e treni puntuali, ne siamo consapevoli, ma la deriva razzista e totalitaria, le violenze, le persecuzioni? Quelle cancellano tutto, portano su un piano diverso la discussione e l'analisi, quello dell'intelligenza e dell'analisi critica, non della mera cronaca.
I treni arrivavano puntuali? Sì, al confino e nei campi di concentramento! Vogliamo minimizzare il razzismo e riabilitare il fascismo? Non prendiamoci in giro. Quella frase, quell'assunto è stupido e rivoltante, è uno schiaffo in faccia alla storia, alle comunità
vittime della ferocia di un potere che credendosi e volendosi assoluto ha spezzato ogni legge di umana convivenza nel nome della superiorità di una razza.
Gente così esiste, esiste davvero anche oggi. A Busto Arsizio, qualche settimana fa c’è stata la storia dei buu razzisti al calciatore del Milan Boateng. E indagato, tra gli ultras della Pro Patria, c’è anche un consigliere della Lega Nord di Corbetta, assessore allo sport. Di storie così, nelle cronache, ce ne sono molte. Dal vicesindaco di un paese della bergamasca che si fece fotografare mentre faceva il saluto romano di fronte al feretro di Mussolini al manipolo di parlamentari del centrodestra che nel 2011 presentarono un ddl per l’abolizione della norma transitoria che vieta la ricostituzione del partito fascista.
Tanto per capire certe frasi non vengono dette a caso. Anche, e soprattutto, nel giorno della memoria.
Di simili barbarie storiche non abbiamo bisogno, non ne hanno bisogno soprattutto le giovani generazioni. Fare memoria è un dovere, farlo correttamente è farlo come abbiamo fatto venerdì scorso nella seduta congiunta col consiglio provinciale, con anche le parole della Vice Presidente del consiglio. Che ne penserebbero i cittadini se qualcuno di noi il prossimo 10 Febbraio durante la giornata del ricordo, affermasse che "Tito e il progetto di slavizzazione utilizzarono le foibe ma fecero anche cose buone", mi indignerei in egual misura.
Il sonno della ragione genera mostri, ma noi a Bologna siamo ben svegli e vogliamo sperare che nessuno del partito di Berlusconi, rappresentante eletto nelle sedi istituzionali locali e nazionali voglia seguire il capo su questa china di irresponsabilità. Noi, nel caso,
saremo qui per impedirlo".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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